Il topino

Questa faccia da cazzo, un topino con uno sguardo liquido, sempre obliquo, e un sorrisetto ambiguo sotto i baffi, stile Gioconda, per me è STRACOLPEVOLE !!!

 

Mi bastano due o tre piccoli particolari... cosucce da nulla...

1) Aveva 5000 foto pornografiche nel PC. D’accordo, non erano pedo-pornografiche, ma gli inquirenti le hanno definite scabrose.

Volete accusarmi di essere una madamigella schizzinosa dell’800 ? Un  perbenista dell’ultima ora ? Ma tu, che stai leggendo questo post…  HAI 5000 FOTO PORNOGRAFICHE NEL PC ??? Se sì, curati !

Io ne ho una decina, c’è Jennifer Lopez, c’è qualche altra bonazzona, ma nulla più. Foto di apparizioni pubbliche. Guardo anch’io qualche video porno, ogni tanto, ma non me li salvo sul PC ! Ma avete presente quante sono, CINQUEMILA foto ???

Vuol dire che c’è un interesse morboso per il sesso, forse non ci sono bambini…. ma ci sono per caso anche uomini ??? Lo sapete ? Avete visto queste foto che gli inquirenti hanno visto, e definito scabrose ?

 

Voi che fate i “moderni”, i disincantati, e magari andate al Gay Pride ogni anno, che parlate con cognizione di causa di disturbi parafilici solo se arrecano danno all’altra persona (definizione scientificamente corretta), cosa pensereste di uno che ha 5000 scarpe da donna nell’armadio ? Un rappresentante di scarpe ? E se avesse una collezione di 300 reggicalze ? Tutto nella norma ? Tutto OK ? 

So che ve la state ridendo alla grande… ma perdete di vista un fatto, un indizio importante, che può spiegare altri fatti, altri indizi.
Non c’è niente di male ad essere omosessuali, o ad avere delle parafilie, a patto che la partner , o il partner, siano d’accordo !!!

 

Vi pare così assurdo che una fidanzata, scoprendo 5000 foto SCABROSE, magari con uomini (?), del suo “tatone”, come lui amava definirsi… si inalberi, si incazzi, e ne scaturisca una lite finita in tragedia ? Oppure potrebbe aver scoperto che Stasi aveva un’amante, uomo o donna… la GELOSIA è uno dei moventi classici, di un delitto.
Per voi no… macchè… non va più di moda, è più probabile un festino a base di coca, con 32 persone nella casa… o magari con solo 7, ma dedite al culto di Satana, e strafatte di LSD. L’omicidio della Kercher vi ha impressionato ? Pensate che ci sia un Manson che gironzolava a Garlasco ?

Vi piace mettere in discussione tutto, così, perche siete degli inguaribili complottisti ? Scommetto che per voi anche la Franzoni e Bossetti sono innocenti, ho indovinato ? E immagino che non vi siate vaccinati contro il COVID…

 

2) La telefonata ! Prima va dai carabinieri e poi telefona al 118 ? Avreste perduto minuti preziosi ? Poi vedremo che sono ORE !!! Ne andava della vita della vostra ragazza ! Chi cazzo, sul pianeta Terra, si comporterebbe così ? Solo l’assassino… che aveva bisogno di quei minuti, anzi ORE... per fare, o nascondere, qualcosa; far sparire l'arma del delitto e magari cambiarsi le scarpe.
E perchè telefona ? Avrebbe potuto far finta di niente, e apprendere dell'omicidio dalle forze dell'ordine, dai notiziari. Evidentemente NON era sicuro di NON aver lasciato tracce sulla SDC, specie dopo un omicidio così efferato. Allora che ti escogita ? Sì, ci sono stato, ma l'ho solo vista, e sono andato via.

Ma non è solo il fatto che telefona con un imperdonabile e inconcepibile ritardo, è proprio la telefonata in sè, il tono, cosa dice e cosa non dice.

Ascoltatela, in questo video, con la sua vocetta da eunuco.

 

“Mi sembra il 29”… chissà quante volte è andato a casa sua e non è sicuro del numero… Tra parentesi, la casa non aveva un numero civico sul portone, ma era l'8, e guarda caso 8 è il numero dell'abitazione di Stasi. Quando si dice lapsus freudiano... Inoltre, nessun avvertimento ai soccorritori che il cancello era chiuso ? Decisamente, che arrivassero presto, non era una sua priorità.

“Credo che abbiano ucciso una persona, ma non ne sono sicuro, forse è viva”.

