I meccanismi di “difesa”, della psiche umana, sono sempre gli
stessi.
Di fronte a qualcosa di inspiegabile, il bisogno di razionalizzare, anzi di interiorizzare il “Mostro”, porta sempre agli stessi processi mentali e, in definitiva, alle stesse ipotesi/conclusioni. Mostro, dal latino “Monstrum”, che non aveva necessariamente un’accezione negativa, ma stava a significare qualcosa di prodigioso, di unico, di fuori dalla norma. Anche oggi si dice “sei un mostro di bravura”, per esempio. Pensate ad un primitivo, come poteva spiegare il sole ? E’ un dio: “Rha”.
Di fronte ad un vero mostro, invece, quello che commette
scempi orrendi, si è portati a pensare che non possa essere una singola
persona. Non può esistere un appartenente alla razza umana, che fa quelle cose…
un singolo individuo come me, o come te, deve esserci sotto qualcos’altro. E
qui si va irrimediabilmente fuori strada.
“Uno, nessuno, centomila”, quando passi dall’unità alla
dualità, al doppio, all’altro, senza accorgerti fai un salto logico gigantesco.
La statistica, invano, cerca di porre un freno a questo delirio collettivo che
permea gli accoliti delle varie ipotesi “pluraliste”, sul MdF.
Uno è possibile, sebbene già rarissimo… due (o più) è “quasi”
impossibile. Parlo ovviamente di Serial Killer (SK). Se chi uccide è un evento
statisticamente raro, che siano due ad uccidere, diventa l’eccezione che
conferma la regola. Se una persona su mille commette un omicidio, che siano
implicate due persone, nello stesso delitto, porta ad una probabilità di uno su
un milione ! Non due su mille… è l’ABC della statistica, le probabilità vanno
moltiplicate, non sommate. Se le persone sono tre… diventa uno su un miliardo !
Su questo non si riflette
mai abbastanza.
E’ inutile che facciate i sofisti… uno solo uccideva, gli altri
avevano compiti diversi, non erano mica assassini… il succo del discorso è lo
stesso. Come si fa ad arrivare ad ipotesi che, queste sì, sono delle vere e
proprie mostruosità, come quella della “geometria
variabile” ? A rotazione… qualcuno uccideva, non sempre lo stesso soggetto, per
carità… ma state veramente dando i numeri… solo che sono quelli sbagliati. A
sentire questi obbrobri, Occam si sarebbe suicidato !
Comunque consolatevi, cari adepti della “non unicità”, non
siete stati i primi, e non sarete certo gli ultimi, le fila del “complottismo”
si ingrossano di ora in ora, e non perché queste ipotesi siano logiche, tutt’altro.
Queste non sono ipotesi razionali, che farebbe uno scienziato, sono meccanismi
inconsci di chi vuole interiorizzare qualcosa di più grande di lui. Il sole… “deve”
essere una divinità, non ci sono altre spiegazioni.
La storia si ripete, gli errori sono sempre quelli, e nessuno
è veramente disposto ad imparare, dagli errori.
Prendiamo, per esempio due SK: Jack lo Squartatore (JS), ed il
MdF.
In entrambi i casi le similitudini sono notevoli. Riporto, al
riguardo, un passo dal libro “I Serial Killer”, di De Luca e Mastronardi. Ho
sottolineato in blu le considerazioni che ormai sono “datate”, il libro è
uscito nel 2011. Le evidenziazioni in giallo sono mie.
1. Enorme copertura mediatica del caso.
Paragonando, ovviamente, il livello di sviluppo dei mezzi
d’informazione dell’Inghilterra vittoriana a quello dell’Italia anni ’80 del xx
secolo, l’attenzione dedicata ai due casi è stata la stessa e li ha trasformati
in due eventi-simbolo capaci di trasformare profondamente comportamenti e
consuetudini di due popoli.
