Il SK Missionario

 

Immagino conosciate la famosa classificazione dei SK di Holmes.

 


Quattro grosse categorie :


1) Visionario

2) Missionario

3) Edonistico (suddivisa in 3 sottocategorie)

             Lust (piacere sessuale)

             Thrill (eccitazione, caccia)

             Comfort (per guadagno, es. vedove nere, killer di mafia)

4) Potere/Controllo (controllo sulla vittima, es. Bundy)

 

In un precedente post, ho ipotizzato che Zodiac fosse un SK Missionario, ed il MdF un Missionario evolutosi poi in Lust.

 

E’ sempre una buona idea rifarsi alla fonte, in questo caso il libro di Holmes del 2010 “Serial Murder”, terza edizione.

Gli autori (Holmes e Holmes, non ho capito se sono fratelli) dedicano un capitolo intero al SK Missionario, e sviscerano completamente l’argomento, trattandolo estensivamente e a fondo.

Ne riporto alcune parti (sottolineture in giallo mie), riferendomi all’autore al singolare, per comodità.

All’inizio c’è un’interessante osservazione, per cui Jack lo Squartatore potrebbe essere stato un SK Missionario.

 

“Perché "Jack lo Squartatore" uccideva le prostitute nella zona di Whitechapel a Londra? Erano semplicemente vittime facili per quanto riguardava il fatto di portarle in una zona buia e appartata, oppure erano state selezionate a causa di una brutta esperienza avuta nel suo passato con una prostituta? Considerava le prostitute persone indesiderabili? Non sapremo mai la risposta a queste domande: "Jack lo Squartatore" non è mai stato catturato. Se la selezione delle sue vittime fosse stata intenzionale, e se le avesse selezionate e uccise perché erano persone "cattive", "Jack lo Squartatore" sarebbe considerato un serial killer in missione. Ha ucciso in una zona particolare e ha lasciato il corpo nella stessa zona, nello stesso luogo fisico in cui è stato ucciso. Le vittime, per quanto è noto, gli erano estranee. Anche le donne erano sconosciute tra loro, semplici volti per le strade di Whitechapel. Vedremo in questo capitolo che "Jack lo Squartatore" rientra facilmente nella categeoria dei serial killer missionari.”

 

Come vedete l’autore si cautela, il SK non è stato catturato, e questo vale anche per Zodiac ed il MdF: è possibile tentare di classificare l’assassino, ma non si è mai certi, se non c’è una valutazione psichiatrica del soggetto, dopo averlo catturato.

 

Alcune note importanti, “Jack”, sebbene Missionario, ha fatto dei veri e propri macelli ! Le escissioni del MdF sono ben poca cosa, rispetto a quello che è stato capace di fare “Jack”… corpi letteralmente squartati, eviscerazioni complete, organi in bella vista o assenti, intestino asportato e posto vicino al cuscino della vittima, reni, pube, mammelle mancanti… volti resi irriconoscibili da una gragnuola di coltellate…

Un SK Missionario può essere “sanguinario”, e pur essendoci l’elemento sessuale, la “matrice” resta il compimento di una missione delirante, in questo caso colpire le prostitute.

Non è quindi azzardato accostare SK Missionari più “asettici”, come Zodiac, e vedremo dopo Berkowitz, a SK più truculenti, come Jack e il MdF.

 

Una prima “triangolazione” importante, che accosta Jack al MdF. Secondo Anil Aggrawal, che ho citato numerose volte in questo blog (cliccate a destra sull’etichetta “Aggrawal”), uno dei massimi esperti mondiali nel campo della Necrofilia, Jack e il MdF facevano parte della stessa categoria IXa dei Necrofili (vedi post) !

 

Jack e il MdF erano entrambi dei Necrofili, ed entrambi estremamente cruenti. Jack era un Missionario probabilmente lo era anche il MdF.

 

Analizziamo meglio la psicopatologia e le motivazioni che spingono il SK Missionario ad uccidere, cito l’autore.

 

“Il serial killer è dominato non solo dal sentimento di compulsività che lo spinge a commettere omicidi sequenziali, ma anche dalla motivazione primaria di uccidere. Questo assassino non è psicotico, ma è spinto a uccidere persone da lui giudicate meritevoli di sterminio.

