Vediamo qualche definizione, per chiarire le idee.
Parafilia vs disturbo parafilico (DSM-5)
Le parafilie sono definite come “qualsiasi intenso e persistente
interesse sessuale diverso
dall’interesse sessuale per la stimolazione genitale o i preliminari
sessuali con partner umani fenotipicamente normali, fisicamente maturi e consenzienti.”.
Il disturbo parafilico è una parafilia che, nel momento
presente, causa disagio o compromissione nell’individuo o una parafilia la cui
soddisfazione ha arrecato, o rischiato di arrecare, danno a se stesso o agli altri. Una
parafilia è una condizione necessaria ma non sufficiente per avere un disturbo
parafilico; una parafilia, di per sé, non giustifica o richiede necessariamente
un intervento clinico.
Chiara la distinzione ? In sostanza se arreca danno a sé o
agli altri, è un disturbo parafilico, altrimenti una semplice parafilia.
Parafilie più frequenti
Premetto che ne sono state catalogate oltre duecento !
Le più frequenti sono feticismo, esibizionismo, voyeurismo,
sadismo sessuale e masochismo sessuale, frotteurismo e travestitismo.
Prevalenza delle parafilie e dei disturbi parafilici nella
popolazione generale.
Da vari studi (Joyal & Carpentier 2017 e Bártová et al.
2021) si desume che le fantasie parafiliche interessino un 30-50% della
popolazione, e la messa in atto di comportamenti parafilici riguardi circa la
metà di questi soggetti. In parole povere chi “agisce” da parafilico, è un 15-25%
della popolazione.
Le statistiche sui veri e propri disturbi parafilici sono meno
estese, si va dal 2-4% per l’esibizionismo, al 2% per la pedofilia.
Presenza di più parafilie nello stesso soggetto.
Secondo Långström & Seto
(2006) il 18% dei maschi e l’8% delle femmine avevano almeno una parafilia. La
metà di questi soggetti aveva più di una parafilia, quindi siamo al 9% dei
maschi e al 4% delle femmine, facciamo una media del 6,5%.
Però… nei “sex offender” la situazione si capovolge ! Per Abel et al., 1988
la media complessiva è di 2 parafilie per soggetto, per Freund &
colleghi i voyeuristi hanno 3,8 parafilie in media (contando il voyeurismo) e
gli esibizionisti 3,7 parafilie in media (contando l’esibizionismo). Harris
2011 mostra che in vari campioni forensi il numero medio di diagnosi
paraphiliche per offender va da
2 a oltre 4, a seconda del sottogruppo (pedofili, voyeurs,
exhibitionists, sexual murderers ecc.).
Vedete come il campione si restringe progressivamente ? Si passa
da un 30-50% con fantasie parafiliche, ad un 15-25% con agito parafilico, a un
6,5% con più di una parafilia. Qui siamo nell’ambito della “normalità”, ma se
guardiamo l’altro lato della medaglia, i sex offender hanno circa tre parafilie
in media !
By the way…
BTK aveva sette parafilie ! Per il Mostro di Firenze ne possiamo contare
cinque: voyeurismo, feticismo, piquerismo, parzialismo, necrofilia.
Da questi dati si può desumere che la “pericolosità” del soggetto è direttamente
proporzionale al numero di parafilie che presenta, oltre che al tipo di
parafilia.
Baur et al., 2016 in uno studio su gemelli finlandese
(n=5.990 gemelli 18–33 anni) rilevano che:
• “Any
paraphilic behavior” (almeno uno tra esibizionismo, voyeurismo, masochismo,
sadismo, transvestic fetishism, pedofilia) viene riferito dal 18% del campione.
• Comportamento sessualmente coercitivo (tentativi o atti di costrizione sessuale): 8,8% nella popolazione.
o Tra chi
riferisce almeno un comportamento parafilico, il 21,1% dichiara anche
comportamenti coercitivi.
o Tra chi non
riferisce parafilie, solo 6,2% dichiara coercizione.
Questo si traduce in un odds ratio ≈ 3,25 per la relazione “qualche
comportamento parafilico →
comportamento sessualmente coercitivo”,
aggiustato per età e genere.
In sostanza, l’avere una parafilia aumenta di 3,25 volte la probabilità di
arrivare a un comportamento sessuale coercitivo. La parafilia non è poi così "innocua", come si tende a credere !
Veniamo alle supposte parafilie di un “ipotetico” soggetto
che colleziona, catalogandole in cartelle ben precise, qualcosa come 16.000
(fra pc e hd) foto porno, oltre 500 video porno, e materiale pedo-porno (che un
noto perito informatico dice che c’è, ma che non si è potuto dimostrare che l’abbia
guardato…).
Un soggetto che scaricava video pedoporno dal titolo
inequivocabile da siti per pedofili, che poi sono stati chiusi. Che aveva tre
racconti a carattere omosessuale. Che aveva decine di cartelle: “donne mature”,
“donne incinta”, “Forced”, Piedi”, “Teen” etc. etc.
Un soggetto per cui si potrebbero “ipotizzare” almeno 7 parafilie…
Matronolagnia (donne mature/anziane)
Maiesophilia (donne incinta)
Feticismo (scarpe/piedi)
Voyeurismo (foto scattate a donne ignare)
Biastofilia (immagini di stupri)
Sadismo (idem come sopra)
Pedofilia
Una situazione di parafilie multiple è molto rara, e non è affatto "normale", come molti si ostinano a sostenere… e soprattutto aumenta significativamente il rischio che il soggetto compia crimini sessuali.

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