Geographical Profiling, dove abita(va) ?

 

Vi avevo promesso un post sul Geographical Profiling (GP) riferito al MdF.

Mi rendo conto che il GP non sia una materia che appassioni molto, c’è dentro abbastanza matematica, e capisco che non interessi a tutti.
Cerco di sintetizzare, certi concetti datemeli per buoni, se volete degli approfondimenti, basta che facciate dei commenti.

Abbiamo 8 duplici delitti, anzi 7 ! Non conto il 1968, ma i risultati, anche considerando Signa, sono praticamente gli stessi. Ci sono 4 punti importanti nel GP, li elenco in ordine decrescente di affidabilità.

 

1) Il centro di minima distanza (CMD)

2) La Mediana

3) Il Centroide (Baricentro)

4) Il centro del cerchio di Canter (CC)

 

Un breve riassunto, il CMD è quel punto da cui è minima la distanza per raggiungere gli altri 7 punti (delitti).

La Mediana è quel punto le cui coordinate stanno “in mezzo”. Longitudine è quanto un punto si trovi ad Est o a Ovest dal meridiano di Greenwich, Latitudine è quanto un punto si trova a Nord o a Sud dell’equatore. Se ho 4 punti, la longitudine della Mediana sta a metà tra il 2° e 3° punto, per capirci muovendomi dal punto più a sinistra a quello più a destra, su una cartina. La latitudine della Mediana sta tra il 2° e 3° punto muovendomi dal basso verso l’alto.

Il Centroide, o Baricentro, è la media aritmetica delle coordinate dei 7 punti. Sommo la longitudine dei 7 punti e divido per 7, e faccio così anche per la latitudine.

Per calcolare il CC prendo i due punti più distanti e li considero come il diametro di un cerchio. In sostanza il CC è il punto di mezzo di questo diametro.

Osservate bene questa mappa. I 7 punti sono gli omicidi, numerati da 1 a 7 in ordine temporale. Il perimetro, in nero, che li circonda, è il Convex Hull Polygon (CHP). Il CHP è quel poligono che contiene tutti i punti, e dev’essere convesso, cioè tutti gli angoli interni devono essere minori o uguali a 180°. Esempio per andare da 3 a 4 non posso passare per 2, altrimenti l’angolo “interno” 3-2-4 sarebbe maggiore di 180°. Stesso discorso, per esempio, per andare da 7 a 6, non posso passare per 5, altrimenti l’angolo interno 7-5-6 sarebbe maggiore di 180°.

Considerazioni generali a “vista d’occhio”. La vista ha un grosso potere di sintesi, e senza stare a fare troppi calcoli, spesso ci dice molto.

Noto subito una disposizione lungo un asse SO-NE, tipo “Lacrima di Rengert”, una disposizione, cioè, che farebbe presupporre due fuochi principali, esempio casa e lavoro, o casa e seconda casa. In genere la casa si trova nella parte con più punti, in questo caso a SO di Firenze. I quattro punti 2-5-7-4 sembrano un aquilone, quello che io chiamo “l’aquilone della morte”, perché lì, secondo me, bisogna cercare il SK.
Visto in altri termini, ci sono due raggruppamenti (cluster) formati dall’aquilone e dai due punti 1 e 6 nel Mugello. Calenzano (3) è un po’ a parte, quasi anomalo, “declusterizzato”. Che conoscesse la Cambi ? Che avesse “fretta” di far uscire di prigione Spalletti ? Possibile…

Non ho letto il libro di Valerio Scrivo, ma da sue dichiarazioni, se ho capito bene, ipotizza come residenza il Mugello. Secondo lui il SK usava l’autostrada. I due omicidi nel Mugello sono “vicini” a casa, mentre per gli altri, usa l’autostrada.
Osservando la mappa, si vede la A1, in giallo. Immagino abbia qualche difficoltà a spiegare Baccaiano (4)… anche Scopeti (7) non è proprio vicino all’autostrada.

Di solito, gli omicidi dei SK americani, sulle Highway, sono praticamente tutti a pochi chilometri dalla superstrada. Il pattern è evidente, e la difficoltà sta a capire dove abita, ma sul fatto che usi la superstrada non ci sono dubbi.

