"Li cani con i recchi"

 

"perché li cani con i recchi forse sentiva i francesi urlare". 

Questi amici fedeli, se li “usi”, puoi tradirti.


Mi fido molto dell'udito finissimo dei cani, pur con una collina in mezzo, anche se, alla fin fine, possono anche essere rimasti beatamente a dormire nella loro cuccia.

Dalla famosa testimonianza di JB al processo (Fioravanti-Bevilacqua)

 

A.F.: No io non domando le stesse cose Presidente perché ho… Signor Bevilacqua lei ha detto: “quando ho sentito la radio la mattina dopo

G.B.: Si, preciso non ricordo ma l’ho sentito.

A.F.: la radio la mattina dopo?

G.B.: La radio, poteva essere giornale, qualche modo l’ho visto la faccenda.

A.F.: Ma lei alla sera…

G.B.: La strada era chiusa per andare a San Casciano.

A.F.: lei ha detto: “alla sera ho sentito i cani, li ho dovuti legare perché pensavo aggredissero qualcuno e la mattina dopo”

G.B.: Si.

A.F.: Queste testuali parole io l’ho segnate e poi saranno anche registrate “la mattina dopo ho sentito la radio” è… qui…

G.B.: Normalmente, la radio io metto ogni mattina alle sei e mezzo per sentire il giornale.

A.F.: Ecco e quella mattina…

G.B.: Perché io andavo a lavorare alle sei e mezzo la mattina, l’unica ragione… Andavo a prendere caffè vedo che la strada per andare a ponte Scopeti in su era chiuso.

A.F.: Ecco ma lei la mattina dopo aver sentito i cani alla sera…

G.B.: No sentiti i cani dalle 11 alle 2 del mattina.

A.F.: Ecco e la mattina ha sentito la radio con il fatto?

G.B.: Poteva esse mattina, poteva esse un po’ più tardi perché non guarda orologio ogni volta

A.F.: Del giorno 9?

G.B.: Poteva essere, i giorni non ricordo.

A.F.: La mattina dopo che ha sentito i cani?

G.B.: Sempre la mattina dopo.

A.F.: La ringrazio.

 

Notate le titubanze (intenzionali ?) :

1) Sì, preciso non ricordo ma l’ho sentito.

2) La radio, poteva essere giornale, qualche modo l’ho visto la faccenda.

3) Poteva esse mattina, poteva esse un po’ più tardi perché non guarda orologio ogni volta.

4) Poteva essere, i giorni non ricordo.

 

Nonostante queste incertezze… JB ci sta dicendo che “sempre la mattina dopo” che ha sentito la notte abbaiare i cani, che abbia ascoltato o meno la radio, o letto il giornale (occhio a non fare lo stesso errore di Spalletti...), trova la strada CHIUSA, OK ?

Al limite… quella dei cani può essere una balla… ma è LUI STESSO che usa i cani come punto di riferimento temporale, dicendo che la notte del delitto li ha sentiti abbaiare, dalle 23 alle 2. Notate l'arco temporale troppo ampio, per un delitto, a lui piace dilatare e rendere imprecisi i contorni della faccenda. 

Ti voglio credere… ma allora è letteralmente impossibile che “sempre la mattina dopo” che hanno abbaiato i cani, in cui, radio o non radio, tu dici che vai a lavorare alle 6.30, trovi la strada chiusa !

Lunedì mattina la strada mica era chiusa, il delitto viene scoperto nel primo pomeriggio, e se la strada fosse stata chiusa anche il martedì mattina, cosa che dubito, e fossi passato quel martedì mattina, non sarebbe stata la mattina dopo il delitto, perchè i cani hanno abbaiato domenica notte, non lunedì notte.

 

Una contraddizione GRAVISSIMA, su cui si sarebbe dovuto insistere, altro che Ognibene e le sue battute stupide sui cani e sui ricci.

L’unica spiegazione logica, del come mai JB sapesse dell’omicidio il lunedì mattina mentre, andando a lavorare, “dice” di trovare la strada chiusa, per me è una sola...