2. I due casi non sono stati mai risolti ufficialmente,
nonostante la quantità industriale di ipotesi formulate sull’identità degli
assassini. In entrambe le
situazioni, si è pensato che l’assassino potesse essere uno solo, una coppia, un gruppo
di assassini, oppure i membri di una qualche setta esoterica bisognosa
di parti dei cadaveri per effettuare alcuni rituali magici. Nonostante i più recenti sviluppi
dell’indagine fiorentina, è difficile pensare che si potrà mai arrivare
a una soluzione veramente completa che chiarisca tutti i punti oscuri.
3. La vittimologia è diversa, ma l’oggetto principale
dell’odio dell’assassino è in entrambi i casi la donna. Jack lo Squartatore
uccideva esclusivamente prostitute, mentre il Mostro di Firenze prendeva di
mira le coppie, però l’uomo veniva sempre ucciso per primo e velocemente e
l’assassino concentrava la sua furia sulla vittima di sesso femminile,
praticando feroci mutilazioni come evidenziato nel punto successivo.
4. In tutte e due le situazioni, non c’è mai una violenza sessuale, ma sia “Jack”
che il “Mostro” effettuano mutilazioni
sui corpi delle vittime femminili, in particolare l’escissione del pube, operando con tagli netti e
precisi descritti dai medici legali e dai periti settori di entrambi i casi
come azioni compiute da mani esperte.
5. L’ipotesi degli omicidi rituali commessi per ordine di una setta satanica è
considerata una delle
spiegazioni più plausibili delle due serie di delitti. All’epoca, gli
investigatori londinesi ipotizzarono che Jack lo Squartatore potesse far parte
di una setta satanica, per conto della quale effettuava dei violenti rituali di
morte che avevano bisogno di sacrifici umani. In parallelo, uno degli ultimi filoni
dell’investigazione fiorentina sostiene che il “Mostro” possa aver agito
agli ordini di una pericolosissima setta che commissionava gli omicidi. I
sostenitori più convinti di questa teoria sono Michele Giuttari e Carlo
Lucarelli, i quali ritengono che le mutilazioni del pube e del seno sinistro
servissero appunto a procurare feticci sessuali da usare all’interno di rituali
satanici o di magia nera. Addirittura, gli Autori sono convinti che possa
esserci un legame ancora più diretto fra i due casi, ipotizzando che la setta possa essere la stessa
in attività da secoli e che tramanda i propri rituali omicidiari nelle varie
ramificazioni nazionali.
6. La supposta presenza di personaggi insospettabili e molto potenti dietro
le due serie di delitti. Nell’inchiesta sul maniaco londinese, si è parlato più
volte di un coinvolgimento diretto di membri dell’aristocrazia inglese,
ipotizzando addirittura la responsabilità di soggetti facenti parte della famiglia reale. Allo
stesso modo, nell’inchiesta fiorentina si è parlato spesso del possibile
coinvolgimento di persone importanti, anche esponenti delle forze dell’ordine,
in qualità di mandanti occulti dei delitti del “Mostro”. Sarebbe questo il
motivo principale per cui, in entrambi i casi, le indagini sono sempre state
destinate al fallimento, proprio per la necessità di coprire questi personaggi
illustri.
7. La comunicazione con gli investigatori e l’invio di resti
umani come messaggio di sfida agli inquirenti. Jack lo Squartatore sfidò la polizia a più riprese,
inviando lettere beffarde nelle quali invitava i poliziotti a catturarlo «se ne
erano capaci», lasciò diversi indizi sulla sua identità e spedì anche dei plichi postali
contenenti alcune parti dei cadaveri. Il Mostro di Firenze preleva un
lembo del seno sinistro mutilato a Nadine Mauriot, la donna della coppia uccisa
l’ 8 settembre 1985, e lo spedisce al sostituto procuratore Silvia Della Monica
come atto di sfida.
