Zodiac era/è famoso, e certamente JB ne sentì parlare… ma vediamo quanto sapesse "veramente", su di lui…
Uno potrebbe pensare: “Quello di Zodiac è stato un caso
famosissimo, niente di strano che un italo-americano ne sia venuto a
conoscenza”. Certamente… ma stando a quello che riporta Amicone, nei sui
colloqui con JB, più di una volta emerge una conoscenza del caso Zodiac, da parte
di JB, che definirei… “di prima mano”.
Riporto, dal blog di Amicone, in blu, mantenendo i grassetti
del giornalista, una parte del punto “17. Suggerimenti”
Nel colloquio del 10
agosto porto con me il libro di Robert Graysmith “Zodiac” e discutiamo
del caso americano.
Bevilacqua prende in mano
il libro.
“Mi sembra di averlo già
letto,” dice. “Graysmith… secondo me, ha cambiato cognome.”
Effettivamente è così.
Ci sediamo e Bevilacqua
inizia a sfogliare il libro. Si imbatte nel nome del detective Dave Toschi
e sospira.
È la seconda persona
coinvolta nel caso Zodiac, dopo l’avvocato Belli, che mi dice di sapere chi è.
L’anziano americano
continua a sfogliare. Si sofferma sul brano che racconta come Zodiac avrebbe depistato
due agenti di pattuglia (Donald Fouke e Eric Zelms) pochi minuti dopo
l’omicidio di Stine l‘11 ottobre 1969.
E inizia a tradurlo.
Graysmith racconta che un
uomo “tozzo” (Zodiac) stava camminando con un’andatura “goffa” quando una
pattuglia della polizia lo avrebbe avvistato, senza fermarlo.
I due agenti hanno
giustificato l’errore affermando che la radio aveva diramato un comunicato in
cui si diceva che l’aggressore fosse un “nero”.
Stando a quanto scrive
Zodiac nella lettera del 9 novembre 1969, gli agenti avrebbero
addirittura accostato l’auto al marciapiede chiedendogli se avesse
notato una persona sospetta. Zodiac avrebbe indicato loro una direzione
dicendo che aveva visto un uomo che correva verso est su Washington Street.
Qualche giorno dopo
l’ultimo incontro con Bevilacqua, spedisco la copertina di “Zodiac” con le
impronte digitali di Bevilacqua all’ufficio dell’FBI di San Francisco in un
plico anonimo senza messaggio, ritenendo probabile che le rileveranno
inserendole nel loro database. “Forse salta fuori qualcosa”, penso.
Iniziamo da Dave Toschi. Era un
poliziotto che ha lavorato al SFPD (Dipartimento di polizia di San Francisco) per
32 anni. Divenuto ispettore, è stato assegnato alla sezione omicidi per 12 anni
, dal 1966 al 1978, e ha diretto le
indagini sul caso Zodiac, dopo l’omicidio Stine dell’11/10/1969.
Leggiamo l'articolo di un
giornalista, Duffy Jennings.
Più o meno a mezzogiorno, questa domenica, come ha fatto quasi
ogni 11 Ottobre degli ultimi 40 anni, l’ispettore della omicidi in pensione
Dave Toschi, lascerà la sua casa nel distretto Sunset, e attraverserà la città
fino a Washington e Cherry Street a Presidio Heights. Lì passerà del tempo a
commemorare l’anniversario del fatidico sabato sera del 1969, in cui il
famigerato serial killer, che si faceva chiamare Zodiac, uccise il tassista
Paul Stine e cambiò per sempre la vita di Toschi.
Dice Toschi :
“Parcheggio sempre esattamente dove quella sera avevo
parcheggiato la radio mobile», mi ha detto l'altro giorno Toschi. “Guardo l'incrocio
e mi domando cosa diavolo sia successo. Abbiamo coperto tutti i punti? Ci siamo
persi qualcosa sulla scena? Perché non abbiamo preso questo individuo? Mi sono
ritrovato con un'ulcera sanguinante per questo caso. Mi perseguita ancora. Lo
farà sempre."