Mai approfittarsi dell’amicizia del miglior amico dell'uomo… 

P.S. non sono mica solo io, a trarre queste conclusioni... 

Fioravanti, in un verbale del 22/11/2004 dice (sottolineatura in giallo e grassetto miei):


"Voglio dire un’altra cosa, e cioè che il custode del cimitero americano nella zona dell’ultimo duplice omicidio, tale Bevilacqua, sapeva dell’omicidio degli Scopeti prima che la notizia venisse fuori. Tale fatto l’ho contestato in Tribunale. Ritengo che lui ne sapesse di più anche perché sentii durante il processo che Pacciani mormorò al Bevilacqua la parola “infame” mentre erano vicini per l’accertamento dell’altezza".


Aggiornamento del 20/12/2025.

In realtà non c'è niente di nuovo... periodicamente rileggo i miei post, e alle volte mi monta la rabbia, e riscrivo le stesse cose in modo diverso... chissà che gli impenitenti scettici cambino idea. Riproviamo ...

1) LUI STESSO dice che una notte ha sentito abbaiare i cani furiosamente, dalle 23 alle 2.00. Nessuno gliel’ha chiesto. LUI STESSO dice che forse i cani hanno sentito le urla dei francesi. In sostanza sta dicendo che ha sentito abbaiare i cani la notte del delitto, ci siamo ?
2) Fioravanti arriva quasi a incastrarlo, se non ci fosse stato quell’ebete di Ognibene, con la battuta idiota dei cani e dei ricci. Fioravanti chiede assicurazioni su due dichiarazioni importanti.

A) La mattina dopo che ha sentito i cani abbaiare, sente la notizia dell’omicidio alla radio!

B) La mattina dopo che ha sentito i cani abbaiare, ha trovato la strada chiusa!

Fioravani insiste, e se lo fa ripetere più volte, fino alla conclusione:


“La mattina dopo che ha sentito i cani ?”

“Sempre la mattina dopo”.

 

OK…. tralascio per il momento l’INSANABILE contraddizione, che era IMPOSSIBILE che avesse sentito la radio la mattina, perché l’omicidio è avvenuto di pomeriggio, e quel lunedì mattina nessuno, tranne l’assassino… sapeva che i francesi erano morti. Mi concentro sull’altra contraddizione che avrebbe dovuto far saltare sulla sedia gli inquirenti.
Analogamente alla radio… JB sta dicendo che la mattina dopo che ha sentito i cani abbaiare, cioè la mattina dopo l’omicidio, la strada era chiusa ! IMPOSSIBILE !!! Anche qui, nessuno era al corrente dell’omicidio la mattina del lunedì, e la strada NON era chiusa, ovviamente.

 

Gli inguaribili detrattori dell’ipotesi Amicone, come spiegano queste due palle mostruose ? Questi lapsus, con cui JB letteralmente si tradisce ???

Forse proveranno a spostare il giorno, a dire che non si sa la notte esatta dell’omicidio, che non si sa quando abbiano abbaiato i cani, quando ha sentito la radio, quando ha trovato la strada chiusa.
No, cari miei... non è il valore assoluto o la veridicità dei fatti che conta: la data esatta dell'omicidio, la sera esatta in cui hanno abbaiato i cani, se è vero o no che hanno abbaiato, il momento in cui dice che ha sentito la notizia alla radio e trovato la strada chiusa. E' il rapporto relativo, il legame che JB STESSO fa, fra questi eventi, che non sta in piedi.
Vogliamo fare l’avvocato di JB ? Forse era martedì mattina, forse ha sentito la radio lunedì pomeriggio, o ha letto i giornali il martedì mattina. Martedì mattina, la strada era chiusa, a dire il vero non so se l’abbiano mantenuta chiusa anche martedì… ma facciamo finta che sia così.
Moment… JB ha detto che ha sentito i cani abbaiare la sera prima !

