A fare commenti in rete, si corrono sempre dei rischi, come quello di imbattersi in un asino.
Nel blog di Segnini (non è lui l'asino di cui parlo, e nemmeno Rotella), ho fatto un commento al suo post sulla
dinamica di Scandicci. Verso la fine, parlando dell’omicidio, questa volta del
1974, scrive :
:
“Di lì in avanti il Mostro, così iniziò a essere chiamato, si comportò in modo
identico nei riguardi di tutte le proprie vittime femminili, tantoché possono avanzarsi seri
dubbi sulle sue motivazioni, per il taglio del pube e poi di un seno di
apparente natura sessuale. Il lettore rifletta bene sulle parole
pronunciate dal giudice Mario Rotella in questo filmato, tratto dalla puntata
di "Telefono Giallo" trasmessa il 6 ottobre 1987.”
Prima di riportare le parole di Rotella, un breve commento.
Avete visto cos’ho sottolineato ? Siamo alle solite… ci cascano anche persone
intelligenti come Segnini. Omicidio non di natura sessuale…
Non occorre che ribadisca come la penso in proposito.
Ma assieme a Segnini, purtroppo dobbiamo metterci anche il
giudice Mario Rotella, ecco la sua dichiarazione riportata da Segnini, nella
trasmissione TV:
“Questi omicidi sono compiuti freddamente, senza una ragione, senza un interesse a
commetterli, come di norma avviene quando si commette un omicidio. Ecco, questo
aspetto deve, a mio avviso, farci riflettere che il tipo di autore che si è
costruito nell’opinione pubblica attraverso la divulgazione dei particolari,
anche agghiaccianti scoperti sui luoghi del reato, direi questa divulgazione
erronea dà una falsa idea dell’autore dei delitti. Potrebbe essere un maniaco sessuale, ma non mi
pare sia questo il dato pregnante. Il dato pregnante, nel caso di
specie, è che si tratta di una persona che uccide senza motivazioni concrete altre persone […]. Ogni
volta questo avviene, e ogni volta non c’è un metro di riferimento. Ecco che il
tipo di autore che bisogna cercare a mio avviso è diverso da quello che si
pensa si debba ritrovare. Non
è il maniaco sessuale, nell’accezione comune del termine. Abbiamo a che
fare piuttosto con un pazzo paranoico.”
Senza una ragione (!)… se non è rapina, delitto “d’onore”, vendetta, rabbia etc.
etc. allora non c’è una ragione… possibile avere una visuale così ristretta ?
Da pizzardone che sta dietro la scrivania a compilare scartoffie ? Quelli dell’FBI,
quando parlano di Lust Murderer, a chi pensano, agli UFO ?
Purtroppo… ho fatto il seguente commento :
“Chissà se il giudice Rotella ha mai letto il rapporto dell'FBI del 1989, mi sa
che Lust Murderer e necrofilia siano parole a lui sconosciute.”
E qui interviene, appunto, il raglio dell’asino, seguite i commenti :
L’asino – “ Beh, "necrofilia", però, non mi sembra di riscontrarla, nel caso del
mostro di Firenze. A meno, ovviamente, di voler immaginare un uso
sessuale dei famosi feticci, cosa alla quale io, personalmente, non credo
(tendo ad essere d'accordo con l'idea d'Antonio, che il mostro li buttasse via
da lì a poco, esaurita la loro funzione di fare scena per i mass media).”
Io -
“Non riscontri Necrofilia ??? Questa è bella ! Pensa che Anil Aggrawal,
che ha scritto oltre 20 libri, uno dei massimi esperti mondiali, classifica il
MdF come facente parte della classe IXa dei necrofili. E sai chi c'è in quella
categoria ? Jack lo Squartatore e Ed Gein, due dei peggiori "mostri"
fra i SK di tutti i tempi.
"Immaginare" un uso sessuale dei feticci ? Mai
sentito parlare di Lust Murderer ? Io credo che sia TU ad
"immaginare" un uso mediatico dei feticci...”
L’asino rincara la dose, delirando – “Confermo pari pari quello che
avevo già scritto. Necrofilia NON mi par proprio di riscontrarcela.