Il serial killer in missione è colui che uccide un gruppo di "persone indesiderabili". Queste persone vengono giudicate soggettivamente come indesiderabili dallo stesso assassino. Ha espresso un giudizio, certamente basato su alcune delle sue esperienze di vita con quelle persone che ha deciso di uccidere come la sua "missione nella vita". Può darsi che queste esperienze siano state reali e vissute più di una o due volte. Può anche darsi che questa persona abbia subito un'"ingiustizia" da parte di qualcuno e che le vittime siano semplicemente dei sostituti della persona designata ma non disponibile, che l'ha ferito. Ad esempio, un seriale del genere missionario potrebbe aver dichiarato indesiderabile un gruppo di persone che condividono alcune caratteristiche comuni, ad esempio la razza. Questa persona potrebbe quindi decidere che tutte le persone di quella razza sono simili e meritano di essere sradicate dalla Terra. Potrebbe quindi assumersi la responsabilità di liberare il mondo da questo tipo di persone. Non è come Joseph Kallinger (un SK visonari, n.d.r.), che ha risposto con violenza fatale perché "Charlie" gli aveva ordinato di uccidere tutti nel mondo e poi di suicidarsi. Il seriale missionario prende la decisione consapevole di compiere omicidi. Uno di questi assassini, ad esempio, ha chiesto: "Perché [la comunità] è così arrabbiata con me? Ho ucciso prostitute. Diffondono malattie. Non si rendono conto che ho reso un servizio pubblico riducendo il tasso di malattie veneree?

Il serial killer Missionario, come tutti i serial killer, uccide tre o più persone in un periodo superiore a 30 giorni, con un significativo periodo di pausa fra gli omicidi (secondo Holmes, attualmente si considerano SK se uccidono due persone, in momenti diversi n.d.r.).

Nel caso del SK Missionario, le vittime vengono selezionate perché si adattano a uno schema. Sono un tipo di vittima ideale (IVT, “ideal victim type” n.d.r.) a causa del modo in cui si adattano alla percezione della persona che i SK credono debba essere sradicata. La fantasia, che è preparazione al delitto e non sostituto del delitto, identificherà la vittima preferita. In questo tipo di serialal killer, l'IVT è facile da uccidere a causa dell'identificazione nella vittima di tratti o caratteristiche indesiderabili, percepiti dall'assassino.”

 

NOTA mia : Il Missionario non è un Visionario, sebbene ci siano caratteristiche che li accomunano. Il Visionario è letteralmente un folle, uno Psicotico (spesso Schizofrenico, ha allucinazioni visive e uditive), anche se non 24 ore su 24; può avere periodi abbastanza lunghi di apparente lucidità.

Il Missionario, invece, è una persona “razionale” (per modo di dire…) che ha scientemente e consapevolmente deciso di colpire una ben precisa categoria di persone, che ai suoi occhi si macchiano di determinati peccati, o che abbiano una “colpa” che a noi può apparire assurda, esempio il far parte una particolare razza. Spesso colpiscono prostitute (Jack), neri, vagabondi, omosessuali, ma anche coppiette, come Berkowitz, e ovviamente Zodiac ed il MdF.

 

Veniamo a Berkowitz, e al suo “bluff” di essere stato comandato dal cane del vicino…

 

“La difesa iniziale di Berkowitz al processo fu che disse di essere il "Figlio di Sam". Ha confessato di essere posseduto dai "demoni", e tramite il cane del vicino ha ricevuto istruzioni su come e quando uccidere. Il suo vicino, Sam Carr, aveva un labrador nero di nome Harvey. Berkowitz in seguito ritrattò la sua storia del cane, secondo Robert Ressler, ex profiler dell'FBI (Robert Ressler, conversazione personale, marzo 1994). La storia di Berkowitz è che sparava alle giovani donne in macchina con i loro fidanzati perché stava cercando di impedire la nascita di bambini illegittimi. Se questo è vero, e sta cercando di liberare il mondo dai bambini illegittimi perché lui era uno di loro, e conosceva in prima persona la vita di un bambino del genere, allora sarebbe considerato un killer Missionario. Bisogna però stare attenti perché una volta ha dichiarato di aver ricevuto un brivido sessuale dagli omicidi. Qual è la vera storia? Forse non lo sapremo mai, ma sappiamo che la vita di sei giovani donne finì a metà degli anni '70 senza motivo.

Berkowitz sta ora scontando una condanna all'ergastolo nello stato di New York. Si è convertito dal giudaismo ed è un "cristiano rinato". È un prigioniero modello e ha la sua pagina Web.”

