Background militare

Come ve lo figurate il MdF ? Un “timidino”, un tipo gracilino, affetto da impotenza, magari un chirurgo dalle manine delicate ? Oppure un corpulento cacciatore ? Fuocherello… 

 

Ho letto che Zodiac non sparava tanto bene… spesso si limitava ad annaffiare di proiettili le sue vittime, un po’ a casaccio, come con un tubo dell’acqua…

Il fatto è… che non aveva bisogno di mostrare la sua perizia, a meno che non ne fosse costretto ! Valga per tutti l’esempio del suo primo omicidio ufficiale del 20/12/1968, vittime David Arthur Faraday, e Betty Lou Jensen.

Probabilmente uno o due colpi esplosi contro la parte posteriore dell'auto, di “avvertimento”. I ragazzi vengono fatti scendere dalla macchina. Non si sa se Zodiac abbia parlato con loro (probabilmente sì), fatto sta che Faraday, appena sceso dalla macchina, viene freddato con un unico colpo dietro l’orecchio sinistro. Ci tornerò dopo sulle caratteristiche “tipiche” del colpo di grazia, comuni sia a Zodiac che al MdF. La Jensen scappa (analogie con JMK ?), che l’abbia fatta scappare per divertirsi al tiro al bersaglio ? Comunque… di notte (!), senza luna (!), con solo l’illuminazione dei fari delle due macchine, cinque colpi su cinque raggiungono la ragazza, che si era allontanata, correndo, di una decina di metri, alla schiena! 5 su 5, a 10 metri, di notte, sparava male ?

 

A proposito del famoso “innaffiare come se fosse il tubo per l’acqua”… non è però che sparasse fischiettando, e guardando da un’altra parte… aveva un trucchetto in serbo… attaccava una pila, coassiale alla canna della pistola…

Nella famosa lettera del 4/8/1969 spiega tutto con precisione, con puntiglio, come sua abitudine. Sta descrivendo il 1° omicidio, del 20/12/1968 (Faraday/Jensen). Leggiamo le sue raggelanti parole, nel passo in cui illustra la sua "tecnica" (il “+” è una sua tipica abbreviazione per “and”, “e”) :

 

“Lo scorso Natale

In questo episodio la polizia si chiedeva in che modo avessi potuto sparare e centrare le mie vittime al buio. Non l’hanno detto apertamente questo, ma lo hanno implicitamente sostenuto dicendo che fosse una bella notte luminosa + che potessi vedere le sagome all’orizzonte. Stronzate quell’area è circondata da alte colline + alberi.

Quello che ho fatto è stato attaccare una piccola torcia alla canna della mia pistola. Se non lo sapete al centro del cerchio di luce se la puntate su un muro o sul soffitto noterete un piccolo cerchio nero all’interno di circa 10-15 centimetri. Quando la attaccate alla canna di una pistola, il proiettile colpirà esattamente al centro della zona buia all’interno della luce. Tutto quello che ho dovuto fare è stato innaffiarli come se fosse il tubo dell’acqua. Non c’era bisogno di usare il mirino. Non mi è piaciuto vedere che non ho avuto la prima pagina.”

 

Ha fatto le prove a casa sua (muro, soffitto), del marchingegno, quindi innaffia sì, quasi per pigrizia, ma mirando al piccolo cerchio nero; non aveva bisogno di usare il mirino !

A proposito di programmazione… ha preso queste precauzioni, perché sapeva che la zona era circondata da alte colline e da alberi...

 

Sul MdF ci sono pareri discordanti. Qualcuno nota che migliora col tempo… che negli ultimi omicidi colpisce più spesso in parti vitali. 

Si è parlato di “tiro istintivo”. Istintivo non come approssimazione, più o meno… se andate a questo link, capirete che si tratta di una tecnica di tipo militare !

Spesso spara un primo colpo per rompere il finestrino, e così nei  successivi ha la visuale libera. Spesso spara 2-3 colpi in rapida successione (tiro doppio ?) e poi si ferma un attimo, per fare un bilancio. Vi paiono precauzioni che adotterebbe un chirurgo ?