In sostanza Scrivo fa un ragionamento di questo tipo, credo, nel cluster a NE (Mugello) ci piazza la residenza, ed il resto degli omicidi si “spiegherebbe” con l’autostrada. Gli altri 5 delitti sono, cioè, in una zona dotata di più viabilità.
Sembrerebbe “strano”, in effetti, il contrario, cioè se abitasse nell’aquilone, “viabile”, perché andare fino al Mugello per strade non proprio agevoli ?
Già… e se invece il furbacchione non usasse l’autostrada ? Allora tutti i delitti diventano “uguali”, ed in questo caso la posizione si rovescia : è più comodo abitare nel Mugello e fare 5 “trasferte”, o abitare nell’aquilone e farne solo 2, nel Mugello ? A proposito dell’autostrada, ecco un mio commento ad un video in cui c’era Scrivo :


“All'epoca non so se si era già arrivati al maniacale controllo dell'autostrada, come nel 1985. Io mi metto nei panni del mostro che, come da tanti (forse tutti) sottolineato, aveva una conoscenza impressionante dei luoghi. Faccio fatica a non considerare a chi penso... seguo l'ipotesi Amicone.

Questo soggetto, per il lavoro che faceva, aveva molto tempo a disposizione. Anche quando non era direttore del cimitero, non c'erano molti collaboratori; spesso e volentieri si trovava da solo al posto di lavoro. Si può dire che non dovesse, in un certo senso, rendere conto a nessuno dei suoi spostamenti. Aveva l'hobby di cercare funghi, ma soprattutto aveva un piccolo vizietto, come sottolineato dall'avvocato Bevacqua nella sua arringa: era un guardone.

Per ben tre volte, nella sua deposizione, dice di "passare di là migliaia di volte". Girava, di giorno e di notte, setacciava le piazzole, conosceva a menadito tutti i sentieri, le scorciatoie.

Un soggetto del genere, e parlo questa volta in generale, deve in un certo senso "sfruttare" le sue conoscenze. Non me lo vedo imboccare l'autostrada ed uscire al casello. Me lo vedo, invece, imboccare una statale, guidando lentamente, spostandosi furtivo, come un cacciatore, di piazzola in piazzola. Immerso nella natura di quei boschi, di quegli uliveti, di quei vitigni, avvolto nella notte...”

Se vado avanti così, il post sul GP lo concludo fra 3 giorni… ritorniamo a bomba.



Oltre ai 7 delitti ho aggiunto i 4 famosi punti. La C gialla è il CC (Centro del cerchio di Canter), la C arancione è il Centroide (Baricentro), la M verdina è la Mediana, e poi c’è quel segnalino viola col 5. E’ Giogoli, ma anziché rosso, come gli altri delitti, l’ho colorato di viola, perché è anche il CMD ! Praticamente si sovrappongono (distano solo 60 metri!) e anche la Mediana (verdina) è vicinissima al CMD (360 metri !).

Dovendo sbilanciarmi, Giogoli sarebbe la residenza del SK, o meglio, il punto da dove iniziare a cercare.

Pensate che abbia finito ? C’è qualche altra considerazione da fare. I SK, specie quelli con una lunga carriera alle spalle, non sono stupidi. Intenzionalmente colpiscono più o meno lontano da casa, per sviare le indagini. Una semplice occhiata alla serie temporale dei delitti, rivela uno zig-zag continuo, a nord e a sud dell’Arno, con una pausa a Giogoli. Casuale ? Difficile pensarlo.

Se partiamo dall’assunto logico che il CMD è quel punto da dove il SK avrebbe fatto meno fatica (meno km) per arrivare a tutti i punti, vediamo quale dei 7 delitti è, viceversa, il più lontano dagli altri; in teoria, cioè, la sede meno probabile della sua residenza.


La classifica seguente mostra i km totali che il mostro avrebbe percorso per toccare tutti i punti risiedendo nel punto in esame.

 

GIO 95.71

SCA 98.14

SCO 105.94

CAL 125.83

BAC 143.28

RAB 161.03

VIC 178.01

 

E’ Vicchio il punto più distante dagli altri, checchè ne dica Scrivo ! Risiedendo a Vicchio, avrebbe percorso 178 km per raggiungere gli altri 6 punti (delitti), contro i 96 km se abitasse a Giogoli. Il punto più “centrale”, cosa che si vede anche ad occhio nudo, è Giogoli. Eliminando ogni volta il punto più distante, si arriva a quattro punti, il famoso aquilone :


SCA 18.84

SCO 19.26

GIO 19.91

BAC 33.63

 

Potrei proseguire, togliendo anche Baccaiano, ma mi fermo qui. Stiamo, in sostanza, eliminando dei delitti (!) , facendo come se non fossero accaduti, e questo allo scopo di evidenziare quali, nella serie, siano quelli più significativi. Un analisi col GP, secondo gli esperti, dovrebbe, per essere attendibile, basarsi su almeno 4-5 punti. Rifacendo tutti i calcoli, e considerando solo l’aquilone, si arriva alla figura sottostante.


