Dieci piccoli indiani

Questi piccoli “indiani”, simpatici e innocui, col loro vizietto…

Ho notato in varie occasioni, nei commenti in rete,  una sorta di indulgenza bonaria verso il mondo dei guardoni. Questi piccoli ”indiani”, timidi, che nulla hanno a che fare con uno squalo freddo e determinato come il MdF.

Non esiste una dicotomia guardone/SK, anzi ! Anche un investigatore esperto come Sandro Federico, capo della squadra mobile, e del nucleo investigativo di Firenze, e che ha diretto la SAM, casca nel tranello. In una trasmissione, telefono giallo del 6/10/1987, sentite cosa dice al min 16.18

 

“Beh, io vorrei rassicurarlo. Non abbiamo affatto abbandonato la pista dei guardoni, anche se ci tengo a precisare che il guardone non è l’obiettivo specifico della nostra indagine. E’ di tutta evidenza che il guardone potrebbe essere un ottimo testimone. D’altronde, il modo d’agire dell’omicida, ci lascia intendere chiaramente com’egli rappresenti un qualcosa di diverso dal guardone, anzi direi addirittura di antitetico. In poche parole mentre il guardone, criticabile sotto il profilo morale senz’altro, prova compiacimento, prova piacere dall’osservazione della coppia, e ha tutto l’interesse che la coppia stia tranquilla, tant’è, che nel corso delle indagini sull’omicidio di Scandicci ne identificammo diversi, di questi guardoni, che si aggiravano nella Roveta, ed amavano definirsi… non so, con una battuta, diciamo così… amavano definirsi le sentinelle delle coppie, ossia coloro che curavano che la coppia potesse… le sentinelle, con tutta la loro organizzazione gerarchica, sulla quale non mi pare dilungarmi, mi sembra che il mostro, invece, sia l’assalitore delle coppie, ossia colui che toglie il piacere, in realtà al guardone.”

 

Più avanti, al min 18.31 ribadisce il concetto :

 

“Beh… che non sia un guardone credo che… possiamo affermarlo con una certa sicurezza, come abbiamo detto prima, il guardone si compiace nell’osservare la coppia nelle sue effusioni, mentre il nostro omicida l’assale”

 

No!... no!... no!!! Caro Federico, sei completamente fuori pista, anzi... escludendo dai guardoni il SK, commetti un errore madornale, gravido di conseguenze nefaste ! Il mostro che rompe le uova nel paniere ai guardoni... ma non farmi ridere. Togli la lente d'ingrandimento proprio sull'ambiente che avresti dovuto esaminare a fondo; il MdF è, o è stato un guardone ! Parola di Vernon Geberth.

 

Vernon Geberth, ha un curriculum impressionante. E' stato a capo del New York City Police Department per 40 anni. Ha indagato letteralmente su centinaia di SK. Nel suo famoso libro "Sex-related homicide and death investigation" del 2014 afferma testualmente :

 

"Sexologists had long dismissed voyeurs and all other fetishists as harmless, shy fellows who seldom if ever were dangerous. However, the fact is that, investigatively speaking, complaints about voyeurism must be treated as very serious offenses. The author cannot state that all voyeurs will become rapists or lust murderers; however, I can emphatically state that, in all of the lust murders that I have investigated and/or consulted on, the offender had a history of voyeurism activities.

In Practical Homicide Investigation, I stress that investigators look at these types of cases as preludes to murder and sexual assault. Persons who repeatedly engage in voyeurism should certainly be considered dangerous, especially when they “target” a specific victim."

 

"I sessuologi avevano a lungo liquidato i guardoni e tutti gli altri feticisti come tipi innocui e timidi che raramente, se non mai, erano pericolosi. Tuttavia, il fatto è che, investigativamente parlando, le denunce di voyeurismo devono essere trattate come reati molto gravi. L'autore non può affermare che tutti i guardoni diventeranno stupratori o Lust Murderer, tuttavia, posso affermare enfaticamente che, in tutti i Lust Murders su cui ho indagato, l'autore del reato aveva una storia di attività di voyeurismo.

In Practical Homicide Investigation, sottolineo che gli investigatori guardano a questi tipi di casi come preludi all'omicidio e all'aggressione sessuale. Persone che si impegnano ripetutamente in atti di voyeurismo dovrebbero certamente essere considerate pericolose, soprattutto quando prendono di mira una vittima specifica."

