John Milton nel suo “Paradise
Lost” fa dire a Lucifero : “Oh, meglio Re nell'inferno, che vassallo in
cielo!”
Zodiac, col
suo ego smisurato, supera persino Lucifero: si circonda di schiavi, come un Re,
ma in Paradiso ! E non si preoccupa nemmeno se il “principale” avrebbe qualcosa
da ridire, in proposito.
Questi SK,
e parlo al plurale, perché dopo vedremo cosa pensava BTK al
riguardo, sono, nel loro delirio, al di là del bene e del male. La colpa, o il
rimorso, non gli appartengono.
Leggete
cosa scrive esattamente Zodiac in tre lettere. In quella del 8/11/1969 , e non
in chiaro, ma contenuto nel famoso cifrario Z340, quello che ci hanno messo la
bellezza di 51 anni a decrittarlo, scrive :
"Spero
che vi stiate divertendo molto cercando di prendermi / non ero io quello nello
show televisivo che ha fatto il punto su di me /non ho paura della camera a gas
perché mi manderà in paradiso prima perché ora ho abbastanza schiavi che
lavorano per me dove tutti gli altri non hanno niente quando andranno in
paradiso / perciò loro sono spaventati dalla morte / io non sono spaventato
perché so che la mia vita sarà una vita facile in paradiso / perciò loro sono
spaventati dalla morte / io non sono spaventato perché so che la mia vita sarà
una vita facile in paradiso / [morte è vita]"
Non ha paura della camera a gas, avrà una vita facile, circondato da schiavi che lavorano per lui… beato lui. Il giorno dopo ritorna sull'argomento schiavi, nel caso non si fosse capito bene cosa intendesse fare. Ecco la Bus Bomb Letter del 9/11/1969.
“Qui è
Zodiac che parla
prima della
fine di ott. ho ucciso sette persone. Mi sono arrabbiato davvero molto con la
polizia per le bugie che dice su di me. Quindi cambierò il modo di collezionare
i miei schiavi. Non annuncerò più a nessuno quando commetterò i miei omicidi,
sembreranno rapine di routine, omicidi per rabbia, e qualche finto incidente,
etc. "
La lettera
prosegue, è molto lunga, con la famosa minaccia agli scuola bus. In sostanza, cambierà il
modo di collezionare i suoi schiavi. Entrerà in “Modalità silenziosa”, ovvero
omicidi non riconducibili a lui.
Siccome si
è arrabbiato, perchè la polizia racconta bugie, e frigna come un bambino,
sebbene sia già a "quota 7"... ha deciso che cambierà la modalità di
collezionare gli schiavi. Non scrive non ucciderò più, ma continuerà a fare
quello che gli sta più a cuore, cioè collezionare gli schiavi, cosa di cui non
può evidentemente farne a meno, solo che modificherà il suo modo di agire. Il suo leit motiv è
collezionare schiavi, di riffe o di raffe. C'è chi colleziona soldatini di
piombo, chi francobolli, chi farfalle, a lui piacciono gli schiavi...
Ma
questo è niente, leggete nella “Little List Letter” del 26/7/1970 :
"Qui è
Zodiac che parla.
Non state
indossando qualche bella spilla di Zodiac, e nemmeno di quelle brutte. O
qualunque spilla di Zodiac che potreste immaginare. Se non ne indosserete una
(al di sopra di tutte le altre cose) torturerò tutti i miei tredici schiavi che
mi stanno aspettando in paradiso.
Alcune
vittime le legherò sopra una tana di formiche e le guarderò gridare e
contorcersi e attorcigliarsi. Ad altre infilerò aghi di pino sotto le unghie e
poi le brucerò.
Altre
saranno messe in gabbia e farò loro mangiare carne salata finché non saranno
piene, poi le ascolterò implorare per l’acqua e riderò loro in faccia.
Altre le
appenderò per i pollici e le farò bruciare al sole poi le strofinerò per farle
sentire peggio. Altre le spellerò vive e le farò correre in giro gridando.
E farò
giocare tutti giocatori di biliardo in una cella buia sotterranea con stecche
rotte e scarpe allacciate fra loro.
Sì mi
divertirò molto a infliggere le più deliziose atrocità ai miei schiavi."
A parte la
megalomania delle spille, quando si dice Narcisismo Patologico, una fantasiosa
e variegata sfilza di orrende torture.
