Il MdF, un SK "Made in USA" ?

 


Come evidenziato in questo post, più di una persona, in tempi non sospetti, prese in considerazione la possibilità che il MdF non fosse un SK autoctono, ma potesse essere un SK transnazionale.

Silvia della Monica, Tricomi, De Fazio, l’antropologo Seppilli, il professor Sicuteri, il professor Ferracuti, molto prima di Amicone (!), non esclusero a priori questa ipotesi.

I SK di coppiette sono rarissimi, lo 0,5% dei SK (!), e praticamente tutti americani: Circa il 70% di tutti i SK mondiali sono americani, e il 75% parla inglese. USA, Inghilterra, Australia, Canada: la cultura anglosassone ha, purtroppo, questo triste primato.


Quasi tutti quelli che si sono interessati alla vicenda, sono rimasti colpiti dalla grande mobilità dimostrata dal MdF. Il “Convex Hull Polygon” (CHP), quel poligono, cioè, che racchiude i delitti del MdF, se consideriamo anche Signa, è di 498 km2, e se escludiamo Signa, di 444 Km2. E’ un’area molto vasta ! I due delitti più lontani fra di loro, Baccaiano e Vicchio, distano 44 km.

 

Prendo in esame un articolo “Spatial patterns of serial murder: an analysis of disposal site location choice” (2001) di Samantha Lundrigan e David Canter, quest’ultimo uno dei massimi esperti mondiali del Geographical Profiling (GP). Canter esamina 126 SK americani e 29 SK inglesi.

I due gruppi, SK USA e inglesi, hanno più o meno la stessa percentuale di Marauders, predatori. Negli americani l'89% dei SK, viveva all'interno del Cerchio di Canter, che ha come diametro la distanza fra i due delitti più distanti fra loro, e negli inglesi l'86%. Eventuali differenze, quindi, non dipendono dalla percentuale di SK Commuter (pendolari, 11% fra gli americani e 14% fra gli inglesi), all'interno dei due gruppi.

I due gruppi hanno quasi l'identico numero di vittime per SK, 898 vittime per i 126 SK USA (7,13 per SK) e 207 vittime per i 29 SK inglesi (7,13 per SK). Sono quindi due gruppi omogenei e confrontabili.

Sotto vedete il confronto su vari parametri.



Risulta che i SK USA percorrono, in media, 40,6 km (mediana 15 km) per andare da casa ai siti dove lasciano i cadaveri, mentre i SK inglesi percorrono in media 18,2 km (mediana 9,2 km). La p di 0,0026 (inferiore all'1%) è molto significativa, e una d Cohen di 0.458 indica un effetto medio. In sostanza i SK USA si muovono più del doppio di quelli UK !
Questa mobilità straordinaria è peculiare, come categoria, dei SK. Questi grandi squali bianchi degli oceani… compiono lunghe distanze; tanto per capire, i pesci piccoli, quali stupratori, ladri e rapinatori, coprono invece, in media, rispettivamente 1,84 km, 2,6 km, 3,38 km !

Ancora maggiore è la differenza per i due siti più lontani fra di loro, quelli che si usano per costruire il cerchio di Canter. Volendo prendere la mediana, più conservativa, il "diametro" è di 45,4 km nei SK USA e 19,7 km nei SK UK. Questo implica un'area del cerchio di Canter di 1618,83 km2 nei SK USA e di 304.81 km2 nei SK UK, oltre 5 volte maggiore negli americani !


Un parametro molto importante per valutare la mobilità dell'offender è la MID (Mean Interpoint Distance), la distanza media FRA i delitti, come misura dell'area nella quale il SK ha viaggiato. 

Nei SK USA la media della MID è 56 km, la Mediana 20 km. Nei SK UK la media della MID è 24 km e la Mediana 11 km. Anche qui valori più del doppio dei SK americani rispetto agli inglesi. Nello studio Canter non riporta le DS, ma si può cercare di farne una stima. Nei precedenti 5 parametri, il rapporto DS/Media (coefficiente di variazione) nei SK USA è 1,63 e nei SK UK 1,52.
Applicandoli alle medie otteniamo una DS di 91,28 km per gli USA e una DS di 36.48 km per gli UK, con una p di 0.0031 e una d Cohen 0.4604.


Da questo studio emergono alcune interessanti considerazioni.


1) I SK USA si muovono il doppio dei SK inglesi.

2) Come vedremo sotto, il MdF assomiglia moltissimo ai SK USA, come misure.


Ovviamente non conosciamo le misure casa-delitto per il MdF, ma possiamo paragonare la massima distanza fra i delitti, la MID e la minima distanza fra i delitti, parametri che non necessitano di conoscere la residenza dell'offender.


SK USA

Mediana della Max distanza fra delitti 45 km

MID fra i delitti 20 km

Mediana della Min distanza fra i delitti 4 km


MdF

Massima 44 km (Baccaiano-Vicchio)

MID 20,87 km 

Minima 3 km (Giogoli-Scandicci)

 

Rimetto i dati in tabella, con la % di somiglianza


SK USA             MdF8           Somiglianza %

 

Max 45 km        Max  44 km         97,75 %

MID 20 km        MID 20,87 km    95.74 %

Min   4 km         Min    3 km         71,43 %

 

Una somiglianza media globale, nei tre parametri, del 88.4% ! Si può ragionevolmente affermare che il MdF è molto simile ai SK USA.


