Mario Rotella, giudice di
cassazione… sentite cosa diceva alla trasmissione Telefono Giallo del 6/10/1987 :
“Il fatto rimarchevole, è che una persona uccida due persone,
isolate in un veicolo chiuso, o in una tenda, come è successo a San Casciano. Con
un’arma da fuoco. Successivamente, se ne ha l’opportunità, e badi che in tre casi questa opportunità non
si è verificata, e parlo dal ’74 in poi, non, dal ’68, altrimenti sarebbero
quattro, i casi, successivamente opera un vilipendio del cadavere femminile. La
fantasia, diciamo l’impressione che desta
questo comportamento successivo, è rilevante, ma il valore fondamentale, il punto fondamentale, è la gratuità degli omicidi.
Come ben sanno, purtroppo, i parenti delle vittime.
Questi omicidi sono commessi freddamente, senza una ragione,
senza un interesse a commetterli, come di norma avviene, purtroppo, quando si commette un
omicidio. Ecco, questo aspetto, deve, a mio avviso, farci riflettere, che il
tipo di autore che si è costruito nell’opinione pubblica, attraverso la
divulgazione dei particolari, anche agghiaccianti, scoperti sui luoghi del
reato, direi questa divulgazione
erronea, dà una falsa
idea dell’autore dei delitti. Potrebbe essere un maniaco sessuale, ma non mi pare che sia questo il
dato pregnante. Il dato pregnante, nel caso di specie, è che si tratta
di una persona che uccide
senza motivazioni concrete, reali, altre persone. Un sacrificio xxxx di
giovani vite. Ogni volta, questo avviene, e ogni volta non c’è un metro di
riferimento.
Ecco che il tipo di autore che bisogna cercare, a mio avviso è
diverso da quello che pensa, che si pensa che si debba ritrovare. Non è il
maniaco sessuale, nel senso, nell’accezione comune del termine. Abbiamo a che
fare piuttosto con un pazzo
paranoico. Gli stessi periti di Modena, è stato divulgato ampiamente,
sostengono, per esempio, che si tratterebbe di un impotente, il che equivale a dire che il movente sessuale è un movente
secondario, o non appariscente, e comunque un movente non rilevante per
il delitto, per gli omicidi.
Ecco, questo è un punto da tener fermo, nelle indagini, e che non
sempre, purtroppo, è stato tenuto da conto.”
Sono letteralmente allibito, esterrefatto, ma anche un po’
incazzato ! Possibile che ad un “ignorante” del genere (in Psichiatria e
Criminologia) siano state date in mano le indagini sul MdF ?
Devo commentare, spezzettando le frasi, la moltitudine di
cazzate che è riuscito a riunire nel breve spazio di 2 minuti e 30 secondi…
Inizia dicendo che ha assaltato coppiette, e fin qui ci siamo,
Poi parla di “opportunità”, non sempre verificatesi, in cui commette vilipendio
del cadavere femminile.
Su quell’”opportunità” già storco il naso. Opportunità nel
senso : “Già che ci siamo, taglio pube e seno ? Ma si, dai, facciamolo, visto
che c’è l’opportunità, magari la prossima volta, per variare, la decapito”…
Opportunità… sta uccidendo per chi sa quale altro motivo, che
non sia di carattere sessuale, ma “già che c’è l’opportunità”, fa delle
escissioni (e Piquerismo sulla Pettini, ma Rotella non sa nemmeno cosa sia…) ? Già si capisce che è irrimediabilmente fuori strada.
Bontà sua, dice che “la fantasia” (???), l’”impressione” (???) data da questo
comportamento è rilevante. Fantasia ? Impressione ? Come a dire, “non fatevi
impressionare troppo, è un dato, sì, ma di poco conto… non fantasticate…”
Rilevante ??? è la manifestazione palese di un Necrofilo in
azione, e ti limiti a dire rilevante ? E’ essenziale ! Ma sai trarre deduzioni
da questo comportamento, o lo consideri un’opportunità, magari casuale ?
Poi l’incredibile affermazione della “gratuità” degli omicidi,
e dopo dice che sono senza una ragione, senza un interesse a commetterli, “come
di norma avviene”…
Cioè, anche un brigadiere che sta dietro ad una scrivania,
inizia a pensare ai soliti moventi, quando si trova di fronte ad un omicidio :
rabbia, vendetta, gelosia, tornaconto economico, corna… etc. etc.