Se vogliamo ancorare tutto al martedì, i cani avrebbero abbaiato lunedì notte. Piccolo particolare… il delitto è stato scoperto lunedì POMERIGGIO, perché mai avrebbero dovuto abbaiare “furiosamente”, tanto da costringere JB a legarli alla catena, il lunedì notte ? Quel lunedì notte, la tenda era sinistramente silenziosa come una tomba, erano già morti…

O è zuppa o è pan bagnato… se stiamo alla testimonianza di JB, è impossibile che abbia sentito la radio, e trovato la strada chiusa, la mattina successiva alla notte in cui LUI dice di aver sentito i cani abbaiare.
Se spostiamo tutto al martedì… la sera prima i cani se ne stavano buoni a cuccia.

 

Come sono andate veramente le cose ? Difficile a dirsi, da 20 anni si dibatte se sono stati uccisi venerdì notte, o sabato notte, o domenica notte !

Nell’ottica Amicone… è anche possibile che, tornando a casa, dopo l’omicidio, i cani stessero ancora abbaiando. C’è chi dice che la collina avrebbe reso impossibile, per i cani, sentire le eventuali urla dei francesi. Io non ne sono affatto sicuro, e mi fido dell’udito finissimo dei cani.

Quando uno mente… tende ad inserire nel racconto particolari veri, per dar credito alla sua versione. Situazioni che magari hanno avuto un impatto emotivo forte su di lui, in una situazione, l’omicidio, o la fase post-omicidio, di forte stress.

Secondo me è vero che ha dovuto legare i cani, perché avrà imprecato, fra sé e sé : “Smettetela, bastardi, mi fate scoprire !”. Forse ha letteralmente faticato sette camicie per legarli, e ridurli al silenzio, e il fatto gli è rimasto impresso, nitidamente, nella memoria.

La notte esatta non ha nessuna importanza, in questo contesto. E la radio ? E la strada chiusa ? Dopo aver ucciso i francesi, l’assassino li ha nascosti, per poter mandare la lettera PRIMA che venissero scoperti i corpi.

Se l’omicidio è avvenuto venerdì notte, JB sarà andato a controllare, in qualche modo, che non fosse ancora stato scoperto. Sabato pomeriggio,  e la domenica e lunedì mattina avrà ascoltato attentamente la radio, per vedere se la notizia era trapelata. Anche qui, l’azione di sentire ansiosamente la radio, la mattina presto, alle 6.30 gli è rimasta bene impressa, nella memoria ! Non mente quando, dice che ascoltava la radio… così come non mente quando controllava se la strada fosse chiusa !

Se l’omicidio è avvenuto sabato notte, vale ancora la domenica pomeriggio e il lunedì mattina. Se è avvenuto domenica notte, è impossibile che si aspettasse di sentire la notizia alla radio lunedì mattina… motivo in più per credere che l’omicidio NON sia avvenuto domenica notte.

 

L’avvocato… può obbiettare fino alla noia che JB ha sentito la radio martedì mattina, e che ha quindi trovato la strada chiusa… ma è proprio il suo cliente ad aver detto, più volte, che la sera prima, cioè lunedì notte, aveva sentito abbaiare i cani, il che è impossibile.

Fioravanti arriva alla stessa conclusione, cioè che JB sapesse dell’omicidio prima che la notizia venisse fuori, e vi pare cosa da poco ???

Quando Fioravanti cerca di fargli dire una data, chiede se  era il 9 settembre, cioè lunedì, quando aveva sentito la radio, ma l’astuto ex-CID non dice mai una data… e avendo subito compreso di essersi tradito, con la radio, corregge subito il tiro: “Poteva esse mattina, poteva esse un po’ più tardi perché non guarda orologio ogni volta…”, questo dopo che prima aveva specificato che sente sempre la radio alle 6.30 !

Peccato che Fioravanti non abbia avuto la prontezza di contestargli anche il fatto della strada chiusa, perché lì JB non avrebbe potuto giocare sull’ora esatta, come con la radio.

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