Non resisto… Giuttari, capo della squadra mobile di Firenze,
si è spinto ad ipotizzare una setta satanica internazionale, con ramificazioni
nazionali, che opera da secoli ??? Al confronto, chi pensa che le torri
gemelle le abbiano buttate giù gli americani stessi, o che l’uomo non sia mai
andato sulla luna, o che le strie chimiche siano prodotte da aerei NATO che
vogliono avvelenarci, è uno stretto osservatore dei fatti, che tramite
ragionamenti induttivo/deduttivi, arriva a conclusioni lapalissiane…
Questo post non è stato concepito per illustrare le analogie
fra i due casi, perché ce ne sarebbero altre, ma per evidenziare la “reazione”
che hanno prodotto, per quanto riguarda le ipotesi di lavoro.
Anche nel caso di JS, come del MdF, si è pensato a “uno,
nessuno, centomila”…
Uno, oppure due o più. L’uno viene liquidato sbrigativamente…
anche oggi leggo su FB che è l’ipotesi minoritaria, roba da pazzi. Solo qualche
nostalgico criminologo, o qualche psichiatra forense senza tutte le rotelle a
posto (per questo ha fatto Psichiatria…), o qualche sprovveduto profiler dell’FBI,
pensa ancora ad un “Lust Murderer”, ma bisogna capirli, sono degli ingenuotti
incapaci di vedere cosa c’è davvero sotto la superficie, della serie “a me non
mi fanno fesso”…
Allora si parlava di membri dell’aristocrazia inglese, o
addirittura della famiglia reale (!), oggi, più “modernamente”, abbiamo
compiuto passi da gigante… siamo al “gruppo di fuoco della Toscana”, “Stay
Behind”, “PSYOP”, “Strategia della tensione”.
C’era ovviamente anche allora l’immancabile setta esoterica,
un “passepartout” buono per tutte le stagioni, ma che fosse la stessa da
secoli, non ci avevo ancora pensato… che costanza, non per niente c’è la
locuzione latina “errare humanum est, perseverare autem diabolicum”… diabolico,
appunto.
Vedete ? Il meccanismo è sempre quello; di fronte all’ignoto,
non abbiamo fatto molti passi avanti rispetto al primitivo, che contemplava,
all’alba, l’astro nascente, e si potrebbe concludere “niente di nuovo sotto il
sole”, anzi sotto il dio “Rha”…
P.S. Sulle analogie JS/MdF modifico e/o aggiungo qualcosa;
come il prezzemolo, ci metto anche il cugino del MdF, Zodiac… tutte le
considerazioni valgono anche per lui (anche le mutilazioni, vedete il punto 8).
1) Identiche “spiegazioni” dei più “esperti” mostrologi, dalla
più logica, SK unico, alle più fantasiose. L’ho messo al punto 1 solo perché è
l’argomento del post, non certo per importanza.
2) Enorme risonanza mediatica.
3) Casi irrisolti.
4) Non violenza sessuale
5) Mutilazioni (specie il pube)
6) Comunicatori (anche il MdF !), con la curiosa peculiarità
di mandare pezzi di organi per posta. Zodiac, tra l’altro, mandò un pezzo della
camicia di Stine, ma anche il MdF non si difese male, se oltre alla famosa lettera,
pensiamo a quella a Vagheggi (se è sua),
più le numerose telefonate (Allegranti, parenti di Spalletti etc. etc.)
7) Sfida all’autorità. Per il MdF come interpretare la lettera
alla SDM ? Come giudicare il fatto che con gli omicidi scarcerava dei
sospettati, agendo contro il suo interesse ?
8) Erano dei Necrofili classe IXa ! Vedete il mio post al riguardo. Zodiac si è limitato a
minacciare, nella sua “confessione” dell’omicidio di Cheri Jo Bates, di spargere pezzi di genitali femminili : “Ma reciderò le sue parti femminili e le lascerò per tutta la città per vedere". D’accordo, non l’ha fatto…
era giovane e inesperto…
Sarei curioso di proporre
un test, a chi pensa al gruppo (qualsiasi sia) o alla setta esoterica.
Mettetevi davanti allo specchio, fissatevi intensamente, ed esponete sinteticamente,
ad alta voce, il vostro pensiero, in proposito. Nessuna incertezza ? La voce non
si incrina ? Nessun battito involontario delle palpebre ? Ci credete davvero,
complimenti ! Fatevi però vedere, e da uno bravo…
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