 

A proposito del “brivido” sessuale, Berkowitz ha anche detto che, dopo, si recava sul luogo del delitto. Gli bastava osservare le macchie di sangue sul marciapiede. In seguito, arrivato a casa, si masturbava, ripensando all’omicidio.

Una mia nota personale… è vero che i Missionari hanno una missione, ma il motivo può essere stato “razionalizzato”. Ricordate che tutti i SK, specie gli Psicopatici, a qualsiasi categoria appartengano, tendono a dare una “spiegazione logica” dei loro atti.

Nel mio post ho evidenziato che spesso parlano di causa-effetto :

Commentando i propri delitti, per esempio, usano “perché”, e “siccome”, “così”. Sembra che credano che i propri crimini abbiano un nesso logico di causa-effetto, qualcosa che doveva essere fatto per raggiungere uno scopo.

Non penso che il motivo fosse evitare la mascita di figli illegittimi, per Berkowitz, e lo stasso potrebbe valere per Zodiac ed il Mdf : evitare il sesso prematrimoniale e colpire le coppiette che peccano.

Da “freudiano” incallito… ci vedo una motivazione più profonda, nei SK che colpiscono coppiette, colpire sì la donna, in quanto peccatrice, ma forse in quanto si è “sostituita” all’assassino, a quello che lui voleva essere: omosessualità latente.

 

Berkowitz in carcere molto probabilmente ebbe una “storia” con Gary Evans, un SK che agiva in coppia con dei compari, commettendo rapine e uccidendo i proprietari dei negozi. Da notare che per ben tre volte Gary Evans uccise il “complice” ! Il padre lo violentò a 8 anni, la madre, alcolizzata, si sposò 4 volte e poi si dichiarò lesbica.

Evans e Berkowitz facevano bodybuilding assieme (a sinistra Berkowitz, a destra Evans).

 



e secondo i media di allora Berkowitz scrisse molte lettere d’amore a Evans. In particolare scrisse :


“Devo perdere ancora un po' di peso per potermi adattare al nuovo bikini che ho preso, un bel due pezzi che farà impazzire tutti i ragazzi.”
 


 

Berkowitz, nel suo sito, tenta di difendersi dalle accuse:

 

La mia sensazione istintiva, anche se conosco il signor Evans solo da un anno, è che non sia gay.  Ma chi lo sa?

Tuttavia, i media hanno voluto coinvolgermi in questo.  E con mio orrore, ogni mezz'ora, ancora e ancora per l'intera giornata, stazioni radio come 1010 WINS e WABC sbraitavano sul fatto che avevo Gary Evans come amante.  Inoltre, ogni volta che questi annunciatori raccontavano la storia, diventava sempre più bizzarra.

La sera, ad esempio, l'annunciatore di 1010 WINS diceva che avevo appena intentato una causa contro il mio ex avvocato perché volevo riavere le "lettere d'amore" e le "missive" che aveva in suo possesso.

Oltre a urlare lungo i lunghi livelli, che sono lunghi circa un isolato, a squarciagola, ho scelto di comunicare con i miei amici tramite note.  E non c'era niente di omosessuale in tutto questo.  Non c'erano "lettere d'amore", come lasciano intendere i media.”

 

Qui vedete Evans vicino alla tomba di Bruce Lee, entrambi i SK avevano una passione per le arti marziali.

 


Vabbè… ho divagato un po’, fatto sta che per quanto riguarda Berkowitz, un SK di coppiette, si sospetta fortemente che sia stato omosessuale.

Ritorniamo al SK Missionario, vediamo cosa scrive Holmes:

 

“Come abbiamo già affermato, il serial killer ha diverse motivazioni, alcune reali e altre immaginarie. In ogni caso, ciò che è reale o immaginato è lo stesso nelle sue conseguenze. Insieme alle motivazioni arrivano i guadagni attesi, ad esempio, ciò che spera di realizzare commettendo atti di omicidio. Con il SK visionario abbiamo visto che la motivazione era intrinseca alla personalità del delinquente. La motivazione per uccidere risiede nella sua psiche, ed è stata questa psiche a comandargli di uccidere. In verità, questo SK ha una malattia mentale, e questa malattia mentale è almeno una ragione parziale della compulsione a uccidere.

