A volte si
tradiscono dagli errori commessi…
Qualche definizione:
La disortografia fa parte dei
Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA), assieme alla Dislessia, Disgrafia e
Discalculia. Da notare che spesso questi disturbi si associano. E’ evidente una
componente genetica. E' stata notata anche un'associazione tra Dislessia e Mancinismo contrastato, vedi post.
Disortografia - disturbo
specifico della scrittura che è legato ad aspetti linguistici e consiste nella
difficoltà di scrivere in modo corretto.
Questi disturbi dipendono
dalle diverse
modalità di funzionamento delle reti neuronali coinvolte nei
processi di lettura, scrittura e calcolo, cioè da un diverso
funzionamento del cervello e delle sue modalità di apprendimento. Non sono causati
da un deficit di intelligenza, da problemi ambientali o psicologici e
nemmeno da deficit sensoriali.
I DSA non sono una malattia in
quanto non
sono dovuti ad un danno organico, ma un diverso neuro funzionamento del
cervello, che non impedisce la realizzazione della specifica abilità
(lettura, scrittura, numerazione o altro) ma necessita di tempi più lunghi e
carichi maggiori di attenzione. Questa caratteristica è innata e non è
transitoria: accompagna l’individuo per tutta la vita, anche
se si modifica nell’età evolutiva.
Quindi non si "guarisce" dai
Disturbi Specifici dell’Apprendimento ma le difficoltà che li accompagnano
possono essere compensate con il tempo e con una buona attività di
potenziamento e riabilitativa.
Qualche considerazione importante:
è innata, non è dovuta a deficit intellettivi, e rimane per sempre ! Una grafologa mi disse:
“I disortografici dislessici studiano, scrivono, lavorano con il vocabolario
sotto mano. Un mio amico docente universitario con diverse pubblicazioni lavora
SEMPRE con il vocabolario.”
Anche una persona estremamente
preparata e colta, quindi, non riesce ad eliminare il disturbo, ma può solo
cercare di “tamponarlo”, consultando ogni volta un vocabolario. Sul
vocabolario/dizionario, ci tornerò dopo…
Da un'altra fonte; ho evidenziato in giallo le caratteristiche che
si ritrovano più frequentemente nelle lettere di Zodiac, ma non solo…
Nel caso della disortografia, la
capacità che chiamiamo transcodifica del linguaggio orale nel linguaggio
scritto si manifesta con errori fonologici e non fonologici:
Gli errori
fonologici rappresentano
la capacità compromessa di far corrispondere il suono al segno: ne sono esempi
la sostituzione di lettere simili (t al posto d, b al posto di v), l’aggiunta o la
mancanza di lettere e sillabe, inversioni di lettere all’interno di
una parola.
Gli errori non
fonologici sono,
per esempio, le separazioni e fusioni illecite (“la voro”
invece di “lavoro” “ilcane” invece di “il cane”) e gli scambi o le omissioni di
grafemi come “o” al posto di “ho” o “qucina” invece di “cucina”, l’aggiunta o
l’omissione di lettere doppie.
È possibile classificare
gli errori in base alle componenti coinvolte (Tressoldi e Sartori, 1995):
1 componente fonologica che si
riferisce al rapporto tra fonema e grafema;
2 scambio di grafema (cane
per pane);
3 inversioni (al per la);
4 grafemi inesatti per i gruppi
consonantici complessi (ragi per ragni);
5 omissioni di lettere o sillabe (lara
per laura);
6 aggiunta di lettere o sillabe (corinice
per cornice),
7 componente ortografica relativa
agli errori commessi nella scrittura di parole che dipendono dalla conoscenza
di regole specifiche,
8 separazioni illegali (in
sieme per insieme);
9 fusioni illegali (lamamma
per la mamma);
10 scambio di grafemi omofoni
(quore per cuore);
11 omissione o aggiunta del grafema h (lagho
per lago).
In rete ho trovato questo elenco di
errori di Zodiac, che è solo una piccolissima parte della montagna di errori commessi dal SK. Praticamente, se prendete in mano una qualsiasi sua lettera, ne
troverete a bizzeffe. In rosso l’errore corrispondente alla tavola precedente.
