La Confessione

Il post riguarda la presunta confessione di Zodiac dell’omicidio di Cheri Jo Bates, avvenuto il 30/10/1966. 


 


Il 29/11/1966, un mese dopo l'omicidio, mandò una lettera alla polizia e una alla stampa, e una telefonata alla polizia. Le sottolineature in blu e rosso sono mie. Ecco la traduzione del testo, agghiacciante. 


"Era giovane e bella, ma ora è malconcia e morta. Non è la prima e non sarà l’ultima. Resto sveglio la notte pensando alla prossima vittima. Forse sarà la bella bionda che fa la babysitter vicino al negozietto e cammina tutte le sere nel cupo viottolo verso le sette. O magari sarà la graziosa brunetta con gli occhi blu che disse “no” quando le chiesi un appuntamento alle scuole superiori. Forse, nessuna delle due. Ma reciderò le sue parti femminili e le lascerò per tutta la città per assistere. Quindi non rendetemi le cose troppo facili. Tenete lontane le vostre sorelle, figlie e mogli dalle strade e dai vicoli. Bates era una stupida. È andata al macello come un agnello. Non ha accennato a lottare. Io sì. È stato figo. Prima ho staccato il tubo dell’iniezione. Poi l’ho aspettata in biblioteca e l’ho seguita fuori dopo due minuti. La batteria dell’automobile doveva essere già andata in quel momento. Le ho offerto un aiuto. È stata disponibile a parlare con me. Le ho detto che la mia auto era giù lungo la strada e che le avrei offerto un passaggio a casa. Quando eravamo lontani dalla biblioteca le ho detto che era giunto il tempo. Mi ha chiesto “il tempo per cosa?”. Le ho detto che era tempo per lei di morire. L’ho afferrata per il collo tenendole una mano sulla bocca, nell’altra il coltello puntato alla gola. È diventata molto disponibile. Il suo seno era turgido e caldo sotto le mie mani. Ma solo una cosa avevo in mente. Farle pagare il rifiuto che mi aveva dato negli anni precedenti. È morta duramente. Si agitava e si contorceva mentre la strangolavo. Si mordeva le labbra. Ha lanciato un urlo e le ho dato un colpo in testa per farla tacere. Le ho immerso il coltello e si è rotto. Quindi ho concluso il lavoro tagliandole la gola. Non sono malato. Sono insano. Ma non per questo il gioco si fermerà. Questa lettera deve essere pubblicata affinché venga letta da tutti. Potrebbe salvare quella ragazza nel vicolo. Ma questo spetta a voi. Non a me. Sarà sulla vostra coscienza. Non sulla mia. Sì, vi ho fatto anche quella telefonata. Era un avvertimento. Occhio… Ora sto stalkando le vostre ragazze."

In alto a destra scrive "BY" seguito da 18 caratteri con la lineetta, li hanno contati ! Ci sta giusto giusto GUSEPPEBEVILACQUA... ma sarà certamente un caso... Notate che chiede che la lettera venga pubblicata, tutto in puro stile Zodiac.
C'è il grave errore “TO” invece di “TOO”. "SO DON'T MAKE IT TO EASY FOR ME". Io dico... l
’ha scritta a macchina, l’avrà pur controllata, ma lo strafalcione, “tipico” di Zodiac, gli è sfuggito lo stesso. Altri errori, nella lettera, sono: "twiched" invece di "twitched", "choaked" invece di "choked", "brownett" invece di "brunette", "blond" invece di "blonde". Direi che come media ci siamo...
Inoltre... esattamente come Zodiac... l'autore usa "shall" invece di "will" (vedi nota 
* in fondo).

Una importante conferma che sia stato Zodiac a scriverla, si ha qui. L'articolo è molto ben fatto e parte considerando tutte le ipotesi, sulla lettera. Riporto la conclusione:


"Ciò che rafforza ulteriormente la nostra teoria è che lo specialista della scrittura di Zodiac Killer, Sherwood Morrill, ha confermato che sia la Confession Letter che la Desktop Poem, sono autentiche comunicazioni di Zodiac, e che Zodiac  ha confermato indirettamente di essere l'assassino di Cheri Jo Bates nella sua lettera datata 13 marzo, 1971." 


In questa lettera del 1971, Zodiac scrive:

“Devo dar loro atto di essersi imbattuti nelle mie attività a Riverside, ma stanno trovando solo le più facili, ce ne sono un inferno di più laggiù”.


Si sono imbattuti nelle sue attività "facili" a Riverside, cioè l'omicidio di Cheri Jo Bates.


Esaminiamo la psicologia e il MO dell'assassino.