Come reporter di cronaca nera per The Chronicle negli anni
settanta, ho lavorato a stretto contatto con Toschi e il suo partner,
l'ispettore Bill Armstrong, su Zodiac e altri casi, e sono rimasto in contatto
con lui nel corso degli anni.
Oggi, 76enne, Toschi ricorda ancora con precisione quella
notte. Lui e Armstrong erano stati di guardia tutta la settimana ed erano stati
già commessi tre omicidi, compreso quello della notte prima.
“Ero esausto”, dice Toschi. “Sono andato a letto verso le 8.
Il telefono squillò alle 10:15. Ricordo esattamente cosa disse il
centralinista: "Ne hai uno sciatto, vicino al Presidio". Il tassista
è stato colpito alla testa». Mi sono vestito e sono andato a prendere Bill a
Parkmerced.
“C’era sangue ovunque. Fin dall'inizio abbiamo pensato che
fosse una rapina. Avevamo testimoni, avevamo una descrizione, avevamo le
impronte digitali: pensavamo solo che avremmo preso il ragazzo. Mi chiederò
sempre se ci stesse davvero osservando, come ha detto nella sua lettera.”
Toschi mi ricorda Perugini, quegli ottimi inquirenti che
fanno, del caso a cui sono stati assegnati, quasi una malattia. Ricordate il
suo accorato appello in TV ? Oppure la geniale Silvia della Monica ? Figure
quasi mitiche, che hanno combattuto, invano, contro una forza del male
superiore alle loro capacità. Il MdF ha reso un omaggio, a modo suo… a SDM,
inviandole la famosa missiva, qui JB, con la sua frase: “Toschi... Lui era
bravo. Era come il tenente Colombo” sta facendo la stessa cosa, e quel “sospiro”,
notato argutamente da Amicone, spiega tutto.
Tra parentesi, Toschi ha combattuto in Corea nella 24° divisione di fanteria, congedato con onore e JB, che ha combattuto in Vietnam, era nella 25° divisione di fanteria… una frase che è quasi un rendere l’onore delle armi all’avversario, NON è il commento che farebbe un lettore qualsiasi del libro di Graysmith.
Aggiornamento del 24/10/2024 su Toschi
Traduco la parte riguardante Toschi :
"Quel maiale di città di Toschi è bravo, ma io sono più furbo e migliore lui si stancherà e mi lascerà in pace".
Il solito "maiale" che Zodiac affibbia a tutti i poliziotti, ma dice che è bravo, sebbene, ovviamente... Zodiac sia più intelligente.
Anche Zodiac, quindi, come JB, reputa Toschi bravo, ed in entrambi si nota un tono caricaturale, canzonatorio, ma non ostile. JB lo paragona a Colombo, Zodiac ad un maiale di città. Due poliziotti "estrosi", anche Toschi si vestiva in maniera non convenzionale, col papillon, come l'impermeabile sgualcito da cui non si separava mai Colombo. Due "macchiette", bravi, dall'intuito finissimo, ma non sufficientemente bravi... almeno per quanto riguarda Toschi. Tra parentesi, due cognomi che tradiscono le origini italiane... altro motivo per provare simpatia per i due detective ? Il paragone con Colombo mi pare azzeccatissimo, "si vede" che JB ha avuto a che fare con Toschi, e l'ha studiato bene...
Si è dibattuto se la lettera fosse di Zodiac, ed è stato indagato addirittura lo stesso Toschi, come autore ! Un altro dettaglio che lo avvicinerebbe a Perugini, con la pallottola nell'orto di Pacciani...
Personalmente, per quello che vale, la lettera mi pare assolutamente di Zodiac, ma comunque qui, autorevoli opinionisti pensano che sia autentica.