Il C giallo è il CC (Centro del cerchio di Canter), situato nel punto di mezzo fra i due delitti più lontani della serie (4 e 5). Il cerchio più grande, rosso, è appunto il cerchio di Canter, entro al quale dovrebbe risiedere, nell’87% dei casi, l’offender.
La C arancione è il Centroide, la M verdina la Mediana. Non sono stato a perdere tempo per cercare il CMD. In un quadrilatero, se un punto è interno agli altri 3, quello è il CMD, se invece, come nel nostro caso, abbiamo un quadrilatero convesso (l’aquilone 2-4-7-5), il CMD è esattamente l’incrocio delle sue diagonali, che ho segnato in viola. Ancora una volta CMD e Mediana sono vicini.

CMD, Mediana, a anche il Centroide, puntano su Chiesanuova. Da qui dovrebbe partire una prima zona di ricerca (cerchio giallo che tocca i 3 punti).
Riassumendo, Giogoli → Chiesanuova. Ci siamo spostati, e non di poco, a SO di Firenze. By the way… il soggetto abitava a meno di 2 km, in linea d’aria, da Chiesanuova…

Ci sono altre considerazioni, importantissime, sull'orario in cui sono avvenuti i delitti. Non contento di aver inconsapevolmente posto le basi del GP, quel genio di Stuart Kind fa un’altra osservazione acutissima, riguardo all’orario in cui vengono commessi i delitti. Per le considerazioni precedenti sul “minimo sforzo” e il tempo necessario per andare e tornare a casa, dopo aver commesso un delitto, Kind scrive :

 

“If the killer seeks his victims wherever he can find them and then returns to his base as quickly as possible, he will have the tendency to attack later in the day the closer he is to base. The reason for this tendency is to minimize the risk of being held up on the way home should the crime be swiftly discovered.”

 

“Se il killer cerca le sue vittime dovunque possa trovarle e ritorna alla sua base il più rapidamente possibile, avrà la tendenza ad attaccare tanto più tardi nella giornata, quanto più è vicino a casa. La ragione per questa tendenza è minimizzare il rischio di essere fermato sulla via del ritorno a casa, nel caso il crimine venga scoperto rapidamente “

 

Altrove, non in questo articolo, ribadisce :

 

“ Il SK ha bisogno dell’oscurità, e cerca di sviare le indagini sul luogo della sua residenza. I crimini commessi la sera presto sono più lontani da casa, mentre quelli commessi ad ora tarda sono più vicini a casa.”

 

Ecco le due forze opposte in gioco. Se decide di colpire lontano, magari per sviare le indagini, deve “mettersi in marcia” presto, e tenderà a colpire non a notte inoltrata. Se decide di colpire vicino a casa, in quanto farà meno fatica (logistica), può “permettersi” di colpire più tardi.

Mnemonicamente PRESTO = LONTANO e TARDI = VICINO.


Adesso analizziamo i due omicidi nel Mugello, 1974 e 1984.

Nel 1974 l’omicidio è avvenuto verso le 23.45 secondo la testimonianza di una coppia che, transitando su via Ponte d'Annibale, ha udito alcuni colpi di pistola. Le 23,45 è tardi, MA… erano all'incirca le 21.30 quando Stefania salì sull'automobile di Pasquale. I due percorsero un breve tratto di strada per andare ad appartarsi nei pressi del fiume Sieve in località Rabatta, frazione a metà strada fra Borgo San Lorenzo e Vicchio.

La macchina partì alle 21.30 e poco dopo arrivò sulla piazzola. Il SK li aveva seguiti ? Era già lì ad aspettarli ? Vengono uccisi ben due ore dopo il loro arrivo sulla piazzola. Avevano dei dissapori come coppia, ed è possibile che siano rimasti a lungo a “discutere”, prima della decisione di avere un rapporto sessuale. Possibile che il SK sia arrivato proprio quando stavano iniziando ad amoreggiare ? O è stato lì, pazientemente, ad aspettare l’evolversi della situazione ? Il dato importante è che la coppia era sul luogo dove poi avverrà l’omicidio, PRESTO, alle 21.30.

Adesso il 1984. A Vicchio sono le 21.15 quando Claudio Stefanacci, ventidue anni, e Pia Rontini, diciotto anni, escono di casa, attraversano corso del Popolo ed entrano in una Fiat Panda allontanandosi dal centro del paese. Mezz’ora più tardi cinque colpi di arma da fuoco rimbombano nella campagna, lungo la Sagginalese, ad una trentina di metri da quell’ansa che forma La Sieve prima di proseguire il suo corso verso Dicomano.
Guarda caso si sono mossi quasi nello stesso orario della Pettini e Gentilcore, alle 21.15, e alle 21.45 erano già morti.

Con buona pace di chi pensa ad una residenza del MdF nel Mugello, questi due omicidi sono stati quindi commessi relativamente presto, rispetto agli altri casi, e quindi proprio il Mugello dovrebbe essere la zona più lontana dalla residenza del MdF, stando alle considerazioni di Stuart Kind.

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