 

Nell’82, a Baccaiano, qualcosa va sicuramente storto; forse non ha resistito, passando, e vedendo la macchina coi finestrini appannati. Probabilmente non era un delitto programmato. Arriva tardi, a “cose già fatte”. Forse Mainardi lo vede, e tenta una fuga disperata. Il mostro non si perde d’animo, spara nello slargo, poi spara inseguendoli. Forse i colpi che hanno rotto i fari li ha sparati dopo, sarebbe chiedere troppo che li avesse centrati da distanza, con la macchina in corsa. Comunque, anche qui, finisce i ragazzi, colpo di grazia al povero Mainardi. Forse prova a far ripartire la macchina, dopo aver spinto dietro il ragazzo, ma non ci riesce. Toglie le chiavi, ma i fari non si spengono, e allora li frantuma con due colpi di pistola. Addirittura mette fuori uso, forse col calcio della pistola, anche le luci di posizione. Vuole che la macchina non attiri l’attenzione con le luci accese. Tutto questo in pochissimi minuti ! Il tempo che passa fra la coppia che aveva visto la macchina nello slargo, e l’altra coppia che invece, andando in senso opposto, vede la macchina già nella cunetta, dall’altra parte della strada.

Freddezza, determinazione, sangue freddo, decisioni prese in una manciata di secondi. Un chirurgo in azione ? Un cacciatore ? No… qui c’è molto di più, questa è l’opera di un Rambo Maligno.

 

Nell’83 a Giogoli è una belva scatenata. Spara da entrambi i lati del furgone, dai finestrini, attraverso la lamiera. Un ragazzo viene centrato quasi subito, l’altro si rifugia, inutilmente, nell’angolo posteriore sinistro. Il mostro apre il portellone, e lo finisce.

 

Nell’85 a Scopeti ancora un imprevisto. JMK, un ragazzo giovane, un centometrista, riesce a scappare. Lo centra al gomito destro, di notte, con luna quasi assente (!) Lo insegue, o gli taglia la strada passando da sotto (conosceva a menadito la piazzola). Ha finito i colpi, usa il suo tristemente famoso coltello col dorso seghettato : un macello. 17 lesioni, tra cui due al collo, quattro al torace, con frattura delle costole (!), due al fegato. Il chirurgo era arrabbiato ? Il cacciatore è abituato ad agire così ? Era forse un pescatore ?

Anche qui, reazione fulminea all’imprevisto. Forza, determinazione, colpi inferti con violenza inaudita. Le quattro lesioni al torace, erano tutte, prese singolarmente, mortali ! Le due lesioni al collo, in realtà sono una sola. Colpisce a destra, subito sotto la mandibola, con direzione dall’alto in basso e da destra a sinistra, con danneggiamento della trachea. Maurri scrive “ e fuoriuscita nella lesione 3° “ La terza lesione, era quella al collo, a sinistra. Quindi, in pratica, il coltello attraversa tutto il collo del povero JMK !

Se analizzate “come” agiva, non potete che arrivare ad un'unica conclusione : era un ex-militare, e non uno qualsiasi… ma una Silver Star in azione. Uno che ha combattuto in Vietnam, e si è trovato di fronte i Vietcong…

 

Veniamo al “tipico” colpo di grazia di Zodiac e del MdF. Ho fatto un post, sull’argomento, che vi invito a leggere.

Riassumendo, tre colpi dietro l’orecchio sinistro: Faraday, Mainardi e Stefanacci, e uno appena davanti, e sopra l’orecchio destro (Stine). La foto sotto riguarda il colpo inferto a Faraday…

 

 

Quando si parla di MO simile… queste sono le cose su cui dovete focalizzare l’attenzione : “come” agiva. Ve li vedete un chirurgo, un cacciatore, un pescatore o un alcolizzato semianalfabeta, agire così ? Chi può agire in modo così “professionale” ? E’ un contadino, perché “il contadino conosce la luna” ? Ma fatemi il piacere…

 

Sapete che l’FBI cercava un soggetto con background militare (nato fra il 20 e il 27 dicembre) ? Non pensava a quattro ubriaconi semianalfabeti, come i CDM… ma esattamente a un veterano del Vietnam nato in quei giorni.

Un militare perché aveva lasciato un’impronta al lago Berryessa (3° omicidio della serie). Anfibi militari taglia 44, Wing Walker. Nell'omicidio del 1966 di Cheri Jo Bates e stata repertata l'impronta di un anfibio venduto negli spacci militari, e la povera ragazza è riuscita a strappare l'orologio dell'aggressore, un Timex, venduto anch'esso negli spacci militari ! Forse anche perché all’FBI aveva fatto una certa impressione la raffica di 5 colpi alla schiena sparati alla povera Jensen, in fuga, di notte.

