Un eccezionale lavoro, la tesi di Laura Hammond,
Supervisore Canter (!): “Spatialpatterns in serial crime: Modelling offence distribution and home-crime relationships for prolific individual offenders”.
La Hammond attualmente è professoressa in Psicologia e
Criminologia forense. Ha collaborato in numerosi articoli (tutti superbi) sul
GP, con Canter. Lo studio comprende 603 casi con furti seriali, stupri e SK. Ecco gli ambiziosi scopi dello studio :
“La distribuzione spaziale delle serie di crimini e la forza delle relazioni tra casa e luogo del crimine
sono ritenute il risultato dell’influenza di due processi chiave. Il primo è la
prossimità (propinquity); cioè
l’idea che l’attività criminale tenderà a concentrarsi attorno alla residenza
dell’offender, con reati commessi in una zona relativamente vicina alla sua
base abitativa. Si ritiene che questo influenzi la morfologia —
ovvero la struttura e la
forma — della distribuzione dei crimini e la distanza relativa tra i luoghi dei
reati, sia tra loro che rispetto alla casa del perpetratore.
- le modalità con cui prossimità e morfologia si
manifestano nella selezione e distribuzione dei luoghi dei crimini seriali, e
il loro impatto conseguente sull’accuratezza con cui le relazioni casa-crimine
possono essere modellate, vengono esaminate nel corso del testo, analizzandone
l’influenza su una serie di aspetti dell’attività spaziale criminale, tra cui:
- i tragitti compiuti dagli offender per commettere i reati
e le distanze percorse per delinquere
- le aree operative degli offender e come queste si
relazionano alla loro base abitativa
- la centralità nella distribuzione dei crimini
- i modelli di comportamento spaziale criminale di tipo
commuter e marauder
- la forza delle relazioni casa-crimine e l’affidabilità
con cui queste possono essere modellate o previste mediante metodi di
profilazione geografica.”
Una delle proposizioni centrali dello studio originario di
Canter e Larkin (1993), che è stata in gran parte trascurata nelle ricerche
successive, era che per quegli offender classificati come marauder — cioè che si
spostano a partire dalla propria abitazione — le distanze tra un crimine e l’altro devono essere
maggiori delle distanze tra ogni crimine e la casa dell’offender.
Pertanto, se si tracciassero le distanze medie tra i crimini in funzione delle distanze medie tra casa e crimini, con una linea a 45° a indicare i casi in cui le due misure sono uguali, allora gli offender che cadono sotto la linea saranno con maggiore probabilità dei marauder. Quelli sopra la linea, invece, saranno più probabilmente degli offender itineranti (travelling offenders).
Arriviamo al punto centrale dello studio, la Componente
“M”, cioè il grado di marauding. Leggiamo cosa dicono gli autori.
“Essenzialmente, l’indice del grado di comportamento da
marauder (Marauding), che chiameremo "M", può essere definito come
segue:
M =
Distanza media HC / Distanza media CC
Se >
1, l’offender è probabilmente un commuter
(la casa è al di fuori della regione dei delitti)
Se <
1, l’offender è probabilmente un marauder
(la casa si trova all’interno della regione dei delitti)”
Nota mia: HC è “Home to Crime”, la distanza media da casa ai
delitti, e CC è “Crime to Crime” la distanza media fra delitti, cioè la MID (Mean
Interpoint Distance), dizione più comune.
“Il valore medio (mediana) di M per gli offender
originariamente classificati come "commuter" era 1,45 (media = 19,59;
deviazione standard = 173,371), con la gran maggioranza di loro, oltre il 70%, che
presentava valori di M maggiori di 1. Al contrario, per gli offender
classificati come "marauder", il valore medio (mediana) era 0,75 (media = 1,98;
deviazione standard = 7,1827), con meno del 20% del campione che mostrava
valori di M superiori a 1.
I valori di M degli offender sono stati ulteriormente messi in relazione con le
classi a cui erano stati originariamente
assegnati, esaminando quale proporzione di offender con valori di M maggiori o
minori di 1 rientrava tecnicamente nella categoria di "commuter" o
"marauder".”
Nota mia: sta paragonando la classificazione con M, rispetto alla precedente
classificazione, che usava il cerchio di Canter.
“Per gli individui con distanza media HC > distanza
media CC (cioè M > 1), il 56% era stato precedentemente classificato come
commuter, mentre il 44% come marauder.
Al contrario, per gli offender con distanza media CC >
distanza media HC (cioè M < 1), il 79% era stato originariamente
classificato come marauder, e solo il 21% come commuter.
Pertanto, sembra che i valori di M calcolati per gli
offender corrispondano ragionevolmente bene alle loro categorizzazioni
originarie come commuter o marauder, con chi ha M > 1 più frequentemente
classificato come commuter, e chi ha M < 1 come marauder, nella maggior
parte dei casi.”
NOTA importante. Tutto il lavoro si basa sulla conclusione
che la classificazione con il rapporto M è MIGLIORE della vecchia
classificazione col cerchio di Canter, quindi il discorso andrebbe rovesciato!
Quelli che sono commuter, secondo la nuova classificazione (M > 1), venivano
classificati commuter col cerchio, perché erano fuori dal cerchio, solo nel 56%
di casi, ma c’è un 44% dei casi che, pur comportandosi come commuter (M > 1)
sono dentro al cerchio!