Fine dell'aggiornamento.
Robert Graysmith è stato uno dei più grandi
esperti su Zodiac. Ha scritto due famosi libri su Zodiac, e ha collaborato con
il regista Fincher nel film “Zodiac” del 2007.
Robert nasce
come Robert Gray Smith, ma dopo il divorzio dalla moglie Margaret Ann
nel 1973, con cui ha due figli David e Aaron, decide di cambiare il cognome in Graysmith, nel 1976.
Si risposò poi con Melanie Krakower nel 1975 divorziando nel 1980, con cui ebbe
una figlia, Margot Alexandra.
JB esordisce con un “Mi sembra di averlo già letto”… che pare
una presa in giro, come amava fare Zodiac. Come Toschi, Graysmith è un altro
dei Don Chisciotte che hanno combattuto invano contro i mulini a vento, come il
giornalista Paul Avery, come il nostro Filastò.
Voi direte che milioni di americani hanno letto quel libro, ma
mi piace quel “mi sembra”… scommetto con un sorrisetto sotto i baffi. Secondo
voi Zodiac aveva letto il libro ? Uno che non si perdeva una virgola, degli
articoli che lo riguardavano ?
Nel caso aveste qualche dubbio in proposito, ecco un biglietto
che Sandy Betts ricevette nel 1987, scritto, secondo lei, da Zodiac. Mi ero
riproposto di fare un post su Sandy Betts, ma è rimasta lettera morta, devo
correre ai ripari.
La "storia" di Sandy Betts è
lunghissima, in un arco temporale di quasi cinque decenni. Lei sostiene che due
giorni dopo l’assalto al Lago Berryessa, nella sua macchina ritrovò molti
strani oggetti, tra cui il costume che Zodiac aveva usato per mascherarsi !
Secondo lei, Zodiac aveva scambiato per sua la macchina della Betts, e vi aveva
riposto quegli oggetti. Da allora inizia l’incubo di Sandy, stile “Allegranti”
: telefonate misteriose, stalkeraggio, persino un tentato omicidio. Tra i
numerosi biglietti anonimi ricevuti, c’è quello che vi mostro sotto.
Un misterioso individuo l’aveva consegnato ad una collega della
Betts (lei faceva la cameriera in una specie di night club) dicendole di
consegnarlo a Sandy, in quanto avevano parlato di Zodiac, e voleva mostrarle
una specie di bibliografia, cioè il rimando al libro di Graysmith.
In questo link trovate tutti
gli oggetti/lettere/messaggi che Sandy ha ricevuto. In particolare su quella
che lei chiama “Sadist Letter”, vedi sotto, un curatore del materiale di Sandy
scrive :
“La Sadist Letter è stata scritta dal sospetto di Sandy che
lei chiama "Honcho" intorno al 1987. L'ha scritta e l'ha data alla
sua amica che era una barista al ristorante di Lyons che Sandy frequentava. Lui
ha mentito e le ha detto che lui e Sandy avevano parlato di Zodiac al bar
qualche giorno prima, e che voleva aiutarla a catturare Zodiac. Sandy afferma
di non aver mai parlato di Zodiac a nessun vecchio. Pensa che uno degli scopi
della lettera, fosse convincerla
a comprare il libro Zodiac di Graysmith in modo che si rendesse conto che Zodiac ha
scritto le lettere che ha ricevuto.
Dopo analizzo la grafia… notate subito che corregge un errore, come ce ne sono a bizzeffe nelle lettere di Zodiac, ma che qui, riferendoci alle parole di JB, sembra quasi una premonizione.
Scrive “Robt
Grey Smight”, cancella, e sotto corregge in “Graysmith”.
Innanzitutto il solito errore “fonetico” caratteristico di Zodiac… scrive Grey,
come si pronuncia. Soprassediamo sul penoso “Smight”… ma notate che stacca Grey
e Smigth. Adesso rileggete le parole di JB:
“Graysmith… secondo me, ha cambiato cognome”.