Perché nato proprio tra il 20 e il 27 dicembre ? Il 20 dicembre 1969 Zodiac manda una lettera all’avvocato Melvin Belli. C’è il timbro postale a certificare quella data (sottolineature in rosso mie).

 


“[…] per favore aiutami. Non posso chiedere aiuto […]

“[…] ho paura di perdere il controllo di nuovo […]

“[…] aiutami sto annegando […]

 

Forse lo stesso giorno, ma la data esatta non è sicura, qualcuno telefona a casa di Belli. Risponde la domestica, dicendo che Belli è in Europa. Lui risponde

 

“Non posso aspettare. Oggi è il mio compleanno”

 

Vista l’incertezza della domestica sulla data in cui ricevette la telefonata, gli inquirenti si tengono un po’ larghi, ecco perché cercano individui, con background militare (!) nati tra il 20 ed il 27 dicembre !

 

La polizia di San Francisco il 29/12/1969, nove giorni dopo la lettera a Belli e dopo la telefonata alla domestica, tramite l’ufficio dell’FBI locale, invia una lista di venti sospettati al Bureau per un controllo (impronte digitali) sul caso Zodiac. Sotto vedete la richiesta, con i nomi oscurati, e a destra la colonna “DATA DI NASCITA”.

 

 

Il 12/1/1970  l’FBI risponde, e gli esperti evidenziano una stranezza nella lista del 29 dicembre. Ossia il fatto che i sospettati hanno «date di nascita uguali o simili»

 


Gli agenti si San Francisco rispondono il 14/1/1970 , affermando di essere stati informati che un sedicente Zodiac ha telefonato all’abitazione dell’avvocato Melvin Belli, dicendo che fosse il giorno del suo compleanno.
"I CAN'T WAIT. TODAY'S MY BIRTHDAY." 

 


Conoscete per caso un ex-militare nato esattamente il 20 dicembre ? Per sua fortuna non era in quella lista... altrimenti l'FBI l'avrebbe strizzato come un limone... 
Cazzo! Sospettano che Zodiac sia un veterano, e poi restringono il cerchio a quelli nati fra il 20 e il 27 dicembre, stiamo parlando del SFPD e dell'FBI, mica mostrologi nostrani da strapazzo... a Firenze risiedeva addirittura una "Silver Star", maschio, bianco, americano, nato il 20 dicembre...

Negli anni degli omicidi di Zodiac non era stato ancora fatto il collegamento con l’omicido di Cheri Jo Bates (CJB) del 1966, che oggi viene annoverato, dalla maggioranza degli esperti, come facente parte della serie.
Che caratteristiche aveva l’assassino ? Anche qui ci sono fortissimi indizi che si trattasse di un militare ! CJB lottò con tutte le sue forze con l’assassino, lo graffiò, ci sono resti di pelle sotto le sue unghie, riuscì addirittura a strappargli l’orologio da polso, che venne trovato a qualche metro dal corpo della ragazza. Era un Timex, il cui cinturino misurava 7 pollici. Quegli orologi si compravano negli spacci militari…
Venne rilevata l’impronta del tallone di uno scarpone, si trattava di suole di gomma, marca B.F. Goodrich, di un modello tipo Wing Walker (come al Lago Berryessa !) , misura 8-10. Questi anfibi venivano fatti da prigionieri del carcere di Leavenworth, e venduti negli spacci militari !
Anfibi Wing Walker al Lago Berryessa, 5 colpi precisi sulla schiena della povera Jensen, sulla Lake Herman Road, un Timex e anfibi militari, ancora Wing Walker,  venduti negli spacci militari, nell’omicidio di Cheri Jo Bates, il colpo sull'orecchio a Faraday e Stine.
 
Agatha Christie scrisse : “Un indizio è un indizio, due indizi sono una coincidenza, ma tre indizi fanno una prova”, qui siamo ben oltre…
“Mutatis mutandis”… nel caso del MdF abbiamo il "tipico" colpo di grazia, come con Zodiac, un assalto stile blitz, determinazione, forza fisica, padronanza delle armi da fuoco e da taglio, freddezza, reazione fulminea agli imprevisti, programmazione (luna), ferocia.
Un chirurgo ? Un medico ? Un veterinario ? Un conciatore di pelli ? Un cacciatore ? Un pescatore ? Un contadino ? Un compagno di merende semideficiente e alcolizzato ? Una persona "qualsiasi" ?
O si trattava, invece, di un ex-militare  ? "Che fosse lui" ? Disse l'avvocato Bevacqua.

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