La KDE, Kernel Density Estimation, è un altro contributo al Geographical Profiling (GP).
Mi sono fatto aiutare da ChatGPT nella definizione della KDE.
La Kernel Density Estimation (KDE) è una tecnica
usata per stimare dove si concentrano gli eventi (come i crimini) su una
mappa, senza ipotizzare una distribuzione specifica.
Nel caso di un serial killer, la KDE permette di:
- trasformare
ogni luogo di un delitto in un punto sulla mappa,
- “espandere”
ogni punto in una zona di influenza (una “collinetta”),
- e
sommare queste zone per creare una mappa di calore che mostra le
aree a maggior densità di crimini.
📌 Questo aiuta gli
investigatori a:
- individuare
zone calde dove il killer potrebbe colpire di nuovo,
- ipotizzare un’area di
residenza (teoria del centro dell’attività),
- visualizzare
i pattern spaziali dei crimini, anche con pochi dati.
🧠 In parole semplici:
Ogni crimine viene "spalmato" su una piccola area
attorno al punto in cui è avvenuto. Quando più crimini si verificano vicini, le
loro zone si sovrappongono e formano un picco. Questo picco indica una zona ad alta probabilità —
forse dove il killer vive, lavora o si sente sicuro.
Nel grafico sottostante, che riguarda gli 8 delitti del MdF, vedete i centri geometrici che già conoscete (in caso il mio post): CMD, Mediana, Baricentro, Centro del cerchio di Canter, a cui si aggiunge un nuovo punto (stella viola), il punto di massima densità della KDE. La Heatmap da dove si ricava quel punto, è visualizzata a destra.
Nella Heatmap, a destra, si vede che il punto di massima concentrazione è la stella viola, ma si evidenziano altri due zone relativamente “calde”, rappresentate dai delitti 1 e 4, Signa - Calenzano, e dai punti 2 e 7 Rabatta – Vicchio. Le potremmo definire cluster secondari. Sotto gli stessi calcoli escludendo Signa.
Sotto una panoramica d’insieme dei vari punti. Ci ho aggiunto anche la casa di JB, con le distanze dei vari centri dalla casa.
A proposito della “stabilità” dei 5
centri esaminati, ho fatto fare a ChatGPT una montagna di calcoli, togliendo di
volta in volta 1,2,3,4, e così via delitti, in tutte le permutazioni possibili,
e calcolando ogni volta di quanto si spostava il centro dalla sua posizione
finale. Alla fine ha fatto 1808 calcoli !
Ecco la Mediana (più robusta delle Media) degli spostamenti
dei vari centri dalla loro posizione finale, a seconda di quanti delitti venivano
via via tolti.
Il risultato mostra la “stabilità” dei vari centri, massima per il CMD, in
quanto si sposta meno, anche se vengono tolti dei delitti, e minima per il
Centro di Canter. Non per niente questa “classifica” rispecchia pienamente i
risultati, in letteratura, sulla capacità di prevedere la residenza del SK !
Ritorniamo al grafico con la casa di JB
Il KDE è il più vicino alla casa, superando il CMD, ma gli altri centri “rispecchiano”
la classifica precedente. Questo vuol dire che, ipotesi di Amicone o meno,
conoscendo l’affidabilità dei vari centri, un investigatore dovrebbe
concentrare la sua attenzione in una zona che consideri questi due punti, il
KDE e il CMD.
Considerando il grafico di Mdf8, si potrebbe partire dal punto di mezzo fra i
due centri, ed estendere le ricerche per un raggio che dipende dalla
disponibilità di uomini e mezzi, ovviamente escludendo zone montuose o
disabitate, esempio un raggio di 5 km, com’è raffigurato nel grafico.
Magari sarebbero saltate fuori delle sorprese…







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