Parto dalla domanda finale di un mio precedente post , sulla luna. Mi chiedevo se i guardoni
preferissero, per la loro “attività”, le notti senza luna, e quindi di buio
assoluto, o quelle con la luna.
In un recente video ho
ottenuto la risposta. Al min. 25.17 l’autore del video riporta una frase di un articolo
del 1980. Il giornalista che, evidentemente, si dev’essere documentato, al
riguardo, scrive :
“Preferiscono le notti di sereno, illuminate da una luna
generosa, quando si vede meglio”.
Nel mio post precedentemente citato, concordavo. Se da una
parte si potrebbe pensare che, col buio assoluto, il guardone abbia
un vantaggio addizionale sulla coppietta, in quanto è abituato ad agire al
buio, e magari attrezzato con visori notturni, dall’altra considerazioni di
carattere logistico, come accorgersi in tempo del sopraggiungere dell’auto, ed
avere quindi modo di appostarsi correttamente, oppure semplicemente che con la
luna si “vede” meglio, facevano supporre che preferissero le notti con la luna.
Bene… il guardone agisce preferenzialmente nelle notti con
la luna.
Il MdF, invece, ha sempre, e dico sempre, agito nelle notti, e negli orari, in cui la luna era sotto l’orizzonte ! Non è importante il novilunio, la fase lunare, ma che la luna non sia ancora sorta, o sia già tramontata ! Un caso ? Impossibile !
Nel post riporto i link dello studio di Jacopo Cioni, che
con un apposito software ha verificato esattamente la posizione della luna
nelle notti dei delitti del MdF. In otto casi su otto… la luna o non c’era proprio, novilunio, o
non era ancora sorta, o era già tramontata. Ha esaminato la situazione negli
orari presunti degli omicidi, specificando per ciascun delitto, la “finestra
utile” in cui, agendo, l’assassino avrebbe potuto sfruttare il buio assoluto
determinato dal fatto, ripeto, che la luna fosse sotto l’orizzonte. Dateci
un’occhiata… le finestre temporali sono ampie, e anche se non siamo sicuri
dell’orario esatto, o del giorno (Scopeti…), i conti tornano.
Non posso fare a meno, poi parlate di bias… di citare il
fatto che Cioni ha esaminato anche i delitti di Zodiac. Stesso risultato !!! Perfino nell’attacco
la lago Berryessa, avvenuto a pomeriggio inoltrato, con la luce del sole
quindi, la luna se ne stava bella nascosta sotto l’orizzonte.
Togliendo il Lago Berryessa, sono undici su undici… la probabilità che questo
fatto sia casuale, una coincidenza insomma… di quelle di cui si riempiono la
bocca i mostrologi nostrani, è bassissima.
Poi stanno a fare dei distinguo sulle differenze nel MO fra
i due SK. Parafrasando un celebre motto attribuito a Bill Clinton, “It’s the economy,
stupid”, potremmo dire : “It’s the statistics, stupid “.
I guardoni agiscono con la luna, e il MdF, invece, col buio
assoluto. Uno potrebbe concludere semplicisticamente. “Allora non era un
guardone”, eh no… bello mio, è esattamente l’opposto, era anche lui un
guardone.
Penso di aver citato una dozzina di volte, nei miei post,
le parole di Vernon Geberth, che è stato a capo del NYPD per 40 anni, è ha
indagato letteralmente su centinaia di delitti commessi da SK, oltre ad avere
scritto libri famosi, sull’argomento :
“[…] posso affermare enfaticamente che, in tutti i Lust Murders su cui ho
indagato, l'autore del reato aveva una storia di attività di voyeurismo”.
Tutti
i Lust Murderers hanno una storia di voyeurismo, datelo come fatto
certo, assodato, e costruite le vostre teorie partendo da questo punto
cruciale.
Dato che… stando alle considerazioni di Geberth, il MdF era, o era stato, un guardone, perché
agiva nelle notti senza luna ??? Usava dei visori notturni ? Possibile… ma,
molto più probabilmente… perché sapeva che in quelle notti c’erano meno “colleghi” in circolazione.
Era anche lui “del giro”, forse li conosceva uno ad uno… ed era al corrente delle loro “preferenze”, in quale piazzola e a quali orari agissero; magari
qualche piazzola era eccessivamente frequentata da guardoni, ma comunque era
certo, per esperienza… che quando non c’è la luna, il numero di guardoni, e
quindi di possibili testimoni, cala drasticamente.