Con la mentalità del Missionario, la fantasia – che riflette il piano e le razionalizzazioni per uccidere – includerà anche le tecniche per commettere il crimine e conterrà elementi dell’immaginazione incentrati sull’uccisione stessa.

I guadagni con il serial killer visionario sono psicologici: non c’è alcun compenso finanziario. L'assassino si sente meglio quando uccide una vittima a caso. Con il SK Missionario, i guadagni sono simili in qualche modo, ma anche diversi in modi sottili.

Come affermato in precedenza, le motivazioni dei serial killer sono interne (intrinseche) o esterne (estrinseche) alla personalità dell'assassino. Per molti assassini, il nocciolo della motivazione è semplice da spiegare. O è l'uno o l'altro."


Holmes esamina il caso di un altro SK Missionario, Unabomber, quello americano.

 

“Unabomber è un serial killer? A questa domanda si può rispondere esaminando i guadagni attesi e la motivazione del nocciolo. Secondo il Manifesto di Unabomber, l'assassino vuole che la società torni a un'epoca in cui la tecnologia non rappresentava una minaccia per il futuro della società. La motivazione per commettere i crimini può infatti essere localizzata all'interno; il guadagno atteso è psicologico, una sensazione di benessere per il servizio reso alla società.”

 

Più avanti :

 

“Nel caso del SK Missionario, il nocciolo della motivazione è intrinseco alla personalità. Il comandamento dipende dalla personalità dell'assassino stesso; ucciderà a causa di questa motivazione. Ad esempio, questo tipo di killer sembra essere motivato a uccidere perché la vittima possiede qualche tipo di tratto fisico/biologico o professionale, reale o percepito. Ciò che ha determinato questa decisione di uccidere deriva molto probabilmente dall’ambiente in cui si trova l’assassino. Lo testimonia il caso del killer Missionario, Beoria Simmons. Le vittime erano tutte giovani donne che uscivano nelle prime ore del mattino. Lui, l'assassino, le definiva prostitute. Una delle sue affermazioni era: "Sembravano puttane". Cosa significhi è chiaro solo allo stesso assassino. È vero che tutte e quattro le donne uscivano da sole per strada la sera tardi e la mattina presto, motivo per cui le valutava tutte come prostitute. Dopotutto, nella sua mente, cosa spiegava il fatto che fossero per strada in quel momento se non che quelle donne fossero donne da strada? Questo le definiva e le convalidava come prostitute. Inoltre avevano tutti i capelli rossastri. Erano tutte bianche. Prima del primo omicidio, la fidanzata dell'assassino, una donna dai capelli rossi che lavorava come prostituta, lo "mollò" per un altro uomo. C'era una connessione tra le altre donne e la sua ex ragazza? Il collegamento è chiaro. Lei era una "puttana" perché lo ha lasciato per un uomo conosciuto in un bar. Che tipo di donne frequentano i bar? Puttane, ovviamente (nella sua mente). Se è una puttana, anche le altre donne che gliela ricordano devono essere immeritevoli della sua attenzione e del suo affetto. Devono tutte condividere un insieme comune di valori e lui deve ucciderle prima che possano rifiutarlo. Naturalmente, questo non deve avere senso per noi, ma possiamo essere certi che avesse senso per l'assassino, prima che si lanciasse nella sua furia omicida.

Il centro della motivazione del SK Missionario risiede nella personalità dell’individuo. Ma come molti altri, anche questo funzionerà all’interno del nostro sistema mentale, ciò che è psicologicamente collocato lì dalle esperienze che tutti noi abbiamo vissuto. Ciò in cui crediamo riguardo alle cose del nostro mondo dipende dalle esperienze che abbiamo vissuto nella nostra vita.”

 

Guadagno atteso dal SK Missionario

 

“La maggior parte dei serial killer uccide e si aspetta una ricompensa psicologica. Questo vale anche per il killer Missionario. Ciò che si aspetta di ricevere è un senso di giusto e forse di valore perché ha fatto qualcosa che potrebbe non solo farlo sentire bene, ma anche rendere la società un posto migliore in cui vivere per la generazione presente e per quelle future. Crederà che ciò che "deve fare" gli sia comandato non necessariamente da Dio o da un essere superiore, ma dal suo senso di giusto e sbagliato. Questa "correttezza" deriva dal suo sistema di valori personali, nonché dall'attenzione anticipata e persino dall'adulazione da parte di coloro che vengono a sapere delle sue azioni.

