Ho
seguito l’interessante e recente video sull’influenza di film, fumetti, riviste
pornografiche etc. sui SK.
Purtroppo, dopo l’intervento del
Dott. Sergio Caruso e di Marco Corigliano, la discussione è praticamente
finita.
Entrambi, e sono d’accordissimo con
loro, pongono l’accento sul fatto che la patologia dei SK è a monte. Stimoli
esterni (film etc.) possono al massimo far scattare un trigger, ma l’importanza
globale di questi fattori esterni è minima.
Ma… giusto per non deludere i
numerosi ricercatori, come Trinchieri, che hanno evidenziato analogie fra film/fumetti
ed il MO di Zodiac/MdF, c’è da dire che come tutti gli esseri umani, per quanto
sia difficile catalogarli così, anche i SK magari vedono qualcosa che dà loro
lo spunto per la prossima "impresa".
Non l'escissione del seno, che è
fin troppo comune fra i Lust Murderers, ma magari disporre il corpo della
povera Pettini come nel film “L'Esorcista” (citato da Zodiac nella lettera del 29/1/1974).
So che disporre il corpo in maniera provocante, è anche questo un fattore
comune, specie fra i SK edonistici (posing), ma l'analogia con la scena del
film in cui la ragazzina inizia a sollevarsi dal letto, è impressionante.
L’esorcista è un capolavoro che è stato visto da milioni di persone, ma non trovate strano che Jeffrey Dahmer lo guardasse prima, durante e dopo gli omicidi ? * In maniera ossessiva, quasi una droga, come una sniffata di coca, che gli desse il là. Ovviamente è il contrario, cioè quando si trovava in quello stato d’animo, che precede la nefasta azione, sentiva il bisogno di rivedere il film. Non è certamente il film a creare il SK, ma i SK vengono profondamente colpiti da questi film. Anche le persone normali, senza dubbio, ci furono persone che si sentirono male, alla proiezione, ma abbiamo ben due SK, due “necrofili di professione”, dal MO completamente diverso, che rimandano allo stesso film.
A proposito, ecco la lettera prima citata, Zodiac
scrive :
“Saterical comidy”. Due parole, due
errori ! Corretto era “Satirical comedy”. Se avete qualche dubbio che la lettera
fosse sua, il “buzzurro” sembra volervi rassicurare, in proposito.
Commedia satirica ? Voi cataloghereste così quel film ? A me sembra di ascoltare la voce pacata e bassa,
un mezzo sorriso, che ghiaccia il sangue, col quale il SK sembra dire “interessante,
questo giochetto da bambini”.
Segue poi il riferimento all’opera
teatrale Mikado, in cui il personaggio principale alla fine si suicida
annegando.
Per il MdF si è pensato al film “Maniac”
e alle sue escissioni (scalpo). Nel 1968, la sera stessa dell’omicidio di
Signa, le due vittime videro il film “Nuda per un pugno d’eroi”. A detta del
gestore del cinema, Elio Rugi, solo un uomo entrò nel cinema, dopo di loro, quella
sera…
BTK dice che è stato colpito
nell'infanzia/giovinezza da quattro film in particolare : “La maschera di cera”
del 1953, “La mummia” del 1932, “L’uomo invisibile” del 1933, “Il lupo mannaro”
del 1941.
Leggeva molte riviste sado-maso, e
in particolare quelle violente della serie “Detective magazine”.
Bundy, nell’intervista fatta a
Dobson, 17 ore prima della sua esecuzione, si spinge oltre, secondo lui l’impatto
di certe riviste pornografiche, in un giovane alla prime armi, può essere
devastante.
Qui qualche passo, in caso ecco la
trascrizione completa dell’intervista.
Dobson: You were not physically abused. You were not sexually abused. You were not emotionally abused.
Bundy: No. No
way. That's part of the tragedy of this
whole situation, because I grew up in a wonderful home with two dedicated and
loving parents. It was a fine, solid
Christian home. But as a young boy--and
I mean a boy of twelve or thirteen certainly--I encountered outside the home soft-core pornography. From time to time we'd come across
pornographic books of a harder nature, more graphic you might say. And this also included such things as detective magazines...
Dobson: And those that involved violence, then.
Bundy: Yes, the most damaging kinds of pornography
are those that involve sexual violence.
Because the wedding of those two forces, as I know only too well, brings
about behavior that is just too terrible to describe.
Dobson: Now I really want to understand that. You had gone about as far as you could go in
your own fantasy life with printed material, and then there was the urge to
take that little step or big step over to a physical event.
Bundy: My experience with pornography that deals on
a violent level with sexuality is that once you become addicted to it--and I look at this as a
kind of addiction--like other kinds of addiction...I would keep looking for
more potent, more explicit, more graphic kinds of materials. Like an addiction, you keep craving something
which is harder, harder. Something which
gives you a greater sense of excitement.
Until you reach the point where the pornography only goes so far. You reach that jumping-off point where you begin to wonder if maybe
actually doing it will give you that which is beyond just reading about it or
looking at it.
Curioso… anche lui, come BTK,
leggeva “Detective magazine”… Pornografia come droga, e una volta che questa
non basta più, si passa tragicamente all’azione.
Dobson, più oltre, sembra rimanere
perplesso sul fatto che la pornografia, in quanto tale, possa da sola causare l’insorgere
di una psicopatologia. Bundy risponde con considerazioni statistiche…
Dobson: And you asked me to come here from California
because you had something you wanted to say.
You really feel
that hard-core pornography and the doorway to it, soft-core pornography,
is doing untold damage to
other people and causing other women to be abused and killed the way you
did it.
Bundy: Listen.
I'm no social scientist, and I haven't done a survey. I mean, I don't pretend that I know what John
Q. Citizen thinks about this. But I've
lived in prison for a long time now. And
I've met a lot of men who were motivated to commit violence just like me. And without exception, every one of them was deeply involved
in pornography--without question, without exception--deeply influenced and
consumed by an addiction to pornography.
There's no question about it. The
FBI's own study on serial homicide shows that the most common interest among
serial killers is pornography.
Quando un SK esordisce con un “Listen”,
c’è di che accapponare la pelle… Ciascuno di quei carcerati violenti, che ha
conosciuto in prigione, senza eccezioni, è stato profondamente influenzato dalla
dipendenza dalla pornografia. Dato che l’FBI conferma ampiamente nei suoi
studi.
Bundy, che nell’intervista mostra un falso senso di rimorso, come tutti gli psicopatici
gravi, vuol farci credere che era una persona assolutamente normale, di buona
famiglia, ed è diventato il mostro che era, un necrofilo che compiva atti di
cannibalismo, a causa della sua dipendenza dalla pornografia. Cerca in qualche
modo di scagionarsi, di apparire come una vittima. Qualcuno gli chiese, poco
prima dell’esecuzione un semplice, ma gigantesco “Perché ?”. Rispose freddamente “Perché mi piaceva farlo”…
* Un utente su Youtube, che ringrazio, mi ha fatto notare che Dahmer era un fanatico del film Esorcista III . Il regista, William Peter Blatty, ha tratto il film dal suo romanzo "Gemini Killer", in cui si ispira alle gesta di Zodiac ! Incroci pazzeschi fra SK...
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