Quando ha iniziato a colpire ?

 

 

Nella letteratura, il primo omicidio della serie, di un SK, presenta spesso caratteristiche particolari, rispetto ai seguenti, ma quando tutto è veramente iniziato ?

 

Sono state fatte mille congetture sull’omicidio di Rabatta: conosceva la Pettini ? Era invaghito della Pettini ? Ha seguito la Pettini ?

Molti ci vedono, nel differente MO, rispetto ai successivi omicidi degli anni ’80, caratterizzati dalle escissioni, il fatto che fosse stato il primo omicidio del MdF. Lasciando stare da parte, per un momento, Signa, i mostrologi nostrani hanno evidenziato una sorta di incertezza, a Rabatta, una pulsionalità eccessiva, un furore parossistico nelle prime pugnalate mortali, che hanno trapassato lo sterno della povera Stefania, seguite da una fase quasi “romantica”, contemplativa, con disegni fatti da numerose punzecchiature (una novantina… Piquerismo) attorno ai seni e al pube. C’è chi ci ha visto vari ghirigori, quasi un’artista che contempla a modo suo pube e seno. Un soggetto timido, inesperto, ancora alla prime armi, un giovane poco avvezzo ai contatti col sesso femminile, che ha solo immaginato, e “saggiato”… quello che poi, dopo sette anni, inizierà a fare: le escissioni.

 

Tutto sembra tornare… ammesso che sia stato il suo primo omicidio !

Già… ma quando si ha a che fare con dei SK, è molto difficile stabilire, con certezza, quando sia iniziata la loro orrenda carriera. La verità è che la storia di un SK è spesso più lunga, a volte di molto… di quello che immaginiamo, e questo anche dopo aver ottenuto la completa “confessione” del SK !

I SK, infatti, come Bundy, da una parte sono “fieri” del loro operato, e a volte addirittura ci tengono a rivendicare i delitti, come faceva Zodiac con le lettere (ma anche il MdF con i bossoli cal. 22 non scherzava…), ma dall’altra, per loro insondabili motivi… nascondono dei delitti.
Bundy non rivelò il luogo di discarico di tutti i suoi delitti. Prova ne è, che era disposto a “barattare” la rivelazione di ulteriori luoghi di sepoltura, oltre a quelli confessati, se gli avessero concesso una proroga, cosa che non venne accettata. Alcuni parenti delle vittime ricevettero le spoglie dei loro cari, ma altri no…

 

Quando iniziò Zodiac ??? Quando iniziò il MdF ??? Zodiac ufficialmente nel 1968, il 20 dicembre, ma, a ritroso, è stato sospettato essere l’autore dell’omicidio della coppia Martinez/Rodriguez nel 1967, quasi certamente dell’omicidio di Cheri Jo Bates nel 1966, poi la coppia Swindle nel 1964, molto probabilmente la coppia Domingos/Edwards nel 1963, ed il tassista Ray Davis nel 1962 ! Chi ha studiato il caso di Diabolich, trova impressionanti similitudini coi casi di Zodiac, e siamo a Torino, nel 1958 !

E’ come riavvolgere il nastro del tempo… ritornando sempre più indietro, ma la stessa incertezza c’è anche  riavvolgendolo in avanti !

Quando ha finito di colpire, Zodiac ? Anche qui… sospetti sull’omicidio della coppia Hood/Garcia nel 1970, il poliziotto Radetich nel 1970, la scomparsa di Donna Lass nel 1971, le sette autostoppiste di Santa Rosa tra il 1972 e il 1973. Per non parlare dell’ipotesi di Amicone… e il MdF ha terminato davvero la sua carriera, nel 1985 ? Who knows…

 

Lo stesso è avvenuto con Rex Heuermann, il quasi certo (il processo deve ancora iniziare) “Long Island Serial Killer” (LISK). All’inizio gli sono stati attribuiti quattro omicidi, i famosi “Gilgo Four”, commessi tra il 2007 e il 2010, ma adesso gli hanno attribuito altri due omicidi, Sandra Costilla e Jessica Taylor commessi rispettivamente nel 1993 e 2003.