1) Non è la prima e non sarà l’ultima. Sembrerebbe confermare l’ipotesi che l’omicidio Bates non sia stato il primo di Zodiac ! Ma purtroppo non sarà neanche l'ultimo.

C'è una lunghissima lista di sospette "morti collaterali", attribuite più o meno sicuramente a Zodiac.

 

L’omicidio del tassista Ray Davis nel 1962, la coppia Domingos/Edwards nel 1963, la coppia Swindle nel 1964, la coppia Martinez/Rodriguez nel 1967, la coppia Hood/Garcia nel 1970, il poliziotto Radetich nel 1970, la scomparsa di Donna Lass nel 1971, le sette autostoppiste di Santa Rosa tra il 1972 e il 1973, gli "Astrological Murders", una dozzina di casi irrisolti, avvenuti negli anni '70...

 

Quando pensate a Zodiac, è "riduttivo" considerare solo i suoi quattro assalti ufficiali. Zodiac ha colpito tutte le tipologie di vittime possibili : coppiette, uomini singoli, donne singole. Con i quattro assalti ufficiali, è riuscito ad instaurare un clima di terrore, ma amava cacciare, ed uccidere, anche in "modalità silenziosa". Dicono che si è attribuito più omicidi di quelli commessi, in realtà... è più probabile, invece, che ne abbia rivendicati meno di quelli commessi ! Quando, nella "Lettera dell'Esorcista", nel 1974 rivendica 37 vittime, forse c'è da credergli... non è successo lo stesso, in parte, col MdF ? Avete presenti gli omicidi delle prostitute, e degli omosessuali ? Che fossero suoi ?

Zodiac quasi sempre termina le lettere con un macabro bilancio.  Scrive "SFPD 0", che sta per San Francisco Police Department, e poi aggiunge un numero, che cresce di volta in volta... nell' "Exorcist Letter", Zodiac scrive "Me - 37" e sotto  "SFPD - 0". Vi ricorda per caso la lettera a Vagheggi ? "ME --- 72"...

 

2) Passa le notti sveglio a pensare alla prossima vittima, come Berkowitz, che andava a caccia tutte le notti. I SK ci pensano su 24/7, soffrono di una patologia incurabile, e anche se c’è un coolingoff, continuano a pensarci… vedi BTK, che nei periodi “freddi” (il più lungo è durato 8 anni !) eccedeva nella masturbazione, con pratiche di autosoffocazione, travestito da donna, e si scattava delle foto, così… per ingannare il tempo…

 

3) Può essere la brunetta con gli occhi azzurri che gli dice no quando gli chiede un appuntamento al liceo. Il rifiuto lo fa inalberare… anche dopo dirà che nonostante, sotto la minaccia del coltello alla gola, lei si dimostri più disponibile, ha solo una cosa in mente : fargliela pagare, per il rifiuto patito l’anno precedente. Vendicativo, e anche a lungo termine !

 

4) La famosa frase che sparge i genitali nell’intera città per vedere (l’effetto che fa). Prima dice “ma forse non sarà niente di tutto questo”, cioè né la bionda, né la brunetta, e poi parte per la tangente, come a dire che lo farà senza causa apparente. Un'ideuzza di fondo... che realizzerà solo nel 1981...

 

5) Sabota lo spinterogeno ! Usa quindi sotterfugi, pianifica, è organizzato. Tremenda similitudine con Kathleen Johns, quando anziché aggiustare la ruota, svita ulteriormente i bulloni. Sembra che dopo il sabotaggio, aspetti un paio di minuti nella biblioteca, quindi ci entra (aveva i permessi ?). Aspetta, all’interno della biblioteca, che lei provi a far partire la macchina, scaricando la batteria, e poi le si presenta come il buon samaritano che l’aiuta, e le offre un passaggio. Identico all’episodio della Johns ! Per non parlare della torcia usata nel 2° omicidio di Zodiac, Mageau stava porgendogli i documenti. Astuzie diaboliche dei SK.

 

6) Le dice “è l’ora di morire”… c’è sadismo nella frase. Scommetto che gliel’ha detto con tono calmo, basso, come il “gooood-bye” (video min 3.37) che sentì Nancy Slover, la telefonista che ricevette la chiamata di Zodiac dopo il secondo omicidio. Quel “gooood-bye” le è rimasto in mente tutta la vita. Anche Hartnell disse che il tono era monotono, e che avrebbe riconosciuto quella voce per sempre… Anche la Johns riporta che quando minacciò di uccidere lei e il bambino, parlava con voce assolutamente tranquilla, tono basso, monotono.

 

7) Col coltello alla gola, Cheri sembra non voler reagire, per non scatenare la sua furia omicida; lui le palpeggia il seno, ma non è questo quello che gli interessa, deve vendicare il rifiuto dell’anno prima.

