Psicopatia e Dislessia ?

 

Sono condizioni in qualche modo associate ?


In un mio precedente post ho esaminato la Disortografia, notando la sorprendente coincidenza che Zodiac, il MdF e JB fossero probabilmente dei disortografici.

Lo so… un disortografico non è necessariamente un SK, ci mancherebbe, e non tutti i SK erano Dislessici/Disortografici. E’ la solita solfa che viene spiattellata ogni volta che si voglia escludere un rapporto causa/effetto. A me, però, non interessa il rapporto causa/effetto, difficilissimo da dimostrare in tutte le branche della scienza, ma mi accontento del concetto di “associazione”, possibilmente statisticamente significativa. Starà ad altri illustri studiosi, indagare ulteriormente su cause e concause.

 

Da dati europei, la dislessia interessa l’8% della popolazione. La Disortografia, che spesso si associa alla Dislessia, l’1% della popolazione. In Gran Bretagna il 50% dei carcerati sono dislessici. Un caso ? Possibili infinite concause ? Senz’altro, ma ricordate che la Dislessia è innata, sono sospettate possibili cause genetiche, non è determinata da un ambiente “sfavorevole”, esempio povertà, bassa estrazione sociale etc. etc.

 

Esistono rapporti tra Dislessia e Psicopatia ? Se cercate in rete, qualcuno si affretta a negarli, ma altri studiosi la pensano diversamente…

Ho trovato, in rete, vari esempi di SK dislessici, ma sospetto che possano essere molti di più; ovviamente, se l’8% della popolazione è dislessico, questo vale anche per loro, se le due condizioni non sono correlate.

 

SK dislessici

 

Dennis Rader (BTK)

Zodiac (quasi sicuramente…)

Gary Ridgway (QI 82)

Joel Rifkin (QI 128)

Ottis Elwood Toole (QI 75) 

Gary Lee Sampson

Daniel LaPlante

Jerome Davis

Cody Ackland

Robert Hansen

 

Non ci sono molti studi sui possibili rapporti fra psicopatia e dislessia. Ve ne riporto due, dove l’associazione sembrerebbe non casuale.

 

(Thiessen 2011) “Psychopathy and dyslexia are related”

 

Di solito, si ritiene che la psicopatia e la dislessia siano condizioni distinte. La psicopatia, ad esempio, appare nella popolazione con una prevalenza dell'1 o del 2%. La dislessia, d'altro canto, può manifestarsi con tassi compresi tra il 6 e il 20%. 

Potremmo sbagliarci, poiché esistono prove di sovrapposizione tra stili cognitivi e processi neurologici. Le osservazioni sui detenuti adulti e minorenni indicano un’incidenza di dislessia superiore al normale (Moody 2009), a volte fino al doppio di quella della popolazione generale.

(Ndt. Come sopra riportato, in uno studio inglese, si arriva addirittura al 50% di dislessici tra i carcerati).

Stordy (2000) e Richardson/Puri (2000) indicano che la dislessia e l'ADHD (e forse la psicopatia) possono essere correlati a deficit di acidi grassi polinsaturi a catena lunga (LCPUFA).

Un esempio di compito cognitivo che illustra somiglianze di funzionamento fra psicopatici e dislessici è il test di Stroop, forse il più utilizzato tra tutti i compiti cognitivi. È stato sviluppato da John Ridley Stroop che ha ideato versioni di questo test già nel 1933. Il test è progettato per combinare e confondere deliberatamente gli stimoli, ad esempio con parole codificate a colori che non concordano con il significato delle parole. Le parole “rosso”, “verde” e “blu” sono facili da nominare se i colori delle parole presentate sono identici al loro significato. La denominazione delle parole in questo caso è automatica, inconscia e rapida. Ma se il “rosso” si colora di verde, il “verde” si colora di viola e il “blu” si colora di arancione, i tempi di reazione nella lettura delle parole aumentano. Una versione di questo test è mostrata qui.

 

 

L'identificazione accurata di questi stimoli confondenti richiede che il soggetto dissoci due forme di informazione cognitiva, colore e significato, ed è quindi più difficile. Sia gli psicopatici che i dislessici hanno difficoltà superiori alla media nel separare gli stimoli ambigui, suggerendo che è coinvolta un'elaborazione complessa delle informazioni evolutasi più recentemente e potrebbe essere simile per le due condizioni.

È noto che i dislessici hanno difficoltà nella lettura e nella scrittura, il che implica meccanismi linguistici nella corteccia cerebrale sinistra. Le lettere e le parole vengono confuse, i concetti scritti e verbali vengono fraintesi e l'ortografia è spesso pessima. E gli psicopatici? Gli studi hanno scoperto che la psicopatia è correlata ad anomalie nella lateralizzazione cerebrale per il linguaggio, in particolare per le funzioni modulate dall'emisfero sinistro. Gli psicopatici hanno difficoltà a elaborare informazioni astratte, prendere decisioni lessicali, categorizzare metafore emotive e non riescono a mostrare differenze nei tempi di reazione tra parole emotive e neutre.

 

Gli investigatori David X. Swensen e Gerald Henkel-Johnson stimano che circa il 3% di tutti i maschi e l'1% di tutte le donne presenta un disturbo antisociale di personalità (ASPD), come bambini, che mostrano impulsività, tendenze criminali, irresponsabilità e mancanza di rimorso. Praticamente il 100% dei soggetti con ASPD mostra dislessia e disturbo della condotta (CD) da giovani. Le personalità CD sono aggressive, ingannevoli, manipolatori e trasgressori delle regole. Circa il 25% degli individui con CD mostra psicopatia.