Questa descrizione può sembrare quella di qualcuno distaccato dalla realtà. Tuttavia, crediamo che questa persona non soffra di una grande rottura con la realtà. Sa chi è ed è molto in contatto con la realtà. Si assume semplicemente la responsabilità di liberare la comunità e persino il mondo da un gruppo selezionato di persone che semplicemente non meritano di vivere nel nostro mondo. Possono essere prostitute, tossicodipendenti, spacciatori. Cattolici, ebrei o anche bambini neri per le strade di una grande città. Ciò che è importante è considerare il centro della motivazione e il guadagno atteso.”

 

Modelli comportamentali degli omicidi

 

Per comprendere meglio il killer Missionario, è importante esaminare i modelli comportamentali degli omicidi degli assassini.

 

 

La tavola è chiara tranne la modalità act-processed versus act-focused.

 

“Ci sono due tipi di omicidio commessi da assassini seriali. Innanzitutto, c'è l’omicidio elaborato (act-processed). Nell’omicidio elaborato, l'uccisione richiede effettivamente del tempo per essere completata. La ragione di ciò è che l'omicidio stesso è prolungato dall'assassino. L'uccisione è piacevole; gli altri elementi che forniscono un qualche tipo di gratificazione sono esacerbati dalla commissione dell'omicidio. Potrebbero essere necessarie diverse ore o addirittura giorni prima che l'assassino finisca l'omicidio stesso a causa del piacere che trae dall'intero processo dell'omicidio stesso. All’altra estremità del continuum omicida, c’è l’uccisione focalizzata (act-focused). In questo tipo di omicidio, l'uccisione è rapida; il tempo dedicato è sufficiente solo per compiere l'omicidio stesso. Questo tipo di uccisione verrà compiuta in pochi minuti. In questo caso, l'assassino ha un lavoro da svolgere, e il compito stesso è l'omicidio della vittima. Non è necessario punire, torturare o trattare in altro modo la vittima.”

 

NOTA mia: nel Missionario le vittime sono specifiche, appartenenti ad una categoria importante per l’assassino, ma sono estranee e la selezione è casuale. L’omicidio è stile blitz, rapido, ma è pianificato e organizzato.

I corpi vengono lasciti là dove sono stati uccisi, non vengono portati via per nasconderli. 

 

Selezione delle vittime

 

Il serial killer della missione non uccide per scopi sessuali. Questo non vuol dire, però, che non ci sarà mai alcuna prova di un atto sessuale. Ad esempio, in un caso descritto da uno degli autori, il serial killer Beoria Simmons ha violentato ogni donna che ha ucciso. Ha dichiarato di aver puntato una pistola contro ciascuna vittima e le ha chiesto di "permettergli" di violentarla. Ha detto che più di una dozzina di donne gli hanno detto che avrebbe dovuto ucciderle perché non avrebbero acconsentito a fare sesso con lui. Ha detto di aver lasciato andare ciascuna di queste donne. Tre donne hanno detto che gli avrebbero permesso di violentarle piuttosto che morire. Ciò gli "dimostrò" che si trattava di prostitute. Come accennato in precedenza, per noi non deve avere senso; aveva un senso vitale e fatale per l'assassino perché convalidava la loro posizione di prostitute.

Le vittime del Missionario non hanno alcuna affinità personale con l'assassino. Le vittime sono tutte estranee. Devono, tuttavia, condividere alcuni punti in comune che attirino l'assassino verso di loro come potenziali vittime. Può trattarsi dell'occupazione (prostituzione), della razza, del sesso o di un altro tratto visibile (reale o immaginario) verso il quale l'assassino è allertato, un tratto con il quale ha stabilito un collegamento con l'"indesiderabilità".

Il killer della missione ha un IVT. Questo tipo di vittima ideale non è necessariamente visto come colei che realizza una fantasia sessuale, se non altro per il fatto che l'assassino della missione non uccide per ragioni sessuali. Dipende dalla motivazione ad uccidere che definisce il tipo di vittima ideale. In questo caso, è l’ "indesiderabilità" della vittima che la definisce degna di essere considerata un IVT. Pertanto, la selezione della vittima è centrata su una tipologia specifica. Le vittime sono tutti estranei che possiedono l'indizio o l'elemento di indesiderabilità. La vittima è vista come qualcuno che non merita di vivere tra la "brava gente della comunità". Questo è il modo in cui Simmons uccideva le donne che pensava fossero prostitute. Non lo erano, ma quando lui le definì tali diventarono, nella sua mente, prostitute.