 

L'equazione fondamentale è che un guardone non diventerà per forza un Lust Murderer (ci mancherebbe...) ma un Lust Murderer è o è stato SEMPRE un guardone ! Alla faccia del pressapochismo, e della superficialità di Federico...

Se gli investigatori avessero ristretto il campo ai guardoni, il giallo sarebbe stato risolto. Con Spalletti hanno combinato un casino, dovevano "farselo amico", non sbatterlo in galera.

In sostanza, se cerco un Lust Murderer, devo setacciare il mondo dei guardoni, è come se avessi una sua caratteristica fisica ben precisa, un identikit affidabilissimo. 

La stessa considerazione sulla preesistente storia di voyeurismo nei LM, vale anche per il feticismo ! Scrive, sempre nel famoso libro citato :

 

"Partialism, which is an extension of the paraphilia fetishism, occurs when an individual exclusively focuses on a specific portion of the human body, a fetish for a certain portion of the human anatomy, e.g., breasts, penis, foot.

Investigatively speaking, any fetish burglary case must be treated as a very serious offense. The author cannot state that all fetish burglars will become rapists or lust murderers. However, I can emphatically state that in ALL of the lust murders that I have investigated and/or consulted on, the offender had a history of fetishistic activities.

In Practical Homicide Investigation®, I stress that investigators look at these types of cases as a prelude to murder and sexual assault. Any person willing to commit the felony crime of burglary to obtain a pair of panties or some other fetishistic nonliving object should certainly be considered dangerous, especially when “targeting” a specific victim."

 

“Il parzialismo, che è un'estensione della parafilia feticismo, si verifica quando un individuo si concentra esclusivamente su una parte specifica del corpo umano, un feticcio per certi parte dell'anatomia umana, ad esempio, seni, pene, piede.

Dal punto di vista investigativo, qualsiasi caso di furto con scasso con feticismo deve essere trattato un’offesa molto grave. L'autore non può affermare che tutti i ladri feticisti diventeranno stupratori o lust murderers. Tuttavia, posso affermare con enfasi in TUTTI gli omicidi legati alla lussuria su cui ho indagato e/o consultato, l'autore del reato aveva una storia di attività feticistiche.

In Practical Homicide Investigation®, sottolineo che gli investigatori esaminano questi tipi di casi come preludio all’omicidio e alla violenza sessuale. Qualsiasi persona disposta a commettere il reato di furto con scasso per ottenere un paio di mutandine o qualche altro oggetto feticistico non vivente dovrebbe certamente essere considerato pericoloso, soprattutto quando “prende di mira” una vittima specifica."

 

Sotto ecco un esempio di parzialismo. Nella didascalia Geberth scrive : "Il killer ha deposto il seno della madre su un tavolino vicino al corpo della figlia che aveva ucciso". Cioè aveva ucciso madre e figlia... e poi fa un grazioso regalino alla figlia, sulla scena del crimine...

 

 

Qualcuno (Segnini), sbrigativamente afferma che il MdF, dopo, probabilmente gettava i feticci (seno/pube) in un sacco dell'immondizia. Ha capito tutto, senza dubbio... non fosse altro per la "cura" e il tempo perso a prelevarli, aumentando quindi in maniera esponenziale il rischio di essere visto/preso. Ci mette, io dico, un 20-30 minuti ad escindere, e mettere i feticci in contenitori probabilmente di plastica (i cani si fermavano subito, niente pista), e poi, dopo tutta questa fatica, appena andato via, butta via tutto ???

Addirittura, in un caso, sta a perdere tempo a togliere, mentre era ancora sulla SDC (!) un "eccesso" di grasso dalla mammella. Per Segnini, il MdF voleva semplicemente "terrorizzare", e finita l'opera, i feticci non gli servivano più... e l'eccesso di grasso tolto ? Mania di perfezionismo ?

 

Quindi, il MdF era affetto da : voyeurismo, feticismo, parzialismo, piquerismo, necrofilia. Questo post affrontava il problema del voyeurismo, e la preziosa conclusione di Geberth che il MdF, in quanto LM, era o era stato un guardone. Considerazione densa di implicazioni pratiche: se solo gli inquirenti avessero ristretto esclusivamente le ricerche nell'ambito dei guardoni, considerando questa caratteristica come "conditio sine qua non", su cui procedere, avremmo probabilmente risolto il caso.

Il fatto che fosse affetto anche da feticismo, e probabilmente parzialismo, non aveva implicazioni pratiche immediate. Non so se la polizia avesse schedari anche sui "feticisti", se così fosse, il cerchio si sarebbe ulteriormente ristretto !

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