Poi mi
vengono a parlare del Zodiac “mediatico”, del “primo della classe”, e
dimenticano queste piccole, insignificanti, anomalie. Qualche dubbio riguardo al fatto che fosse
un folle ? Ma di quelli messi proprio male…
Veniamo a Dennis Rader, alias BTK. Disse qualcosa di molto simile, immaginando
di schiavizzare le sue vittime nell'aldilà, ognuna con un ruolo diverso da
svolgere, per soddisfare le sue fantasie sessuali.
Trucidò la
famiglia degli Otero, padre, madre e due figli (9 anni il bambino e 11 anni la
bambina). Secondo lui, il padre sarebbe diventato la sua guardia del corpo (era
un sergente dell'Air Force), la moglie gli avrebbe fatto il bagno e lo serviva,
mentre i figli sarebbero stati giocattoli sessuali.
E siamo a
due SK che vedono le vittime avere un ruolo da schiavi, dopo la morte. Ho letto
che anche Bundy disse qualcosa di simile, ma non ho ritrovato riscontro.
Molti si
spingono a cercare analogie, riguardo agli schiavi in Paradiso, in antiche
credenze religiose. Altri riportano romanzi più o meno conosciuti, e poi ci
sono le immancabili, come il prezzemolo, sette sataniche.
Un
infaticabile esponente della strategia della tensione, per niente
scosso dalle torture di cui fantasticava Zodiac, che evidentemente non conosce affatto,
afferma:
“Questo
proclama degli schiavi in Paradiso si inquadra in un a strategia comunicativa
volta a diffondere paura nella collettività locale e quindi a mettere sotto
pressione le forze dell'ordine a cui si chiedeva a gran voce di fermare il
folle assassino.”
Che puttanate, lasciatemelo dire... "proclama"… "strategia comunicativa"… un appartenente alle BR insomma, anzi no, ai NAR. Pardon... l'ultima versione del romanzo stragista, recita : "Gruppo di guerra non ortodossa delle Toscana e Italia centrale". Un agente atlantico, facente parte di un'organizzazione stay-behind, che compiva operazioni PSYOP sotto copertura.
Ma come ho fatto a non pensarci prima ! Era così chiaro, evidente, lampante, quasi lapalissiano, direi, davanti agli occhi di tutti. Chissà cosa dovrebbe fare, allora, un "povero", misero SK, per essere preso, sul serio, per un folle...
Sapete di
tutte le torture di Zodiac quale, secondo me, è più indicativa che era un pazzo
scatenato ? Quella dei giocatori di biliardo !
Quella
degli aghi di pino bruciati sotto le unghie l’abbiamo “già sentita”, sembrano i
Sioux in azione. Quella della tana delle formiche, col suo risvolto naturista,
rimanda a quelli seppelliti vivi, non completamente, ma con la testa fuori.
Anche qui mi pare ci fosse lo zampino degli indiani. Originale la carne salata,
ma rimanda troppo all’acqua. Ne abbiamo piene le scatole, dell’acqua, caro
Zodiac. Bruciati al sole, spellati vivi, già visto, ma quella dei giocatori di
biliardo ? Sembra una barzelletta venuta male. In una sala buia con le stecche
rotte e le scarpe allacciate. Richiama una vecchia filastrocca: "La Befana vien di notte, con le scarpe tutte rotte". Cos’è, si metteranno a piangere ? Non potrebbero,
visto che gli ha rotto le stecche, come ripiego, mettersi a giocare a boccette
? Ah già, sono al buio. Le scarpe allacciate ? E' uno scherzo da teenager ?
Troppo difficile slacciarle ? Cioè... un
supplizio tremendo sarebbe rimanere al buio, con le stecche rotte, e le scarpe allacciate ? Questa fa il paio con le spillette col nome Zodiac... un folle, non c'è altro da aggiungere.
Per il complottista di cui sopra, Zodiac era un acuto pianificatore, lucido, che stava attuando alla perfezione una “strategia comunicativa”, studiata nei minimi dettagli. Uno stratega, quindi, non uno Psicopatico, ma come la mettiamo col biliardo ?
Se Zodiac avesse potuto leggere le acute e illuminate deduzioni appena fatte, si sarebbe messo a piangere: “Ma come, e
le spillette ? Se non le indossate subito, torturerò gli schiavi,
promesso".
Il complottista, implacabile, col sorrisetto di chi la sa lunga: "A me non mi fai fesso, caro mio, so benissimo che ti riferivi a questa spilletta".
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