Il triste aquilone...

 


L'aquilone... un simbolo di gioia... ma a volte, purtroppo, non è così. 

 

In questo articolo di Barone del 2021, ci sono interessanti considerazioni sul Geographical Profiling (GP).

L’autore, che impiega il software di Rossmo, usa anche tecniche poco studiate riguardo al GP, come i Triangoli di Delaunay (TD) ed i Poligoni di Voronoi (PV). Materia complessa, ma dal forte impatto visivo.

Nei poligoni di Voronoi, che trovano applicazione in moltissimi campi, l’output grafico è veramente accattivante.

In parole povere, nella figura sottostante, tutte le aree colorate racchiudono i punti più vicini al circoletto nero, che a tutti gli altri circoletti neri.

 

 

Dallo studio di Barone, ecco cosa succede quando si sovrappongono, ai punti in esame, i TD ed i PV.

 

 

Bel casino… i punti in esame, per esempio il luogo degli omicidi, sono i piccoli cerchietti blu. Le linee rosse, sono i TD che uniscono questi punti. C’è un criterio ben preciso per tracciare le linee rosse, non sono tutte le possibili linee di congiunzione fra i cerchietti blu. Le linee blu costituiscono i PV. Gli asterischi in nero, è dove le linee rosse incrociano una o più linee blu. L’autore, nella didascalia, scrive :

 

“Figure 1. The area enclosed by red thin lines shows how the overlapping Thiessen (black asterisks), Voronoi (blue lines), and Delaunay (red thick lines) models lead to the circumscription of a specific area.”

 

Precedentemente dice che i poligoni di Thiessen non sono esattamente uguali ai poligoni di Voronoi… in letteratura sembrerebbe invece di sì… comunque, a parte queste sottigliezze,  gli algoritmi che impiega, sono due :

Thiessen and Voronoi (Algorithm ID: qgis: voronoipolygons)

Delaunay (Algorithm ID: qgis: delaunaytriangulation

 

Ritornando alla figura, c’è un area “specifica”, che è delimitata da linee rosse spesse. Riguarda i TD, ma alcuni lati rossi non sono spessi, per esempio quello esterno a sinistra, e quello esterno in basso. Come mai ? Analizzando meglio, le linee rosse vengono “cancellate” se incrociano due linee blu. Se ne incrociano una sola, vanno bene, e vengono evidenziate dalla maggiore larghezza del tratto (spesso). In totale ci sono sei linee rosse “cancellate”.

L’area “specifica” è quella delimitata dalle linee rosse spesse. Notate che in basso a sinistra si riduce ad una semplice linea che non racchiude un’area.

L’area specifica è più piccola dell’originale area delimitata dalle linee rosse sottili. In sostanza viene escluso un triangolo a sinistra, uno in basso, e due in alto. Per farvela vedere meglio, ho colorato con arancione spesso le linee rosse spesse.

 

 

Tornando alla figura originale di Barone, ricordate che dovete fare sempre riferimento alle linee rosse; le blu, in sostanza, servono per validare o cancellare quelle rosse. Il criterio, ripeto, è che una linea rossa viene cancellata, se è attraversata da due linee blu, è “buona”, se è attraversata da una sola linea blu.

Questo è un criterio che si ricava dallo studio di Barone, non l’ho inventato io… poi lui ci aggiunge il software di Rossmo, buffer zone etc. etc., ma a me interessa delimitare questa particolare “area specifica”.

 

Vogliamo vedere cosa succede, se applichiamo questo criterio ai delitti del MdF ?

 

 

Ci sono i sette delitti (Signa lo escludo), numerati in ordine temporale coi segnalini rossi. Tutto è stato calcolato dal programma, che ha scelto anche i colori… le linee gialle sono i TD e le linee rosse i PV, OK ?

Usando il criterio precedente, vengono cancellate le linee gialle : 7-6 , 5-6 , 5-1, 5-3 , 3-4, perché queste incrociano due linee rosse, ci siete ? Cosa rimane ? Qual è l’area “specifica, delimitata da linee TD spesse? Questa…

 

 

Per farvela vedere meglio, questa…

 

 

Un aquilone, delimitato dai delitti 2-5-7-4, è ha pure la corda… 2-3-1-6… ricordate che anche nella figura di Barone, nell’angolo inferiore sinistro, c’era una linea rossa spessa “isolata”, che non racchiudeva nessuna area.

Siamo sempre lì… di riffe o di raffe, si arriva al triste “aquilone della morte”, come l’ho battezzato, l’area fra Scandicci-Giogoli-Scopeti-Baccaiano…

Nel precedente post, ho usato un procedimento matematico di “esclusione”, adesso ho impiegato uno strumento “geometrico”, derivato dallo studio di Barone, ed il risultato è lo stesso !  Si doveva cercare l’assassino in quell’area, ben a SO di Firenze.


P.S. Buon Anno ! 😊

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