La classificazione col cerchio era invece più precisa quando
definiva l’offender un marauder, perché era dentro al cerchio. In questi casi l’offender
è un marauder (M < 1) nel 79% dei casi, ma in un 21%, pur essendo un
marauder, era fuori dal cerchio !|
Non a caso il commuter è più infido e più difficilmente
classificabile; col cerchio ci si sbaglia nel 44% dei casi, mentre per il
marauder, col cerchio ci si sbaglia nel 21% dei casi.
Paulsen (2007) ha definito questi casi, erroneamente
classificati col cerchio, come “commuter tecnìci”, cioè come soggetti che
stanno fuori dal cerchio ma si comportano, cioè hanno relazioni casa-crimine e crimine-crimine
come i marauder.
Viceversa i soggetti erroneamente classificati come
marauder, perché erano dentro al cerchio, ma che si “comportano” come commuter
(M > 1), Paulsen li definisce “marauder per la distanza”.
“Lundrigan e Czamomski (2006) riportano che circa un quarto del loro campione non poteva essere
classificato né come commuter né come marauder, ma veniva invece descritto con
il termine "transienti" (transients); questo sembra essere un altro
modo per indicare quegli
offender che non si adattano bene alla categoria a cui tecnicamente potrebbero
essere assegnati, in modo analogo ai "commuter tecnici" e ai
"marauder per la distanza" (distance marauders) di Paulson, che
rappresentano una proporzione simile di offender anche nel campione attuale.
Si tratta quindi degli offender per i quali la distinzione classica
commuter/marauder fallisce, ma che possono essere più appropriatamente descritti
usando il valore "M" come indice del grado con cui l’offender si
allontana da casa (marauding).”
Vediamo un mio esempio simulato, con 8 delitti (pallini
rossi). Ho tracciato il cerchio di Canter, in blu, il CHP in rosso, e una
misteriosa figura, che ho battezzato “Ovoide”, in verde. Ho piazzato 6 possibili
residenze dell’offender, quadrati neri e rossi. La stella verde è il familiare
CMD, Centro di Minima Distanza, il punto cioè, dal quale è minima la somma
delle distanze per raggiunger i delitti, da non confondere col Baricentro.
Abbiamo visto che si possono usare tre classificazioni, del
parametro Marauder/Commuter.
1) Cerchio di Canter: se la residenza dell’offender è fuori, è un commuter, se
è dentro, è un marauder.
2) CHP come sopra, ma usando il Convex Hull Polygon, il
poligono che racchiude tutti i delitti
3) Componente “M”, se il rapporto HC/CC (o MID) > 1,
commuter, se < 1, marauder.
Per ciascuna delle ipotetiche 6 residenze dell’offender, ho
calcolato il rapporto HC/CC e i valori li vedete in legenda. I tre quadrati
rossi B, E, F hanno il rapporto > 1 e quindi sono dei commuter, i tre
quadrati neri C, D, A hanno il rapporto < 1 e quindi sono dei marauder.
Analizziamo le differenze con la classificazione col cerchio
di Canter (blu). Balza subito all’occhio che il punto B, classificato commuter,
è dentro al cerchio blu ! Si tratta del “bastardo” che Paulsen chiama marauder
per la distanza, cioè è un marauder secondo Canter (cerchio), ma è distante dai
delitti, e si comporta invece come un commuter.
Altri due casi notevoli sono A e D, classificati come
marauder (M < 1), ma che stanno fuori dal cerchio blu ! Questi soggetti
infidi, Paulsen li chiama “commuter tecnici”, sembrano dei commuter (stanno
fuori dal cerchio), ma a tutti gli effetti, “tecnicamente” si comportano da
marauder. Il caso D è poi curioso, in quanto è dentro il CHP ma fuori dal
cerchio. Il cerchio di Canter, sebbene costruito sui due punti più distanti fra
loro, 7 e 8, non ingloba il punto 5, una situazione che si verifica solo nel 9%
dei casi.
Da notare che il CMD è il punto dello spazio col minimo
valore M ! Dato che la MID è fissa, e il CMD, per definizione, è il punto con
la minima distanza dai delitti (HC), ne discende che è il punto col minimo
rapporto possibile HC/MID.
E l’ovoide verde ? Il bordo rappresenta tutti i punti in
cui il rapporto HC/MID è uguale a 1. Chi è all’interno dell’ovoide,
viene classificato come marauder perché ha M < 1, chi è all’esterno,
commuter, perché ha M > 1.
Un altro grande pregio della classificazione con M, è che
si può “quantizzare” il grado di marauding, cioè la distanza dal CMD.
Tutte queste sono classificazioni ex-post, quando si conosce la residenza dell’offender,
ma la classificazione è importantissima. Se studio un parametro qualsiasi, e cerco
se c’è una differenza significativa nei due gruppi, marauder e commuter, ho
bisogno che preliminarmente abbia una precisa classificazione dei due gruppi,
prima di lanciarmi in studi statistici alla ricerca di parametri che mi possano
far intuire se siamo di fronte ad un marauder o a un commuter.
Distinzione chiave, che deve precedere qualsiasi studio col
GP. Se “suppongo”, in base a varie caratteristiche, che l’offender sia un
marauder, ecco che i vari punti e studi centrografici hanno un loro valore
previsionale; se penso che ci troviamo di fronte ad un commuter, il discorso si
complica moltissimo, ma almeno posso escludere tutta la zona verde dalle
ricerche ! Almeno in teoria…
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