Non sono mai stato nei luoghi dei delitti, ma ho visto dei
filmati, girati di notte, quando non c’era la luna. Non si vede un tubo !
Impressionante, un buio così fitto che si può tagliare col coltello, non vedi
ad un metro di distanza. Solo soggetti con un curriculum militare, sfruttando tecniche
particolari, possono muoversi dove gli altri, anche un guardone allenato, fanno
fatica persino a stare in piedi, da fermo, senza inciampare in una radice che
spunta dal terreno. Vedete il mio post al
riguardo.
Solo chi ha fatto operazioni “Search and Destroy”, di
notte, nelle infide giungle del Vietnam o della Cambogia, poteva trovarsi
perfettamente a proprio agio nell’avvicinarsi, furtivo e invisibile, alle auto
delle povere vittime, in quelle notti che parevano inghiottire tutto.
Molti si sono domandati: ”Come ha fatto a non farsi vedere
dai guardoni”, e da qui hanno imboccato teorie assurde: connivenze, complicità
e via discorrendo. “Si mascherava ?”, “Lo conoscevano ?”, “Lo temevano ?”, “Lo
aiutavano, pattugliando la zona ? “ Puttanate !
Non
l’hanno visto… e se c’era qualche guardone “superstite”, che operava
nonostante il buio assoluto, probabilmente in quelle notti non colpiva ! O
magari cambiava piazzola.
Anche nella serie “esponenziale”, coi delitti dall’81
all’85, passava grosso modo un anno, in media, fra i delitti. Tutto dev’essere
perfetto, tutto deve quadrare: niente luna, weekend, tendenzialmente mesi
estivi, e nessun guardone ! Se considerate tutti questi paletti, che il mostro si poneva, prima di
agire, capirete perché i coolingoff, fra un delitto e l’altro, sono stati
relativamente lunghi, e questo nonostante fosse sempre a caccia, assetato di
sangue.
Poi c'è una considerazione apparentemente banale, ma su cui molti non riflettono. Partendo dalle parole di Geberth, ne deriva che tutti i "Lust Murderer" (LM) della storia sono stati dei guardoni. La storia... riguarda, nella stragrande maggioranza dei casi (vedi post), SK americani, e questi maledetti "yankee" come hanno fatto, a loro volta, a "non farsi vedere dai guardoni" ? Il voyeurismo non è mica una prerogativa italiana... dunque ? Negli USA mica hanno proposto teorie assurde come i CDM... mica presupponevano un "palo" o collaboratori vari, il SK si è arrangiato benissimo da solo, senza l'aiuto di nessuno. Questo perchè era un guardone anche lui, e conosceva a fondo l'ambiente in cui operava. In parole povere... se ce l'hanno fatta i SK americani, a "non farsi vedere dai guardoni", perchè non dovrebbe esserci riuscito anche il MdF ??? Un SK, il "nostro" (in realtà "Made in Usa" anche lui...), che ha mostrato di essere organizzato, scaltro, sfuggevole come un'anguilla. Un SK dalla lunghissima "carriera", e più omicidi fanno, senza essere presi, più vuol dire che sono intelligenti/organizzati, dei micidiali e rarissimi grandi squali bianchi.
A proposito della letalità, di questi soggetti, ribadisco concetti già precedentemente esposti altrove. Era
un ex-militare ! E che militare... no way… non ci sono dubbi. Analizzate freddamente il suo MO.
1) Sceglie
notti senza luna. Immagino, per un momento, di essere io, il MdF.
Siccome sono una persona “qualunque”, senza specifiche attitudini, o capacità, inizio
a frequentare le piazzole, per farmi un’idea. Magari, la prima volta, vado quando
non c’è la luna… immaginatevi la scena, comica.
Mi sono comprato una mimetica, zaino con dentro bussola,
binocolo e una torcia. Ho addirittura un passamontagna calato sul volto. Inciampo
una dozzina di volte, faccio rumore, calpesto rametti e foglie secche. Annaspo,
vagando in giro alla bell’e meglio, ma di auto in sosta non c’è traccia.
Forte dell’esperienza acquisita, consulto internet, e vedo
che tre notti dopo, ci sarà la luna piena. Perfetto… vado. Stessa piazzola,
adesso si vede abbastanza bene. Senza inciampare troppo, mi avvicino ad una
zona dove ho visto precedentemente arrivare un’auto. Sto per arrivare lì,
quando all’improvviso, come sbucato dal nulla, mi si para davanti un soggetto
che, con fare minaccioso, mi domanda cosa stia facendo… è un guardone,
probabilmente il “capo”, quello addetto a controllare che nessun “nuovo
arrivato” si avvicini. Balbetto qualche parola, e decido per la ritirata
ingloriosa, fine della storia.