Notate che nei “primi” due omicidi ha smembrato i corpi, ma negli ultimi quattro no. Il MO era così diverso, che si sospettava l’esistenza di due SK, ma non era così. Anche qui, dire primi, o ultimi, è molto azzardato… c’è chi pensa che abbia commesso dai 50 ai 100 omicidi…

 

Dopo questa lunga premessa, il lettore si aspetterà forse qualcosa di nuovo, che io porti qualche dato obiettivo a sostegno dell’ipotesi che Rabatta non sia stato il primo omicidio del MdF, ma non è così, o meglio… mi rifaccio indirettamente a quello che è capitato a Ressler.

 

Robert Ressler, e chi ha letto altri post nel mio blog lo sa, è stato un famoso detective dell’FBI, che insieme al suo collega, John Douglas, praticamente ha inventato il moderno profiling ! Tanto per dire, è stato lui, per primo, a coniare il termine "Serial Killer". I due, nel 1988, hanno proposto l’iniziale, famosa classificazione dei SK, in assassini organizzati e disorganizzati.

Chi, meglio di Ressler, potrebbe valutare se gli elementi presenti sulla SDC facciano ipotizzare che un omicidio sia il “primo” della serie ?

Eppure anche lui si sbagliò…

 

Si tratta del caso del SK John Joubert, che nel 1982/83 uccise tre ragazzi tra gli undici e i tredici anni.

 

 

A sinistra Joubert pochi mesi dopo l’arresto, ventunenne, ma quando uccise, la prima volta, aveva solo 19 anni ! A destra, all’età di 33 anni, poco prima di venir giustiziato sulla sedia elettrica.

Nel suo libro, “Whoever Fights Monsters”, Ressler ripercorre quei giorni, in cui venne chiamato a comporre un profilo dell’assassino, dopo l’omicidio di Danny Joe Eberle, 13 anni, che faceva lo strillone, e portava i giornali porta a porta. Eberle venne ucciso a coltellate, ma senza violenza sessuale, in una stradina a fondo cieco nei pressi di Bellevue, una cittadina nel Nebraska, il 18 settembre 1983. C’erano segni di morsi, e una fetta di carne era stata asportata dalla spalla. Legato mani e piedi, solo le mutandine addosso, mancavano gli altri vestiti. Si sospettò che fosse stato rapito e tenuto in vita per un giorno, prima di essere ucciso, e il suo cadavere trasportato sulla SDC.

A quel tempo, gli inquirenti non avevano collegato quel caso, con l’uccisione di Richard Stetson, 11 anni, il 22 agosto 1982, poco più di un anno prima. Stetson era stato pugnalato, strangolato e preso a morsi, e anche qui nessuna violenza sessuale, a Portland, nel Maine, a 2500 chilometri di distanza !

Ressler ebbe l’occasione di recarsi sulla SDC, subito dopo l’omicidio di Eberle ! Vide tutto… notò particolari che sfuggono ad un inquirente poco esperto, è stilò il suo rapporto.

Penso che farò un post al riguardo, per evidenziare la straordinaria capacità di osservare anche i minimi dettagli e di trarre delle ipotesi, ma anche i migliori sbagliano… ecco alcuni passi del suo rapporto.

 

“Pensavo che l'assassino fosse giovane, a causa dell’incerta natura dell'omicidio, e perché il corpo era stato gettato non lontano dalla strada, indicando che questa era la prima volta che l'assassino uccideva.”

 

Più avanti aggiunge:

 

“Indicazioni sono che l'assassino dovrebbe essere stato coinvolto in recenti eventi stressanti della sua vita che potrebbero includere la rottura con una ragazza, la perdita di un lavoro, abbandono della scuola o problemi con i suoi parenti stretti. Come il lettore anche sa, tali stress precrimine sono solitamente presenti nei primi omicidi, e pensavo che questo dovesse essere il primo omicidio.”


Ressler, che tra l’altro indovina perfettamente l’età dell’assassino, ipotizzava 16-25 anni, e la taglia minuta (!), nel suo libro riconosce poi l’errore di valutazione iniziale, anche se cerca qualche scusante:

 

Inizialmente avevo creduto che l'omicidio di Eberle fosse stato il primo omicidio del sospettato, dopo aver saputo di più su di lui, ero arrivato al sospetto che potessero esserci stati dei delitti preparatori precedenti; la sua fantasia era semplicemente troppo forte per non esplodere in un comportamento antisociale in qualche punto precedente della sua vita. Inoltre, il suo arruolamento relativamente brusco nell'Air Force avrebbe potuto essere un modo per lasciare la città in modo pulito e senza essere notato, dopo aver commesso un crimine.