E di quello che
ha scritto Anil Aggrawal, francamente, non me ne importa un bel niente
(per due motivi: UNO, perché anche i super esperti, non essendo infallibili
come Dio, possono talvolta prendere un granchio; c'indovinano 999 volte,
proprio perché sono dei super esperti, ma anche per loro arriva la volta numero
1000 in cui sbagliano essi pure. E poi, DUE, perché ho i miei bravi e grossi
dubbi che si sia veramente documentato e informato così a fondo sulla vicenda
MdF come fanno i mostrologi nostrani o anche i semplici appassionati: Aggrawal,
ci scommetterei, avrà frettolosamente letto, al massimo, qualche resoconto
giornalistico- e sappiamo quanto siano stati faciloni e approssimativi i
giornali e altri mass media in questa vicenda - o qualche parzialissimo sunto
di qualche sentenza).
Gli esempi addotti, circa Jack lo squartatore o Ed Gein,
non sono pertinenti per niente, e anzi, semmai sono utili a confermare
l'impressione che Aggrawal abbia fatto una "diagnosi" un po'
frettolosa e sulla base di pochi dati. Le differenze sono in realtà enormi:
Jack lo squartatore ed Ed Gein erano gente che sbudellava, squartava e
sezionava le proprie vittime, ne asportava organi interni, ci componeva dei
quadretti, Ed Gein addirittura aveva in casa soprammobili fatti con parti del
corpo e collezionava teschi, inoltre gli trovarono nell"annesso della sua
abitazione un cadavere appeso e fresco squartato come si potrebbe trovare un
quarto di manzo nel retrobottega d'un macellaio.
Il MdF, invece, quasi non toccava nemmeno le proprie vittime
(una la mutilò addirittura senza neanche sfilare i pantaloni, limitandosi a
tagliare la parte dell'indumento che gli era d'ostacolo). Preso ciò (lo
"scalpo") che serviva per emulare un film e fare scena per mass media
e opinione pubblica, era finita lì. Anche l'asportazione del seno (già
abbozzata a Calenzano ma non perfezionata: perché? Forse perché dovette fuggire
in fretta, oppure perché, pur sentendosi obbligato a farla - per rispondere ai
giornalisti che avevano scritto che era un mammone e il seno non avrebbe mai
osato toccarlo??? - lì per lì non se l'era ancora sentita, giustappunto perché
quell'azione non derivava da un suo impulso spontaneo, ma riteneva di doverla
fare per una esigenza
"scenica"??) dette l'impressione d'un corollario d'una scena per il pubblico, più
che una cosa per gusto proprio (nessuno sventramento del cadavere).
No no, via: le
differenze coi necrofili veri appaiono subito enormi.”
Non so se ridere o se piangere. In un precedente post, avete
visto che ho addirittura messo cos’hanno trovato nella casa di Gein, arriva lui
a dirmelo ! Il poveretto non sa, perché è ignorante in materia, che Aggrawal distingue
la classe IX in base a quattro parametri, non perché, come scrive l’asino “Aggrawal,
ci scommetterei, avrà frettolosamente letto, al massimo, qualche resoconto
giornalistico”.
Quattro dati semplici, obbiettivi :
1) Tortura/Mutilazione in vita
2) Sesso col vivente
3) Mutilazione del cadavere
4) Sesso col cadavere
A seconda delle varie combinazioni di questi 4 parametri,
suddivide ulteriormente la classe IX dei NECROFILI, in 6 sottocategorie, come
vedete dalla tavola che ho già pubblicato qui, e che riporto :
Notate che nella IXa c’è Jack lo Squartatore, Ed Gein e il Mdf
(!).
Questi 3 mostri hanno, nella sequenza : NO - NO - SI - NO
Nella classe IXf ci sono Ted Bundy e Jeffrey Dahmer che hanno
SI in tutti e 4 i parametri, e così via.
“Esigenza scenica” … “No no, via: le differenze coi necrofili veri appaiono
subito enormi”…
Chissà chi sono, per l'analfabeta, i necrofili "veri". Purtroppo, anche Segnini si fa coinvolgere dai ragli dell’asino, e scrive :
“Pare
evidente anche a me che di necrofilia nel caso del Mostro non si possa parlare.”