"idenity" for
identity 5
"trashing" for thrashing 11
"shabbly" for shabbily 5
"considerbly" for considerably 5
"intersting" for interesting 5
"sucides" for suicides 5
"experence" for experience 5
"anilating" for annihilating 5 e 11
"saterical" for satirical 5
"celling" for ceiling 2
"entirle" for entirely 3 e 5
"re root" for re-route 8 e 5 e 6 !
"drownding" for drowning 5
"cerous" for curious 2 e 5
L’elenco sopra mi pare veramente
“povero”, aggiungo qualche esempio. Un esempio incredibile, e che non
figura completamente nella tavola di Tresoldi, è quello che chiamo
“trasposizione di doppia”.
“comitt” invece di “commit” (Bus bomb letter pag. 1)
Potrebbe essere classificato come 5
+ 6, toglie una “m” e aggiunge una “t”, ma secondo me c’è qualcosa di più. Non
è una semplice sottrazione, la “m” in meno, e la “t” in più, ma il processo
riguarda una doppia ! Il processo di sottrazione e aggiunta, riguarda le due
lettere “m” e “t”, una delle quali, però, è una doppia. La doppia viene
trasformata in singola e la singola in doppia, o viceversa. “Trasferisce” la
caratteristica, l’essere doppia, all’altra lettera. Qui toglie e poi
aggiunge. Un altro esempio eclatante, che coinvolge sempre questo
meccanismo di trasposizione di doppia c’è, sempre nella Bus bomb letter, a pag.
3.
Scrive, andando a capo : “dissap-eared”. Corretto è “disap-
peared”.
Questa volta, “trasformando le
doppie”, ha prima aggiunto e poi tolto un carattere: aggiunge una “s”, trasformandola in
doppia, e toglie una “p” dalla doppia. Il tutto complicato dal fatto che stava
andando a capo.
Questo meccanismo potrebbe aver a che fare con la genesi di “REPUBLI-CA” ? L’esempio non è perfetto, assomiglia all’errore
“comitt”, ma non ha trasferito la doppia; toglie la “B”, ma non ha messo due
“C”, ma il “problemino” con l’andare a capo, è tipico di un collega del MdF…
anche Zodiac aveva grossi problemi nell’andare a capo.
Scrive “dif-icult”,
invece di “dif-ficult”; quando la doppia è
vicina all’andare a capo, diventa singola, come in “REPUBLI-CA”. Anche qui la
corrispondenza sarebbe stata perfetta se avesse scritto “REPUB-LICA”, ma forse
voleva “pareggiare” con la riga superiore, e sfruttare al massimo lo spazio.
Una altro esempio, sempre andando a
capo; Zodiac scrive “discon-ect” invece di “discon-nect”.
Tralascio altre centinaia di errori
di Zodiac, di tutti i tipi, e mi concentro su un altro esempio, eclatante, di
“trasposizione di doppia”. Questa volta scende in campo JB in persona ! Nello
schizzo planimetrico, si legge :
“BARRACiNA” invece di “BARACCHiNA”.
Aggiunge una “R”, trasformandola in
doppia, e toglie una “C”, trasformando la doppia in singola, esattamente lo stesso meccanismo
di “dissap-eared” ! Qui, in sovrappiù, ha tolto una "H", che non fa mai male...
Di contorno… JB fa altri errori : “KRiSKNA” invece di “KRiSHNA”,
errore tipo 2 della tavola, scambio di grafema. Notate che, come al "solito", anche Zodiac lo faceva sempre… le
“i” sono minuscole…
Scrive, per ben due volte
(!), “ChieSANOUVA” invece di “ChieSANUOVA”, errore 3, inversione, in questo caso di
vocali. La “i” sempre minuscola…
Scrive "TeNTA" invece di "TeNDA", errore 2.