Infine, vediamo un grafico che mette a confronto la somiglianza di varie categorie, con i SK USA, per quanto riguarda la mobilità. Secondo voi, a quale categoria apparteneva, il MdF ?


Qualcuno potrebbe obiettare che negli USA la viabilità è molto maggiore, per l’esistenza di strade ampie, superstrade, autostrade etc. ed è vero, però bisogna domandarsi come mai, allora, il MdF copra le stesse distanze dei colleghi USA, nonostante le strade, in Toscana, specie in campagna, siano meno agevoli. Un SK “italiano” dovrebbe coprire distanze analoghe ai SK inglesi, visto che la viabilità e la topografia sono simili, fra i due paesi, non certo come i SK USA.

Al di fuori dell'ipotesi Amicone, non vedo altra spiegazione. Zodiac viveva negli USA e lì ha iniziato a colpire. Una sorta di imprinting, che poi ha mantenuto, una volta trasferitosi in Italia. "Mentalmente" agiva da americano, e copriva quelle che a noi appaiono grandi distanze, ma che per gli americani sono poca cosa.

Di seguito le considerazioni di ChatGPT sulle differenze fra SK USA e SK inglesi, e per estensione, italiani. Devo dire che ha evidenziato spunti molto interessanti.

🔍 Perché un serial killer americano si muove di più?

La differenza tra la distanza media percorsa dai serial killer americani (40 km) e britannici (18 km) non è una semplice anomalia statistica, ma riflette differenze strutturali tra i due contesti. Di seguito, le principali variabili in gioco:

1. Viabilità e morfologia territoriale

Negli USA, muoversi in auto è facile, veloce, e parte della normalità. La rete stradale è diretta, estesa, e spesso libera da vincoli urbani. In Italia e nel Regno Unito, al contrario, le strade sono più strette, articolate e trafficate. Spostarsi significa esporsi, e questo riduce il raggio operativo "spontaneo" del killer locale.

2. Densità e accessibilità alle vittime

Nel Regno Unito — come in Italia — le vittime sono vicine: alta densità abitativa, urbanizzazione diffusa. Un killer non ha bisogno di cercare lontano. Negli Stati Uniti, dove gli insediamenti sono più sparsi, la predazione impone più chilometri, anche solo per trovare un bersaglio analogo.

3. Cultura della mobilità

Negli USA percorrere 40 km è routine. È un tragitto normale per chiunque, ogni giorno. In Italia o in UK, invece, 40 km per un’attività personale sono già un evento. Il contesto culturale plasma anche le abitudini criminali.

4. Spazi e copertura

Un omicidio commesso in un bosco della Pennsylvania può restare inosservato per giorni. In Toscana o nel Kent, è difficile trovare un posto dove non passa mai nessuno. L’ambiente naturale europeo è molto meno “anonimo” rispetto a quello statunitense.

5. Psicologia e stile criminale

Molti serial killer americani mostrano una pianificazione a lungo raggio, fredda, distaccata. Nei contesti europei è più comune una criminalità reattiva o relazionale, radicata nel territorio. Muoversi molto per uccidere, in Europa, non è normale.


👉 Attenzione

Se un soggetto attivo in Italia si muove come un killer americano, non è solo una curiosità statistica: è un campanello d’allarme. Sta violando, sistematicamente, i limiti culturali, logistici e territoriali tipici del serial killer europeo.

Il Mostro di Firenze, da questo punto di vista, non si comporta da italiano. Forse perché non lo è….

🧠 Differenza tra confronto di gruppi e valutazione di un singolo

Chi legge potrebbe obiettare: “Anche nel Regno Unito ci sarà stato almeno un serial killer che si spostava molto. Non vuol dire che chi lo fa debba essere americano.”

E la risposta è: corretto. Una differenza statistica tra due gruppi non dimostra nulla riguardo a un singolo individuo.
Ma può comunque dire molto.

Quando diciamo che i serial killer americani percorrono in media 40 km, contro i 18 km degli inglesi, stiamo parlando di medie, cioè di comportamenti tipici.
Se un soggetto si comporta come un americano, non vuol dire che lo sia, ma vuol dire che appartiene a una classe comportamentale che, statisticamente, è molto più comune nel contesto americano.

Anche nel Regno Unito esisterà un outlier che percorreva 40 o 60 km. Ma è raro. Se il comportamento osservato nel Mostro di Firenze è comune tra gli SK USA e raro tra quelli UK (o italiani), allora — senza alcuna certezza — possiamo dire che è più probabile che provenga dal primo contesto. È la logica della probabilità condizionata.

In altre parole:

“Data la mobilità osservata, a quale gruppo questo soggetto assomiglia di più?”

La risposta non prova l’identità, ma orienta fortemente il campo delle ipotesi.

🧠 Conclusione

La differenza tra i due gruppi non è solo statisticamente significativa, ma anche rilevante dal punto di vista comportamentale: suggerisce che i SK USA si muovano su territori molto più ampi rispetto ai colleghi britannici, indicando strategie operative profondamente diverse.

Nessun commento:

Posta un commento

Commento in attesa di approvazione

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.