Le vittime vengono selezionate casualmente da un gruppo di "indesiderabili". Al serial killer in missione non importa che la vittima sia qualcuno che conosce a livello personale. Importa solo che le vittime corrispondano in qualche modo ai parametri dell'IVT. Quindi, in effetti, l'assassino uccide un tipo specifico di vittima, sconosciuta all'assassino, che viene selezionata casualmente.”

 

NOTA mia : nel Missionario le vittime sono specifiche, appartenenti ad una categoria importante per l’assassino, ma sono estranee e la selezione è casuale. L’omicidio è stile blitz, rapido, ma è pianificato e organizzato.

I corpi vengono lasciti là dove sono stati uccisi, non vengono portati via per nasconderli.

Ci siamo con Jack, Berkowitz, Zodiac ed il MdF !!!

La motivazione non è sessuale, ma ciò non esclude che ci siano atti sessuali, “effettivi”, violenta la donna, o “sostitutivi”, tralcio di vite ed escissioni (Jack e il MdF). Berkowitz che si masturba, e Zodiac che commette Piquerismo su Cheri Jo Bates.

Ecco che la componente “sessuale”, molto evidente nel MdF (e in Jack), non esclude che si tratti di un SK Missionario.

 

Metodo dell’omicidio

 

Il Missionario uccide rapidamente. Da questo punto di vista, quindi, il Missionario uccide concentrandosi sull’atto. Non vi è alcuna intenzione di prolungare l'atto dell'omicidio. Lo scopo dell'uccisione è l'eliminazione dell'elemento indesiderato nella società. L'omicidio è pianificato. A seconda della vittima selezionata, l'atto dell'omicidio è utilitaristico, l'uccisione dello sfortunato selezionato. Non c’è bisogno di allungare l’omicidio, di creare e prolungare per la vittima il senso di orrore che porterà un senso di realizzazione personale per l’assassino. Questa non è un'uccisione focalizzata sul “processo" (elaborato n.d.r.).

Fondamentalmente la motivazione è una sola, e il metodo di omicidio serve per ottenere un omicidio rapido e sicuro.

A seconda della personalità dell'assassino Missionario, più l'assassino è organizzato, minore sarà la quantità di prove fisiche presenti. Al contrario, il delinquente disorganizzato lascerà una grande quantità di prove fisiche. Quanto più organizzata è la personalità, tanto maggiore sarà la pianificazione dell'uccisione focalizzata sull'atto. A differenza del visionario, non lascerà al caso la presenza di un'arma mortale sul luogo in cui avverrà l'omicidio. Porterà con sé l'arma del delitto e la porterà con sé quando se ne andrà dopo che è avvenuto l'omicidio.

A causa della pianificazione in molti casi di omicidio seriale di tipo missionario, incluso lo stalking, la selezione della vittima, ecc., è subito evidente che c'è una grande pianificazione nell'omicidio stesso. Poiché questo sembra essere il caso, è anche evidente che la personalità dell'assassino si colloca più alla fine del continuum organizzato. C'è bisogno di una certa dose di personalità orientata che consenta la pianificazione e la cura necessarie per la realizzazione del reato. Può darsi quindi che quanto più organizzato è l'omicidio, tanto più organizzato sarà anche l'assassino. Ciò potrebbe avere alcune implicazioni nelle indagini e nella successiva identificazione dell'assassino.”

 

NOTA mia : possibile lo stalking e la selezione della vittima ! Vittime estrenee, quindi, nel senso che non conoscono l’assassino, ma lui può averle seguite, a lungo, e conoscerle alla perfezione ! “Casualmente” ha individuato quelle che gli interessavano, esempio una ragazza vista in discoteca… ma poi la segue, vede dove abita, chi conosce, vede dove si apparta col suo ragazzo, e in una notte senza luna, agisce.

 

Luogo dell’omicidio

 

Questa stessa linea di pensiero segue la mobilità geografica del Missionario. Non si avventurerà lontano nella ricerca delle vittime perché probabilmente si sente più a suo agio nella propria "zona di comfort", dove vive e lavora, e nelle aree di transizione e movimento tra le varie zone di comfort del lavoro, della residenza, dello shopping, del divertimento. e altri elementi nelle sue attività quotidiane.