Questa “correzione” di Ressler è avvenuta dopo essere venuto a conoscenza che gli inquirenti collegavano il caso di Eberle, con quello di Stetson, di un anno prima.

Il primo omicidio avvenne nel Maine, il secondo nel Nebraska, e purtroppo ci fu un altro omicidio, sempre vicino a Bellevue, nel Nebraska. Il 2 dicembre 1983, due mesi e mezzo dopo l’omicidio di Eberle, Christopher Walden, 12 anni, scomparve a Papillon (Nebraska), a soli 5 km da dove avvenne l’omicidio di Eberle.

MO simile, ma anche alcune differenze. Numerose coltellate alla gola, venne quasi decapitato, segni di morsi. Non segni di violenza sessuale. Questa volta non era stato legato, e i vestiti erano ordinatamente disposti attorno alla vittima, che era solo in mutande. Le tre paia di pantaloni a Rabatta…

 

In un’intervista in un video del 1999, al min 8.02, Ressler sorvola sull’errore di valutazione iniziale, e con un escamotage dice:

 

“Era appena fuori dalla strada, e ciò mi indicava che l’assassino era in un leggero stato di panico. Voleva sbarazzarsi del corpo, non voleva essere trovato col corpo in macchina, ma non era sofisticato o non conosceva abbastanza la zona, per farlo efficacemente. Ciò mi suggeriva che probabilmente era la prima volta che aveva ucciso in questa particolare area”.

 

Il primo omicidio in quella zona… ed infatti è vero, è stato il primo omicidio nel Nebraska (seguito dall’omicidio Walden), ma è il secondo della serie omicidiaria, preceduto dall’omicidio Stetson, nel Maine. Nel libro, che riporta il suo rapporto originale, si parla di primo omicidio e basta, quando nessuno era a conoscenza del precedente omicidio Stetson. Furbino…

 

Questo non tanto per “prendere in castagna” Ressler… ma per evidenziare come sia spesso difficile stabilire se un omicidio sia stato il primo della serie, di un SK ! Si specula su particolari caratteristiche nel MO del killer, che evidenzino inesperienza, titubanza, fretta, paura, oppure atti impulsivi che facciano pensare che conoscesse la vittima, come con la Pettini nel 1974, ma “Occhio ragazzi !”… la storia di un SK è spesso più lunga, e a volte di molto… di quello che sospettiamo. Se si è sbagliato Ressler… possono benissimo sbagliarsi i “profiler” nostrani, alias mostrologi...

Può essere che il MdF non sia Zodiac… può aver iniziato effettivamente a Rabatta, o a Signa, fate vobis, ma può essere anche che Amicone dica la verità!
Questo per eliminare, una volta per tutte, spero, l’obiezione capziosa che non potrebbe essere stato Zodiac a colpire a Rabatta, perché quell’omicidio, per le modalità con cui è stato commesso (inesperienza, rabbia, supposta conoscenza della vittima femminile), mostra le “tipiche” (!?) stimmate del primo omicidio di una serie.

 

Qualcuno potrebbe domandarsi, ma quali sono, allora, le caratteristiche “tipiche” del primo omicidio di una serie ?

In genere… il o i primi omicidi avvengono relativamente vicino a casa, ma attenzione, anche qui il discorso è complicato. Nella storia dei SK, specie di quelli che colpiscono numerose volte, prima di essere presi, si assiste ad un andamento a “fisarmonica”. All’inizio, dato che sono ancora insicuri, colpiscono in zone che conoscono, la cosiddetta “comfort zone”. Poi, visto che non sono stati presi, estendono via via il raggio della loro azione, colpendo progressivamente in zone più lontane da casa, anche per rendere difficile la vita agli inquirenti. Nell’ultima fase, interviene una sorta di euforia: il SK si sente invincibile, la polizia annaspa nel buio. Ecco che trova “più comodo” (per fattori logistici, che hanno sempre una grande importanza, cioè meno tempo si passa fuori da casa, per commettere l’omicidio, e meglio è) colpire di nuovo vicino a casa.