Morale della favola, solo un guardone può arrivare a
stretto contatto con le vittime, senza essere disturbato, o minacciato da altri
guardoni. Ve lo vedete il famoso chirurgo, che non sia un guardone, compiere l’opera
? O un cacciatore ? O un pescatore ? O un calzolaio/pellettiere ? Solo dei
guardoni possono arrivare, indisturbati, a spiare da vicino le vittime. Ne
discende che il MdF era per forza un guardone ! E che guardone… un soggetto che
può allegramente permettersi di andare controcorrente, rispetto ai suoi
compari, ed agire nelle notti senza luna, quando gli altri decidono magari di
soprassedere.
2) Topografia.
Conosceva a memoria i luoghi, vie di accesso, vie di fuga, sentieri appena
tracciati, scorciatoie, punti dove guadare un torrente. Nessuno l’ha mai
veramente visto, nessuno sa che macchina avesse, e dove la parcheggiasse… la
sua era una conoscenza che superava di gran lunga quella, necessariamente
locale, di un “semplice” guardone.
Trovatemi un guardone che conoscesse alla perfezione il Mugello
e la zona, molto distante, di San Casciano. Ogni guardone bazzica, più o meno,
sempre gli stessi luoghi. Ognuno ha le sue piazzole preferite, dove è stato
accettato dal gruppo dei guardoni del posto, ma non esiste un guardone che
spaziasse su un’area così vasta come quella dove ha agito il MdF.
Un superguardone… paradossalmente slegato dal gruppo “locale”.
Inutile pensare ad uno Spalletti. Spalletti può anche aver agito a Vicchio, ma
sarebbe stato completamente fuori zona, a Baccaiano. E questo vale per tutti i
soggetti a vario titolo entrati nella vicenda.
Stiamo cercando qualcosa… perché non è un essere umano… di
molto più di un semplice guardone… un Rambo Maligno,
uno addestrato a cercare e colpire (Search and Destroy) non delle coppiette
indifese dentro ad un auto, ma addirittura dei feroci Vietcong !!!
3) Azione
fulminea etc. etc. Ma avete presente come ha agito ? 100% di morti.
Avete presente quali capacità ha mostrato ? Quale soggetto sarebbe stato capace
di far fronte ad un imprevisto, come quello di Baccaiano, e compiere l’intera azione
in meno di due minuti ???
Sempre il solito chirurgo dalle manine delicate ? Quella
compagnia di avvinazzati dei CDM ? Il fantomatico cacciatore di Manieri ?
Ha ucciso la coppia di sventurati, ha bloccato il disperato
tentativo di fuga del Mainardi, colpo di grazia finale dietro l’orecchio, in
tipico stile “militare” (vedi post), tremenda ed ostinata determinazione a proseguire nell’azione,
trovando il tempo di sparare ai fari, di mettere fuori uso anche le luci di
posizione, di togliere e gettare via le chiavi della macchina, e il tutto fra
il passaggio di un’auto e quello, in senso opposto, due minuti dopo (!!!)… di
un’altra autovettura.
Ne sareste stati capaci, voi ? Io no di sicuro, e quei tre
ebefrenici del Vanni, Lotti e Pacciani ? Ve li vedete, con un paio di macchine
che nessuno ha visto, mezzo alticci, intralciarsi l’uno con l’altro, inseguendo
a piedi la macchina del Mainardi ?
A Giogoli c’è stato un vero e proprio rodeo della morte,
stile farwest. Sette colpi sparati da tutte le direzioni, il primo centra Horst
sul fianco, uccidendolo sul colpo, poi Uwe cercherà invano di sottrarsi alla
morte, i due colpi finali lo centreranno al labbro superiore e allo zigomo sinistro.
A Scopeti il mostro finisce JMK con 17 coltellate, una così
potente che il coltello penetra sotto la mandibola destra e la punta fuoriesce
dalla zona sinistra del collo, gli ha perforato completamente il collo ! Come con la Pettini, alcune coltellate
letteralmente trapassano lo sterno. Questo chirurgo ha decisamente la mano
pesante…
E dopo questa selvaggia lotta, che avrebbe spezzato il
fiato a chiunque, con pazienza sposta e nasconde il corpo del ragazzo, e poi,
non contento, torna da Nadine per finire l’opera… niente e nessuno poteva
fermarlo. Per non dire che, ostinatamente, a “casa”, traffica orrendamente col
seno di Nadine… compone la lettera, e si sobbarca altri 30 km (in line d’aria),
per andare ad imbucarla a San Piero a Sieve, di notte.
