Mancanza di Empatia

 

 

Qualche spunto dal libro “La Psicopatia”, traduzione di Vincenzo Caretti, psicologo, psicanalista e professore ordinario, del famoso libro di Robert Hare “Without Conscience” del 1993.

Scrive Hare, riguardo alla mancanza di empatia, segno cardine della Psicopatia (in blu):

 

Molte caratteristiche mostrate dagli psicopatici, in particolare l’egocentrismo, l’assenza di rimorsi, la superficialità degli affetti e la falsità, sono strettamente associate a una profonda mancanza di empatia, cioè all’incapacità di costruirsi una rappresentazione mentale ed emotiva dell’altra persona. Gli psicopatici sembrano incapaci di mettersi nei panni degli altri, se non in un senso puramente intellettuale. Per loro, i sentimenti degli altri non presentano alcun interesse.

Sotto alcuni aspetti gli psicopatici somigliano agli androidi privi di emozione descritti dalla fantascienza, incapaci di immaginare ciò che provano gli esseri umani veri. Uno stupratore, con un punteggio elevato sulla Psychopathy Checklist, affermava che trovava difficile empatizzare con le sue vittime. “Sono spaventate, giusto? Io, però, non riesco proprio a capirlo. Anch’io ho avuto paura e non è stato spiacevole”.

Gli psicopatici considerano le persone poco più che oggetti da usare per la propria gratificazione. I loro bersagli preferiti sono i deboli e i vulnerabili, per i quali provano disprezzo piuttosto che pietà. “Nell’universo degli psicopatici non esiste una cosa come la debolezza”, scriveva lo psicologo Robert Rieber. “Chiunque sia debole è anche uno stupido, cioè qualcuno che chiede di essere sfruttato”.

 

L’androide… descrizione che calza a pennello ! Osservano freddamente, fin dall’infanzia, come si comportano gli “umani”, e imparano a simulare alla perfezione quegli “strani” (per loro) comportamenti, che questi a volte mostrano: paura, rabbia, gelosia. Col tempo, si costruiscono una maschera inossidabile, ma dietro c’è il deserto.

Lo psicopatico non riesce a capire cosa sia la paura, vedete il mio post.

A proposito del fatto che gli psicopatici considerano gli altri degli stupidi… nella Confession Letter, attribuita a Zodiac, riguardo all'omicidio di Cheri Jo Bates, nel 1966, l’autore scrive :

 

“La signorina Bates era stupida. E’ andata al macello come un agnello. Non ha lottato”.

 

Leggete per intero quella lettera, fa venire i brividi. La prima volta che l’ho letta, mi è venuto un nodo allo stomaco, un senso di nausea.
Sempre a proposito di stupidi... JB disse ad Amicone che secondo lui Zodiac non sparò ai due poliziotti, che quasi lo presero, nell'omicidio di Stine, perchè "erano troppo stupidi", vedi post. Strana, vero, questa scelta dello stesso termine, usato dall'autore delle Confession Letter e da JB ?

 

Allo scopo di sopravvivere fisicamente e psicologicamente alcuni individui normali sviluppano una certa insensibilità verso i sentimenti e le disgrazie di specifici gruppi di persone. Ad esempio, i medici troppo empatici nei confronti dei loro pazienti possono essere sopraffatti emotivamente a danno della loro efficacia clinica. Per loro l’insensibilità è circoscritta, confinata a uno specifico contesto. Allo stesso modo, come la storia ha più volte dimostrato, i soldati, i membri di una banda e i terroristi possono essere addestrati in modo molto efficace a considerare il nemico come un essere inferiore, come un oggetto privo di vita interiore.

Gli psicopatici invece mostrano una mancanza di empatia generalizzata. Essi sono indifferenti ai diritti e alle sofferenze sia dei familiari sia degli estranei. Se mantengono legami con le mogli o con i figli è solo perché li considerano possessi personali, alla stregua dello stereo o dell’automobile. È difficile evitare di concludere che alcuni psicopatici si curano più del funzionamento del motore della loro auto che del mondo interiore dei loro ‘cari’. Una detenuta da noi intervistata permise al fidanzato di molestare sessualmente la figlia di cinque anni perché, disse, “mi aveva sfinito. Quella sera non ero disposta a fare ancora sesso”. La donna non riusciva a capire perché le autorità avessero preso in custodia la figlia. “Lei appartiene a me. Il suo benessere è affar mio”. Tuttavia non protestò molto, certamente non quanto protestò quando le venne sequestrata l’automobile, durante l’udienza per la custodia, per il mancato pagamento del parcheggio.

A causa della loro incapacità di percepire i sentimenti degli altri, alcuni psicopatici sono capaci di comportamenti che per le persone normali non sono soltanto orribili, ma anche sconcertanti. Ad esempio, possono torturare e mutilare le loro vittime con la stessa preoccupazione che sentiamo noi, quando trinciamo un tacchino per il pranzo del Giorno del Ringraziamento.

 

Non immaginatevi il MdF preso da una furore incontenibile, quando compie le escissioni, per lui è come se stesse tagliando un tacchino (!), come fa notare Hare.

Le famose “escissioni fredde” di De Fazio, che tanto colpiscono l’immaginario collettivo, e hanno portato alcuni mostrologi, digiuni completamente delle più elementari nozioni di Psichiatria e Criminologia, a prospettare un sottostante fantasioso disegno.

Siccome appaiono fredde, asettiche, i cervelli da gallina nostrani… deducono che l’autore dei massacri stesse eseguendo degli ordini, e prelevasse i feticci magari per rivenderli, o in quanto facente parte di un ridicolo “gruppo di fuoco della Toscana”.

Noneee… i SK psicopatici, i Lust Murderer, quando compiono delle escissioni (non sempre lo fanno), statisticamente scelgono preferenzialmente seno e organi genitali. Esattamente come faceva il MdF, ma guarda te che coincidenza… lo fanno perché a loro piace fare così, soddisfa il loro impulso sessuale, non c’è nessun disegno del menga… nessuno scopo secondario, neanche l’altra cazzata che spesso sento: “lo faceva per essere in prima pagina”, puttanate !
C’è una sottostante patologia gravissima, che basta e avanza per spiegare il loro comportamento, senza arzigogoli vari, senza nessuna seconda intenzione. Capisco che la dietrologia sia lo sport nazionale, ma quando è troppo, è troppo…