Dici e ricordi bene… furbacchione… sai benissimo che alla
nascita si chiamava Gray Smith, e poi ha cambiato cognome in Graysmith. “Ai
tempi” devi esserti documentato, da bravo investigatore del CID, su chi osasse
attraversare il tuo cammino… sfido chiunque a dirmi se era a conoscenza che Graysmith avesse cambiato il cognome !!!
Nella Sadist Letter dimostri esattamente che eri a conoscenza
che avesse cambiato il cognome ! Hai cancellato, a parte gli errori, e poi
l’hai riscritto attaccato ! E questo misterioso individuo cita brani del libro,
e consiglia a Sandy di leggerlo. Più che leggerlo, credo l’abbia imparato a
memoria, il libro.
“Mi sembra di averlo già letto”… già già, devi averci
passato su ore, a ridacchiare sulle inevitabili inesattezze scritte da chi non
conosce veramente come sono andati i fatti.
Per uno come me, che modestamente ha passato un sacco di tempo
ad analizzare la calligrafia di Zodiac, sebbene non sia un perito, la
lettera/biglietto è al 110 % di Zodiac. Basta osservare le “d” inclinate, in
arancione, con un asola superiore, tipiche di Zodiac, la “k” , in verde, con la
gamba inferiore che parte da quella superiore, e che in un post ho definito la “k can-can”, la g finale di
“thinking”, in rosso, come una rasoiata, senza nessuna asola.
Riporto che un famoso perito calligrafico, ha detto che i
biglietti/lettere ricevute da Sandy, sono assolutamente di Zodiac.
Ritorniamo a JB, quante persone, anche americane, sono a
conoscenza che Graysmith avesse cambiato cognome ? Neanche Amicone lo sapeva,
credo, allora. Un “innocuo vecchietto”, che ha letto il libro su Zodiac, e che
sa che l’autore ha cambiato il cognome…
Poi JB legge qualche pagina del libro, chissà quanti ricordi…
e si sofferma sull’episodio dei due poliziotti che per poco non lo prendono,
nell’omicidio Stine. Dev’essere stato molto emozionante, per Zodiac… e ci sono
dei retroscena importanti sull’accaduto.
C’era stata una segnalazione sbagliata, e per errore,
all’inizio, la polizia cercava un soggetto di colore. I due poliziotti hanno
riferito di aver visto un soggetto, bianco, camminare lungo la strada; ne fanno
l’identikit, infatti, ma affermano di non averlo fermato, e di non averci
parlato, perché era un bianco.
Zodiac… puntiglioso come sempre, piomba come un falco, e in
una lettera prende in giro pesantemente la polizia. Afferma di averci parlato,
eccome, con i due poliziotti, e alla domanda se aveva visto qualcosa di strano,
dice di aver visto un uomo, agitato, che correva con in mano una pistola, e
indica la direzione dove era andato. I due poliziotti partono a razzo.
Prende in giro le pattuglie in moto che facevano un baccano tremendo, quando
sarebbe bastato appostarsi, ed aspettare che venisse fuori. Precisa che le
unità cinofile non si sono mai avvicinate a lui per più di due isolati.
In sostanza gli fa fare la figura dei fessi. I due poliziotti
hanno sempre negato di aver parlato con l’uomo e solo alla fine della carriera,
uno dei due, confessa, amaramente, che Zodiac diceva la verità, e che per un
pelo non hanno avuto l’occasione di fermare l’assassino per sempre.