Ci sono altri motivi per concentrare i luoghi degli omicidi. Il Missionario tende ad essere una persona che risiede a lungo termine in una determinata area. In altre parole, non è geograficamente transitorio o nomade nei suoi spostamenti geografici. Potrebbe avere un lavoro che frequenta regolarmente. Spesso svolge un lavoro particolare in cui ha lavorato con grande successo per diversi anni. Se fosse geograficamente transitorio, ciò gli impedirebbe di acquisire una storia lavorativa positiva.

Questo particolare tipo di serial killer eliminerà il corpo anche nelle aree in cui lo scarico ha avuto successo. Dopotutto, il momento dello smaltimento del corpo è il momento più pericoloso per il serial killer. È in questo momento che è più vulnerabile. È in questo momento che, mentre cerca di sbarazzarsi del corpo, rischia di essere scoperto, e questo è il momento in cui scaricherà ogni vittima aggiuntiva in un sito che ha avuto successo per lui in passato. Questa è una delle ragioni per cui il luogo dell'uccisione e la discarica sono la stessa cosa, così che lui possa ritornare e ricordare le sue piacevoli attività omicide.

Il Missionario è più incline ad essere geograficamente stabile ed è spesso impiegato in lavori professionali o impiegatizi. Ucciderà in tre finestre (cioè fantasia, uccisione e smaltimento) e il sito di uccisione e il sito di smaltimento saranno gli stessi. Dopo l'omicidio, non è necessario fare nient'altro che includa sperimentazione sessuale, mutilazione del corpo, postura del corpo, ecc. Con l'uccisione della vittima, non è necessario fare nient'altro al corpo. La vittima viene uccisa perché la persona è "cattiva". Dopo la morte della vittima la «missione» è compiuta e l'assassino abbandona semplicemente la scena del delitto. Questa "scena del crimine" è davvero la scena esatta in cui è stato commesso il crimine. Ci saranno poche prove fisiche perché c'era una pianificazione da parte dell'assassino: questo piano, evidente nella sua fantasia, includerà un piano per evitare di essere scoperto. Diventa ora evidente che se il corpo di una vittima viene ritrovato nello stesso luogo di una vittima precedente, è più probabile che l'assassino sia tornato sul posto per uccidere, non per sbarazzarsi della vittima. Pertanto, il sito di uccisione e il sito di discarica sono gli stessi. Anche questo potrebbe avere importanti implicazioni per le indagini. L'assassino tornerà nello stesso posto per uccidere? Ciò consentirà agli investigatori di “aspettare” che l’assassino ritorni con un’altra potenziale vittima?”

 

NOTA mia : stabile, professione per anni, “marauder” (predatore) e non “commuter” (pendolare). In genere non sposta i corpi, tutti e 4 i SK esaminati, non l’hanno fatto. Piccola e parziale eccezione Scopeti, ma era per guadagnare tempo, non li ha seppelliti, non li ha nascosti in un posto dove sarebbe stato difficile trovarli.

“Di solito” non mutilano, uccidono rapidamente e basta, ma qualcuno di loro è anche stato un Necrofilo (Jack e il MdF)…

 

Ritorno sulle “triangolazioni” e note importanti.

 

1) Jack e il MdF per Aggrawal sono Necrofili. Per Holmes Jack era un Missionario anche il MdF probabilmente lo era.

2) Berkowitz, Zodiac ed il MdF hanno attaccato coppiette. Berkowitz era un Missionario probabilmente lo erano anche Zodiac ed il MdF.

3) Il fatto che ci siano elementi “sessuali”, sulla SDC (Jack e il MdF), non esclude che sia un Missionario.

4) Tutti e 4 hanno mostrato modalità di attacco Blitz, e lasciato le vittime sul posto, tipico del Missionario.

5) Oltre alle prostitute, per Jack, è possibile che le coppiette, per gli altri 3, fossero una categoria “indesiderabile”.

6) Berkowitz è probabilmente omosessuale, per Zodiac lo ipotizzarono (famoso articolo di Paul Avery), il MdF ha attaccato una coppia omosessuale, e in più di un delitto ci sono state “attenzioni” verso la zona paragenitale del soggetto maschile.

7) Il Prof. Francesco Bruno ipotizzava che il MdF fosse un SK Missionario.

8) Dopo questa splendida disamina di Holmes, penso che "quei 4"... facessero parte dello stesso gruppo: agivano in missione.

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