E fa bene ! Queste motivazioni, che poi definisce “reali”,
spiegano il 99% degli omicidi, ma… a volte… si incappa in un SK, e tutte queste
motivazioni non c’entrano una emerita cippa. Dubito che Rotella abbia mai
sentito parlare di SK, o abbia capito cosa siano i SK…
Poi il dubbio : “Potrebbe essere un maniaco sessuale”… già
potrebbe proprio ! Tu che dici ?
“Ma non mi pare che sia questo il dato pregnante.” Ah no ???
Ma sì… è un maniaco sessuale, ma non fateci caso, non dateci troppo peso… e poi
torna a fare il pizzardone : “Uccide senza motivazioni concrete, reali, altre
persone.” E dai… non ti scolli da quelle motivazioni già elencate dal
brigadiere…
A questo punto vorrei chiedergli : “Se è un maniaco sessuale, ma questo non conta niente… e uccide senza motivazioni “banali”
(è il termine corretto), perché cazzo uccide ???” L’avete capito, voi ?
Pazzo Paranoico ? E cosa vuol dire ? Uccide a caso,
senza alcun motivo ? Uno da ricoverare in fretta in manicomio. E’ questa l’idea
che si è fatto, del MdF, l’illustre magistrato ??? Forse non sa, da ignorante
(in materia) qual è, che anche la Paranoia è una ben definita Psicosi.
Da Wikipedia
“Per paranoia si intende una psicosi caratterizzata da un delirio cronico, basato
su un sistema di convinzioni, principalmente a tema persecutorio, non corrispondenti alla
realtà.”
O forse, l’illustre psichiatra, fa sottili distinzioni, e si
riferiva a questo :
“I sintomi di paranoia possono altresì presentarsi in molti disturbi psichici
come schizofrenia paranoide, parassitosi allucinatoria, disturbo bipolare in
fase di mania e ciclotimia in fase di ipomania, disturbo paranoide di
personalità, disturbo schizotipico di personalità, disturbo borderline di
personalità, nella tossicodipendenza e in alcune patologie neurologiche.”
Più avanti, per capire chi sia il Paranoico :
“Esempi piuttosto comuni sono la convinzione di essere
pedinati e spiati, di essere avvelenati, di essere colpiti da qualche malattia
prodotta da azioni nocive di persecutori, di essere circondati da persone
inaffidabili o autrici di congiure, di essere vittima di parassiti (come nella
parassitosi allucinatoria), di subire o aver subito lavaggi del cervello o
controllo mentale, di essere allontanati dalla società verso posti lontani dove
terzi potranno approfittare della propria mente. Ciò che per una persona
normale può essere visto come un evento casuale, per un paranoide o un
paranoico può essere considerato intenzionale. Perciò in caso di paranoia a
tema persecutorio, quando scatta la paranoia, il paranoico attacca la persona di cui si sente vittima
in modo del tutto ingiusto e irragionevole; qualunque risposta possa
dare chi è aggredito viene interpretata come un tentativo di inganno e quindi
rimugina, parla molto dei suoi problemi, ne controlla i comportamenti.”
Già già… dev’essere proprio così… attaccava le coppiette perché
si considerava una loro vittima…
Ritengo che Rotella non sia andato più in là, nella sua
profonda disamina psicopatologica, del
pazzo che uccide a caso…
Il bello è che Rotella cita De Fazio, dicendo che potrebbe
trattarsi di un impotente, ma anche in questo caso il movente sessuale è
secondario ! ahahaha
Impotente, ha qualche problemino sessuale, ma di poco conto, non c’entra
niente, il vero movente è uccidere ad membrum segugi.
Ma, se la pensi così, Rotella, chi caspita stai cercando ? Escludi
a priori guardoni, o soggetti con precedenti per reati di natura sessuale ? Ma bravo
! Ma bravo ! Chissà cosa avrebbero pensato, i profiler dell’FBI, se avessero
visto questo video… gli sarebbe caduta la mandibola, per lo stupore .
Un altro, nella lunga schiera, che negava la motivazione
sessuale, negli omicidi del MdF. Se uno che ha diretto le indagini, un giudice
di Cassazione, ha fatto delle affermazioni simili, non mi devo lamentare se qualche
sprovveduto (come lui) su FB mi dica “Non mi pare che sia di natura sessuale”… Semplicemente
allucinante.