La sovrapposizione fra personalità antisociale, dislessia, disturbi di contatto, personalità psicopatica e possibilmente iperattività e disturbi dell'attenzione, illustrano  un’associazione evolutiva dei deficit sociali - un motivo oscuro del problema dei disturbi la cui origine è precoce, mostra consistenza negli anni, manifesta poca variazione ai cambiamenti dell’ ambiente e ha influenza sulle interazioni sociali, opportunità di lavoro e stili cognitivi. Non sarebbe sorprendente trovare cause neuropsicologiche e genetiche comuni.

 

(Vaughn 2011) “Juvenile psychopathic personality traits are associated with poor reading achievement”.

 

Nel complesso, è stato riscontrato un modello di correlazioni significative tra il totale dei punteggi della psicopatia e dei fattori e ciascuna delle misure di lettura dipendente, TAKS, WJ Passage Comprehension e GRADE.

 

Discussione

È stata supportata l'ipotesi principale dello studio secondo cui i tratti della personalità psicopatica sarebbero inversamente associati alle prestazioni di lettura in un’analisi multivariata controllata.

 

Aggiungo un’immagine, purtroppo non ricordo più il link… da cui si vede bene come i soggetti con disturbi della personalità, pallini lilla, abbiano grossi disturbi nella lettura… più di loro solo gli schizofrenici (pallini azzurri).

 

  

Altri studi non hanno evidenziato legami tra psicopatia e dislessia, come spesso succede in Medicina (Psichiatria in questo caso), l’ultima parola deve ancora venire.

A me ha colpito molto il fatto che Zodiac, il MdF e un altro tizio… avrebbero potuto essere disortografici. Il 1° e il 3° sicuramente… il MdF si è espresso poco…

 

Sandy Betts trovò nella sua macchina, tra gli altri oggetti, un dizionario macchiato di sangue. Mi ha sempre colpito ‘sto fatto… che cavolo ci faceva un dizionario ? Chi diavolo va in giro con un dizionario stampato nel 1935/1937, dopo 30 anni ? Era due giorni dopo il Lago Berryessa, quindi nel 1969…

Sandy Betts è una pazza ? Anche ammesso… tra gli oggetti “ritrovati” elenca un dizionario ? Perché ? Adesso ho capito il perché del dizionario…

Cito le parole di un “collega” di Zodiac, il meno dotato (come QI),  BTK. So che mi ripeto… vi ho già propinato la storia di BTK e del dizionario, ma “repetita iuvant”…  

 

Nel libro di Katherine Ramsland “Confession of a SerialKiller: The Untold Story of Dennis Rader, the BTK Killer” c’è praticamente tutta la storia, e la vita di BTK. Vi consiglio di leggerlo, è impressionante, vi farà venire la pelle d’oca ; capirete cos’è, non chi è, un SK psicopatico…

Sulle sue esperienze a scuola BTK dice:

 

“Ho iniziato le elementari nel 1951 in una grande vecchia struttura di legno bianco, dove frequentavano otto classi (elementari e medie ndr.). La mia classe era guidata dalla signora Sullivan. Avevo una cotta per lei. Era attraente, un'ottima insegnante e comprensiva con noi ragazzi. Ricordo che trascorreva più tempo con me, poiché imparavo lentamente. Anche papà era scarso in ortografia e in matematica, ma aveva un interesse per la storia e lo sport. Dato che doveva fare due lavori, poteva dedicare poco tempo ad aiutarci, ma era più interessato ai nostri voti di quanto lo fosse la mamma.

“In seconda elementare ero lento e avevo problemi con le parole lunghe. Ancora oggi devo usare molto il dizionario per l'ortografia. A quel tempo, il sistema scolastico insegnava parole “a prima vista” (“sight words” ndt), non fonetiche, e sicuramente ciò mi danneggiò. Vorrei che i miei genitori avessero trascorso più tempo con me nella lettura, anche se la lentezza si rifletteva nel mio lavoro scolastico, ponendo le basi per diventare uno studente C+ (scarso ndt). Andavo bene in arte, ma ero scarso in inglese, matematica e alcune scienze. (Eppure oggi amo studiare parole, scrivere e fare matematica.) Per me, il tempo del gioco, o il tempo della fantasia, era più importante dei compiti. Se c'erano dei compiti, venivano sempre rimandati all'ultimo minuto.

Non conosco il mio QI. Ho imparato la matematica fino al calcolo al liceo, ma solo dopo molte ripetizioni delle lezioni di matematica. I problemi con le parole sono difficili per me. Ero il "peggiore ortografo del mondo". Eppure sento di essere abbastanza intelligente e certamente di avere buon senso e autocontrollo.” 

  

Un classico soggetto con gravi disturbi dell’apprendimento; soffriva di dislessia, disortografia e discalculia ! Spesso questi disturbi si associano, e si combinano in vario modo. Da notare che anche il padre lo era !

OK… due SK dislessici, BTK e Zodiac. Il primo dice di usare sempre il dizionario, anche oggi, il secondo lo dimenticò in un’auto… e da allora iniziò l’incubo, stalking etc., per Sandy Betts (c’era anche il costume, a dire il vero)… 

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