Segnini sarà anche un genio nel ricostruire le traiettorie dei colpi, conoscerà a
menadito tutti i risvolti delle inchieste, ma di “psicopatologia” non ne mastica, e
mi tengo sul diplomatico…
P.S. Dopo un mio altro post in cui ribadisco le mie opinioni, Segnini conclude :
"Il caso del Mostro di Firenze è
un unicum nel panorama criminologico mondiale, con degli aspetti esteriori che
sono in contraddizione tra di loro. Mutilava ma non torturava né infieriva sui
cadaveri. Toglieva la parte quasi avesse fatto un'autopsia. A mio modesto
parere le sue motivazioni non erano quelle del necrofilo, era interessato al
momento al brivido di uccidere, nei giorni successivi a leggere delle sue
imprese sui giornali. Le mutilazioni gli servivano per accrescere lo
spettacolo.
A questo punto però ognuno ha espresso la propria opinione, la
discussione può finire qui, senza andare verso scontri antipatici. Saluti."
Niente da fare, ognuno rimane nelle sue convinzioni, come al solito. Nessuno si sposta di una virgola, quasi fosse in trincea.
Aggrawal scrive chiaramente "Mutilazioni del cadavere", non parla di tortura, esattamente come faceva il MdF, ma niente...
Poi, con questa storia dell'autopsia... con la De Nuccio ha fatto un'escissione del pube "pulita", ma con la Cambi ha fatto un vero e proprio macello, leggiamo l'autopsia :
"Attraverso l'ampia lacerazione della gonna era visibile una vasta area in regione pubica in cui erano stati asportati cute, sottocute e muscoli con esposizione delle ossa del pube e nella parte più alta delle matasse intestinali".
Il "mito" delle escissioni asettiche, va quindi molto ridimensionato, e comunque, in generale, è interesse del Lust Murderer portarsi a casa i feticci nelle migliori condizioni possibili !
OK... non era un necrofilo...macchè... si è trovato ad agire sui cadaveri per caso, ma il suo vero scopo era leggere i giornali il giorno dopo... santa pazienza !
P.P.S. Ultimo intervento di Segnini e concordo con lui che è meglio chiudere la questione qui :
"Lei mi pare un po' troppo aggressivo, e usa la solita tecnica di chi rimprovera agli altri le proprie manchevolezze. Penso che sia io che Grantottero abbiamo capito perfettamente che il comportamento del Mostro era quello di un lustmurderer mutilatore di cadaveri, e magari rientrava nella categoria dei necrofili. E' lei che sembra non voler capire che per noi si trattava di una commedia. Non è d'accordo e per lei era un vero necrofilo? Prendiamo atto di questa divergenza di opinioni e chiudiamola qui, almeno in questa sede. Nel suo blog può scrivere quello che vuole, naturalmente. Stia però attento a dare dell'asino con troppa facilità, maggiore prudenza non guasterebbe. Qui comunque ha chiuso. Saluti."
"e usa la solita tecnica di chi rimprovera agli altri le proprie manchevolezze".
Per la proprietà transitiva, do dell'asino perchè sono un asino ? Può anche essere, basta che me lo dimostri da quello che dico, non le pare ?
Hanno capito perfettamente che era un Lust Murderer mutilatore di cadaveri e "magari" un necrofilo ? A voi sembra che abbiano detto così ?
Uno dice : "Confermo pari pari quello che avevo già scritto. Necrofilia NON mi par proprio di riscontrarcela" e aggiunge : "No no, via: le differenze coi necrofili veri appaiono subito enormi".
L'altro : "Pare evidente anche a me che di necrofilia nel caso del Mostro non si possa parlare".
Si vede che la grammatica è un'opinione da queste parti... hanno "capito perfettamente"... 😅 Di solito non mi piace mettere emoticon che ridono, ma questa volta è più forte di me.
Come se la cava Segnini ? Un classico : "era una commedia". Il MdF come un attore consumato, che mima alla perfezione un Lust Murderer ! Ovvio, come ho fatto a non pensarci prima ? Certo che dev'essersi documentato bene, il tizio, ma non si sa dove, nè quando. Il rapporto FBI del 1989 era ancora di là da venire, Aggrawal scriverà il suo libro sulla necrofilia nel 2008, come ha fatto, già nel 1974 (!), a simulare così bene un necrofilo ? Preveggenza ?
Il colmo, poi, è che questo abilissimo "simulatore" è per Segnini, nientepopodimenoche.... rullo di tamburi... quel genio di Lotti ! Dai su... siamo seri...
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