Prende in braccio (!) il corpo della De Nuccio, e di notte,
col buio pesto (niente luna…) scende la scarpata per altri dieci-quindici metri, per
arrivare nel fossato dove compirà lo scempio finale. Non so perché… mi viene in
mente JB, che sotto il fuoco nemico, striscia a carponi fin da un suo
commilitone ferito, coi proiettili che gli fischiano sopra la testa, lega la
cinghia del suo fucile al ginocchio del ragazzo, e lo trascina, sempre carponi
(!!!), per 80 metri, fino a portarlo in salvo.
Ottenne la Silver Star per quell’azione… e visto che “siamo
negli USA”… ricordate che L’FBI cercava “espressamente”, per Zodiac, un
veterano del Vietnam nato fra il 20 e il 27 dicembre.
Presidente: Si accomodi signor Bevilacqua prego, vuol dare
le sue generalità per cortesia?
G.B.: Scusi non si sente bene, non s’è sentito, scusi.
Presidente: Vuol dare le sue generalità?
G.B.: Mi chiamo Bevilacqua Giuseppe, sono un americano,
sono un funzionario di un governo straniero.
Presidente: Ah, ho capito, italo-americano immagino… di
origine
G.B.: Grazie.
Presidente: Benissimo. Senta, dov’è nato?
G.B.: Io New Jersey che è in Stati Uniti, 1935, 20 di dicembre.
Non cercavano un chirurgo, un cacciatore, un pescatore, un avvinazzato stile CDM… ma un soggetto che era capace di comporre crittogrammi che hanno resistito per 51 anni alla decifrazione, e gli esperti parlano chiaramente di crittografia militare, che nelle lettere parlava con disinvoltura di radianti e nord magnetico, che progettava una bomba funzionante (!), che aveva l’accortezza di passarsi sui polpastrelli strati di colla per non lasciare impronte, che univa una pila coassiale alla canna della pistola per sparare agevolmente di notte, che non avrebbe mandato foto perché sapeva che potevano risalire a dove le avevano sviluppate (altro che quel pirla di BTK che alla fine manda agli inquirenti un floppy disk…), che aveva acquistato una pistola per posta, irrintracciabile.
Nell’omicidio di Cheri Jo Bates l’assassino lascia un’impronta,
di tacco, di un anfibio venduto negli spacci militari, e la vittima gli riesce
a strappare l’orologio, un Timex, anch’esso venduto negli spacci militari, così
come i Wing Walker che hanno lasciato le impronte al Lago Berryessa.
Su tutto ciò dovete riflettere attentamente. Vi basta
considerare le cose dall’alto, senza scendere troppo nei particolari. Valutare
l’azione “globale” del MdF, per farvi un’idea di chi fosse stato capace di compiere
tutto questo.
E poi c’è un’altra caratteristica del “soggetto di Amicone”,
che potrebbe spiegare tanti misteri. Un’agente del CID sotto copertura non è
un medico, un avvocato, un ingegnere, o un calzolaio, è un vero e proprio
detective, vedete il mio post.
“Come ha fatto a trovare l’indirizzo di Rimini dell’Allegranti
? “, “Come ha fatto a fare il depistaggio dell’82 ? “, “Come faceva ad essere
al corrente delle indagini, e sempre un passo avanti agli investigatori ? “
Un Rambo Maligno, guardone, ed agente del CID. Una
combinazione micidiale, letale, che non dava scampo alle vittime, e che spiega
come mai l’FBI e gli inquirenti nostrani non siano mai venuti a capo di nulla.
Uno psicopatico gravissimo, affetto anche da Narcisismo
Patologico, un Lust Murderer appalesatosi tristemente prima come Zodiac e poi
come MdF. Uno che probabilmente ha molte altre vittime, di cui non siamo a
conoscenza, nel “carniere”.
Spero ardentemente che i suoi “schiavi in Paradiso” lo stiano torturando all’inferno, per l’eternità. Questo vale sicuramente per Zodiac, ma nel caso il MdF fosse un’altra persona, estendo comunque anche a lui gli auguri, maledetto bastardo.
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