Coincidenza che Zodiac, il MdF e JB fossero tutti e tre disortografici ? Ai posteri l’ardua sentenza…
Analizzo adesso la genesi dei
famosi e numerosissimi errori di Zodiac. Sono tanti perché ha scritto numerose
lettere, chissà cosa sarebbe emerso se anche il MdF ne avesse scritte di più…
forse era a conoscenza del “problemino”, che era disortografico, e non voleva
pericolosi e indebiti accostamenti.
Si è a lungo dibattuto se gli
errori di Zodiac fossero intenzionali o meno. Voleva far credere di essere un
illetterato… no… lo era davvero, e via di questo passo. All’inizio propendevo
per la seconda ipotesi: un buzzurro. Gli errori erano frequentissimi, mi pareva
strano che perdesse tempo ad infarcire le lettere di svarioni, per far credere
di essere un illetterato. Inoltre, se intenzionali, avrebbe dovuto possedere
una straordinaria memoria, per commettere sempre gli stessi errori, tipo “Paradice” invece di “Paradise”
o il famoso “CHRISTMASS” con due “S”. E’ vero
che c’era qualche rara eccezione, in cui scriveva correttamente parole che
altrove erano errate, ma erano come dei quadrifogli in un campo.
Questi errori , adesso ne sono
convinto, non erano da semplice ignoranza, ma c’era sotto un meccanismo
neurobiologico che il soggetto non riusciva a controllare : era disortografico.
Questo spiega anche la frequenza. Se invece io sono una persona incolta, faccio un
errore, mettiamo tolgo un grafema, o lo aggiungo, ma non incorro in quel
curioso meccanismo di trasferire la doppia nella stessa parola.
L’amico della grafologa, il docente
universitario disortografico, usava un vocabolario. Non sono un esperto, mi
piacerebbe sapere se il disortografico, rileggendo il testo, si accorge degli
errori, o se per eliminarli, deve controllare le varie parole prima di
scriverle.
Da una fonte apprendo che :
“Al contrario (dei bambini normali
ndr.), i bambini con disortografia continuano a interrogarsi ogni singola volta che
scrivono una parola, una congiunzione o un verbo, su quale sia la
corretta sequenza di lettere che devono utilizzare, con enorme dispendio di
tempo e di energie attentive, e con errori più frequenti.”
Da questo sembrerebbe che la
rilettura non sia sufficiente a correggere gli errori, ma devono proprio
controllare parola per parola, o almeno le parole che gli creano dei dubbi,
come indirettamente confermato dalle parole della grafologa “I disortografici
dislessici studiano, scrivono, lavorano con il vocabolario sotto mano.”
Forse, a differenza del docente,
Zodiac non era pienamente consapevole del disturbo di cui soffriva, oppure non
ci faceva troppo caso, e non aveva voglia di metterci un’ora, per scrivere una
pagina.
Curioso che, nella lettera del
4/8/1969 alla fine scrive “NO ADDRESS”.
Il segno rosso è una parentesi, non è chiaro se fatto da Zodiac o dagli inquirenti, ma il fatto strano è che le lettere, in stampatello maiuscolo, sono ampie e abbastanza staccate una dall’altra. La seconda “D” invece è molto stretta, sembra quasi una “O”, striminzita… secondo me aveva scritto “ADRESS” (solito problemino con le doppie), poi ha controllato… e ha aggiunto successivamente quella “D” stretta.
Controllo una tantum dell’ortografia ? Può essere, non per niente, fra gli oggetti ritrovati da Sandy Betts nella sua macchina, secondo lei scambiata dall'autore dell'omicidio al Lago Berryessa per la sua, e avvenuto solo due giorni prima, c’era… un dizionario , macchiato di sangue !
Per la serie corsi e ricorsi
storici… anche BTK, per sua ammissione :
“A scuola aveva problemi, era lento. In seconda elementare dice che aveva difficoltà con le parole lunghe e che anche in età adulta usava spesso un dizionario. Si reputa abbastanza bravo in matematica, ma si considera il peggior oratore del mondo, e ha sempre avuto problemi con le parole. Non conosce il suo QI ma si considera abbastanza intelligente.”
Un
altro disortografico munito di dizionario (!), solo che non era un docente
universitario, come l'amico della grafologa, ma un SK psicopatico come Zodiac !
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