Quando la serie si fa veramente “lunga”, come nel caso del MdF, è lecito supporre che l’assassino stia colpendo vicino a casa. Perugini ne era convinto, secondo lui abitava vicino a Scopeti… e chi abitava a 300 metri dalla SDC ?


Questo per quanto riguarda il Geographical Profiling (GP), e poi c’è il noto fenomeno della “progressione”. In genere… gli omicidi si fanno sempre più cruenti, per addizione, e l’intervallo temporale fra i vari omicidi tende a ridursi. Nel caso del MdF si passa dal Piquerismo del 1974, alle escissioni degli anni ’80, e anche qui escinde prima il pube e successivamente il pube più il seno. Delitti sempre più truculenti. Prima un lungo coolingoff di quasi sette anni, poi delitti con cadenza quasi annuale. Nota che Signa potrebbe anche starci, nella serie… a Signa uccide e basta, a Rabatta già fa qualcosa di più atroce, col Piquerismo sulla Pettini. Anche tra Signa e Rabatta c’è un lungo coolingoff.

Anche l’ipotesi Z/MdF non sarebbe incompatibile col fenomeno della progressione, visto che i delitti di Zodiac NON presentano Piquerismo o escissioni. Paradossalmente, sarebbe difficilmente compatibile SE ci fossero state delle escissioni, perché vorrebbe dire che dopo, in Italia, è “tornato indietro”, con Rabatta, dove le escissioni non c’erano !

Qui ovviamente il GP ha poco senso, visto che “per motivi di lavoro”, il SK si sarebbe addirittura trasferito in un altro continente. Ricordate, comunque, che il GP diventa molto meno affidabile se non si conoscono TUTTI i punti in cui sono avvenuti i delitti, ed è sempre difficile ricostruire tutta la serie; non siamo mai certi di sapere se questi maledetti bastardi abbiano commesso delitti di cui non siamo a conoscenza.

 

Ovviamente ogni regola ha la sua brava eccezione… Heuermann (LISK), ha smembrato i corpi nei “primi” omicidi, ma non lo ha fatto nei successivi ! 

Ad essere precisi l'evoluzione è anche qui a "fisarmonica". Sandra Costillo venne uccisa nel 1993, nessuno smembramento del corpo. Karen Vergata (sospetto omicidio di RH) scomparve nel 1996 e i suoi resti (smembrata) vennero ritrovati nel 1996 e nel 2011 (in un altro luogo !). Valerie Mack scomparve nel 2000 e i resti vennero trovati nel 2000. Jessica Taylor scomparve nel 2003, resti trovati nel 2003 e nel 2011 (!). Le "Gilgo Four", gli ultimi omicidi, senza smembramento. Quindi non smembra nel 1993, poi lo fa nel 1996-2003, poi di nuovo non smembra.
Nel primo omicidio (ma con RH dire primo è un azzardo...), da inesperto, non smembra. Poi si fa furbo, e per ostacolare gli inquirenti smembra dal 1996 al 2003, poi, di nuovo non smembra. La fase finale è quella "euforica": non solo tende a colpire più vicino a casa, ma anche a fare meno fatica ! Smembrare i corpi, per ostacolarne l’identificazione, è un lavoraccio… segava le braccia sotto i gomiti, niente impronte digitali, li decapitava, niente impronte dell’arcata dentale, addirittura tagliava via le zone della pelle dove c’erano dei tatuaggi. In un caso c'era un tatuaggio difficilmente rimuovibile sul piede della vittima, soluzione ? Taglia il piede. Resti umani vari, seppelliti in diverse zone di discarica, era così "organizzato", che aveva perfino diligentemente annotato dove c’erano telecamere, lungo le strade.

Deve aver pensato: “Ma chi me lo fa fare? Visto che quei fessi non sono capaci di cavare un ragno dal buco, seppellisco i corpi, interi… e basta, molto più comodo”.

 

Per concludere, mnemonicamente: GP a fisarmonica, progressione per addizione, accorciamento dei coolingoff. Le eccezioni, però, esistono, e anche profiler del calibro di Ressler possono sbagliarsi.

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