 

8) Lei grida, e lui la colpisce alla testa. Mi ricorda la ferita con frattura del naso della Migliorini.

 

 9) Alla fine semplicemente “finisce il lavoro”, tagliandole la gola.

Quello che mi impressiona di più, in questo agghiacciante racconto, non sono tanto i particolari drammatici della lotta con Cheri, ma come lo racconta. Si tratta di un gravissimo psicopatico che non prova alcuna emozione di sorta. Non pretendo un’ombra di rimorso… ma paradossalmente non c’è neanche rabbia. Niente, nessuna emozione. Anche quando dice “miss Bates was a stupid”, non c’è odio, sembra valutare distaccatamente il suo quoziente intellettivo; era una stupida, è andata la macello come un agnello, senza opporre resistenza.

 

Fa un semplice resoconto di cosa è successo, della posizione relativa dei due corpi, dei movimenti che ha fatto lui, e quelli della vittima. Il sotterfugio, l’appostamento, il passaggio.

C’è un’osservazione fredda, distaccata, di cosa fa la vittima: all’inizio è disponibile, poi la lotta si è fatta dura, si dimenava mentre la soffocavo, e le tramavano le labbra. Lanciò un grido una volta, e l’ho colpita alla testa per farla star zitta, ho affondato il coltello e ha ceduto, poi ho finito il lavoro tagliandole la gola. Missione compiuta, si direbbe…


Guardate questo video sulla confessione di BTK. Illustra, con identico distacco, il massacro della famiglia Otero. Quando il giudice gli chiede delucidazioni, dice “yes, sir…” e pacificamente fornisce i dettagli richiesti, come se dicessi sono andato dal tabacchino, è ho comprato un pacchetto di sigarette. Solo delle sigarette ? “Yes sir…”

L’unica reazione “normale” che hanno gli psicopatici, è la rabbia quando vengono contraddetti, quando qualcuno si oppone al loro tentativo di manipolarli, quando le cose non vanno come si sarebbero aspettati.

L’anno prima le ha chiesto un appuntamento, e lei ha rifiutato, gliela farà pagare, con un tremendo omicidio, l’anno dopo.

 

10) Non è ammalato… ma pazzo… ma ciò, il fatto che sia fuori di testa, non fermerà il gioco ! Ricordate cosa scrive Zodiac, nel primo cifrario ?

“Mi piace uccidere la gente perché è molto divertente è più divertente che uccidere la selvaggina nella foresta perché l’uomo è l’animale più pericoloso di tutti / uccidere mi dà l’esperienza più eccitante”

Ecco il gioco che gli piace fare… e purtroppo, come anticipato nella confessione, questo gioco non si è fermato…

 

11) Termina con la solita minaccia/richiesta di pubblicare la lettera, in puro stile Zodiac. Attenzione… sto seguendo le vostre ragazze… ora.

Stalker… sembrerebbe che pedinasse le vittime. Cheri la conosceva precedentemente, di sicuro. Annosa questione, che si ripropone anche per il MdF.

* Come regola generale, bisogna usare will per le frasi affermative e negative al futuro e per le richieste. Mentre invece per fare proposte e dare suggerimenti con I/we in forma interrogativa è preferibile l’uso di shall. Per le dichiarazioni formali, in particolare per gli obblighi, è bene usare shall.

In passato, shall era spesso usato come un’alternativa a will, infatti si possono trovare numerosi esempi di shall in famose opere letterarie. Ma nell’inglese moderno è più comune utilizzare will per le frasi affermative e negative. Ciononostante, shall è ancora usato nelle forme interrogative con i pronomi personali di prima persona singolare e plurale, specialmente nell’inglese britannico.

 

Zodiac, nelle sue lettere, usa spesso shall al posto di will ! E' stato notato da analisti americani.
“In passato”, “opere letterarie”, “dichiarazioni formali/obblighi”.

Non è il primo esempio di un uso “arcaico” delle parole, in Zodiac. Alcuni degli “errori” di Zodiac, non sono tali, impiega, a volte, parole desuete.

In altri casi si evidenzia una punteggiatura ed un uso di termini frequenti in pratiche “burocratiche”, quasi fosse stato abituato a redigere rapporti (ex-agente del CID…). Anche il cognome prima del nome, nella lettera alla SDM del MdF, non è un errore, si usava anni fa, lo ricordo perfettamente, specie nei documenti ufficiali.

Strano, vero, che l’autore della lettera chieda che venga pubblicata, commetta strafalcioni ortografici, e usi shall, ESATTAMENTE come faceva Zodiac ?

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