Leggiamo le parole di Zodiac, nella lettera :
“Ps. 2 poliziotti hanno fatto una figuraccia 3 minuti dopo che ho lasciato il
taxi. Stavo camminando giù per la collina verso il parco quando una macchina
della polizia si è fermata e uno dei poliziotti mi ha chiamato e mi ha chiesto
se avessi visto qualcuno aggirarsi furtivamente o in maniera strana negli
ultimi 5 o 10 minuti e ho detto sì c’era un uomo che stava correndo con una
pistola e i poliziotti sono sgommati via andando verso la direzione che avevo
indicato loro e sono fug-ito (sic) nel parco a un isolato e a metà strada per
non essere visto di nuovo.
(Da inserire nel giornale).
Hey maiali non vi siete innervositi per aver fatto una
figuraccia?”
Chiede espressamente che pubblichino la parte inerente
l’incontro con i poliziotti, da lui definiti, come al solito, maiali.
Un lettore qualsiasi del libro, come vorrebbe far credere di
essere JB, forse si farebbe una risata, rivedendo la scena comica dei due
poliziotti che si lanciano dietro ad un fantasma, ma “visto dall’interno”… un
lettore “particolare”, come JB, si esprime con un:
“Lui, non ha sparato perché ha pensato che erano troppo
stupidi”.
Una prospettiva “leggermente” diversa; non è il commento
disinteressato di un lettore del libro, o una sua opinione personale, è
qualcosa di più, sta rivivendo quel momento, la rabbia che gli sale in corpo. Per una frazione di secondo, il serial killer
ha valutato se sparare ai due poliziotti… quell’attimo che decide della vita o
della morte di due individui, ma alla fine, considerando che “erano troppo
stupidi”, quei maiali… li ha graziati.
Non vi scorre un brivido lungo la schiena ? Non vi pare di
“essere lì” a guardare la scena, osservando gli occhi di ghiaccio del SK, che
contempla se ammazzarli, o meno ?
Nota del 24/10/2024... a volte rileggo i post, e trovo rimandi oltre a post passati, anche a post che ho scritto dopo ! Consideratelo un blog "interattivo", passato, presente e futuro si mescolano...
JB dice che secondo lui Zodiac non ha sparato perchè i due poliziotti erano troppo stupidi. Un po' strana, come definizione, non trovate ? Strana... ma non per certi individui... lo Psicopatico considera tutti gli altri stupidi, inferiori a lui. Vedete il mio post sulla mancanza di empatia, tipica di questi soggetti.
Anche Zodiac, nella Confession Letter, definisce la povera Cheri Jo Bates "stupida" :
“La signorina Bates era stupida. E’ andata al macello come un agnello. Non ha lottato”.
Una povera ragazza, picchiata e trafitta da coltellate, e la definisce stupida... c'è un'agghiacciante mancanza di empatia. Anche qui JB definisce semplicemente stupidi, i due poliziotti, mentre "Zodiac" stava valutando se sparagli o meno...
Aggiungiamoci Belli… l’avvocato Melvin Belli, che ha avuto una grande rilevanza nella storia di Zodiac, e su cui ho fatto un post. Riporto sempre dal lungo post di Amicone.
Il 28 luglio, chiedo a Bevilacqua anche di Melivin
Belli. Pronuncio in italiano il cognome dell’avvocato a cui Zodiac ha inviato
una lettera il 20 dicembre 1969 e lui mi corregge (si pronuncia “bellai”):
Ho ordinato una seconda birra per me.
L’americano non ha ancora finito la sua.
E così… JB sapeva perfettamente che Belli era un avvocato… e non
si tratta di un avvocato qualsiasi, ma quello a cui Zodiac scrive una lettera,
e a cui telefona un paio di volte…
Toschi, il libro di Graysmith, il cambio del cognome, i
poliziotti troppo stupidi, Belli… decisamente JB era una persona “informata sui
fatti”…
Amicone si è inventato tutti i colloqui con JB ? Ha inserito numerosi
particolari, “note di colore”, rimandi a persone che hanno incrociato la strada
di Zodiac, in una macchinazione infernale ai danni di un innocuo vecchietto ? O
questo vecchietto sapeva molte, troppe cose… su Zodiac ?
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