Rotella… Serial Killer ? Psicopatia ? “Lust Murderer” ? Parafilie ? Ti dicono qualcosa, queste paroline?
Sono andato a ripescare la sentenza Rotella del 13/12/1989. Il tizio è recidivo, leggete cosa scriveva:
"A questa stregua, classificare
l’autore della serie omicidiaria (ma quella maniacale è dal ’74 in poi) un
‘lustmorder’ e i delitti come omicidi a fine di libidine (v. da ultimo le
indicazioni del F.B.I., trasmesse tramite Criminalpol) appare scarsamente indicativo, se non fuorviante.
Il genus degli omicidi a sfondo sessuale è vasto, ma il caso ha tali caratteri
di specialità, che farlo rientrare a forza nel genus non è di alcuna utilità
per le indagini. La classificazione deve difatti servire ad orientare per
analogia o correlazione anche ‘a contrario’, nella ricerca di profili di
comportamento extra-delictum. Se, fatte le dovute comparazioni con omicidi
seriali apparentemente analoghi, non se ne possono trarre indicazioni univoche
dal punto di vista comportamentale, la classificazione resta a livello di esercitazione scolastica.
Il tipo d’autore è dunque un ritratto ipotetico di carattere
statistico, che serve ad orientare, prima del processo, indagini generiche di
P.G.. Ma è autorizzato, solo dopo un’analisi accuratissima del ‘come’ del
delitto, senza la quale non è possibile seriamente prospettarsi un ‘perché’ e,
meno ancora, profilare ipotesi comportamentali extra-delictum.
Può servire, quale massima d’esperienza, fuori di casi di
previsione esplicita (v. lo sfruttatore di prostitute nel regime originario del
CP, v. le qualificazioni delinquenziali), esclusivamente in sede di
repressione, per l’applicazione della pena o prevenzione specifica. Non ha
invece alcuna attinenza con la tematica probatoria. Insomma, per quanto
superfluo possa sembrare l’affermarlo, nessuno può essere indiziato per
corrispondenza al modello (ritratto ipotetico).
Codeste considerazioni conducono in quell’autunno 1983 a
stimare irrilevante la ricerca a stregua del cd. ‘tipo d’autore’, e ad
avvalorare, secondo il p.m., la possibilità di più agenti, dei quali Vinci
fosse stato il primo nel 1968, o uno dei concorrenti in quello o negli altri o
in tutti."
Che sia un "Lust Murderer" (lasciamo stare il tedesco, please...) per l'FBI, è scarsamente indicativo e fuorviante ??? Farlo rientrare a forza ??? Non se ne possono trarre indicazioni univoche, dal punto di vista comportamentale ??? Forse per te, Rotella, che sei altamente ignorante in materia. Le classificazioni dell'FBI sono state fatte proprio per ricavare dati sul comportamento dell'ipotetico SK. Ma cosa stai dicendo ??? Esercitazione scolastica ??? Gli inquirenti dell'FBI si muovono SEMPRE in base alle indicazioni del profilo criminologico. Che poi questo sia giusto o meno, è un altro paio di maniche. Possono sbagliarsi sull'età, sul lavoro, sul grado di istruzione, o su altro, ma nessuno mette in dubbio, per esempio, che ci si trovi di fronte ad un SK unico, un "Lust Murderer" !
Che il profilo si basi su dati statistici, sono d'accordo, e che serva soprattutto nelle prime fasi dell'indagine, e così che non si possa accusare nessuno perchè corrisponde al profilo.
Irrilevante la ricerca del "tipo d'autore " ??? Ecco a cosa ti porta ragionare così... ad "avvalorare, secondo il p.m. la possibilità di più agenti". Ma Bravo ! Ma Bravo ! L'FBI ti dice che è un SK unico, mosso da pulsioni sessuali, e su questo non si sbagliano, dai retta a me... non stiamo parlando dell'età, o del lavoro che fa, ma siccome, dall'alto della tua ignoranza, pensi di poter fare da solo... sorvoli su tutto quanto appena detto, e approdi alla macroscopica cazzata di "più agenti".
Penoso, oltre che deleterio per le ulteriori indagini.
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