Mi sembra il 29… credo… un tipo indeciso l’Alberto, che voglia tenersi le mani libere per ogni futura evenienza ? Stasi dice proprio UNA PERSONA ??????? Non credo alle mie orecchie !

Se io sono in un tabacchino, e assisto ad una sparatoria avvenuta nella strada, e una uomo, o una donna, rimane a terra, quando telefono, dico che hanno colpito una PERSONA, perché non so chi è; a parte che viene da dire immediatamente, o subito dopo, il sesso della persona, ma… la mia fidanzata ???

“CREDO CHE ABBIANO UCCISO UNA PERSONA”

 

Non Chiara, e neanche una ragazza, questo è spersonalizzare la vittima, o meglio, classico dello psicopatico puro, vederla quasi come un oggetto, un pupazzo inanimato sulle scale…

 

Seguo spesso documentari truecrime. Ma avete sentito le telefonate al 911 ??? URLANO, vi spaccano i timpani, poi balbettano, non si capisce neanche cosa dicono, piangono, si riesce a fatica a sapere dove si trovino. Grida raccapriccianti, disperate, “Fate presto, per l’amor di Diooooo !” Nomi gridati così forte, nella notte, che si sentono ad isolati di distanza…

E qui ? Una vocetta appena leggermente alterata… che riporta, diligentemente (ma sbagliando !), il numero della via, con l’immancabile condizionale, e che una PERSONA FORSE è stata uccisa.

Sì, andate a vedere là… mi pare ci sia un cadavere, o forse si muove ancora, non lo so di preciso, perché non mi sono precipitato a soccorrerla, non mi sono sporcato di sangue, l’ho appena intravvista giù dalle scale, e siccome il sangue mi fa schifo… me ne sono andato via, bello bello, aspettando però un interminabile lasso di tempo, prima di telefonare al 118.

 

E poi… perchè crede che l’abbiano UCCISA ? Potrebbe essere caduta dalle scale, no ? E’ la prima cosa che mi verrebbe in mente! Se CREDE, ma non ne è sicuro, vuol dire che non ha visto le gravissime lesioni, in sostanza che aveva il CRANIO SFONDATO.

O è zuppa o è pan bagnato. Se non l’hai vista bene, dovresti pensare che sia caduta dalle scale, se l’hai vista bene allora SAI che ha lesioni gravissime (perché gliele hai fatte tu), e allora non puoi dire CREDO CHE… FORSE E’ VIVA…

“Lei è sdraiata per terra” ? NON era sdraiata per terra ! Era giù dalle scale ! Lui vuol far credere che ha visto Chiara sdraiata per terra quasi sull’ingresso, avrà fatto un urletto con la voce da frocetto, il battito cardiaco si è appena accelerato un pochino, ha girato i tacchi e se n’è andato, perché il sangue lo turba… ma invece Chiara era giù dalle scale, e se l’hai vista, sei almeno andato fino a lì, ti sarai sporcato per bene le scarpe, e allora non puoi essere così generico e rimanere nel vago. Se l’ha vista da lontano, senza prestarle il minimo soccorso… perché pensare ad un omicidio ???

 

Il “forse è viva” è un capolavoro. Stasi, dopo averle fracassato il cranio, ha aspettato pazientemente che spirasse. Non poteva rischiare che Chiara sopravvivesse e testimoniasse. Per essere ancora più sicuro, se l’è presa con estrema calma, andando prima dai carabinieri, e POI telefonando al 118.

Solo lo psicopatico, dopo la lite furibonda, e l’omicidio, è capace di ritornare perfettamente in sé, e pianificare i successivi passi.

CLASSICA la voce monocorde, senza la minima emozione; avete presente Turetta, come espone gli orrendi fatti, per filo e per segno, con voce imparziale, al processo ? Stasi è un suo gemellino, e vi assicuro che ha fatto fatica, a cercare di fingersi appena un po’ alterato, nella telefonata.

3) Timing ! Lui dice di essere uscito da casa alle 9.10, e di essere andato in bicicletta alla villa. Lasciamo perdere le contraddizioni col suo PC acceso ancora alle 9.36, chiama il 118 alle 13.50 ???!!!
Passano PIU' DI 4 ORE (quasi 5 !), a detta sua (!!!), prima che l'eterno indeciso prenda coraggio e chiami i soccorsi ??? Ma questo è da criminali ! E infatti lui lo è... "c'era molto sangue", dice "forse è viva"... e aspetti 4 ore a fare la telefonata al 118 ???
Ergastolo subito, senza se e senza ma !
Chissà cosa ha fatto in quelle 4 ore, uno psicopatico metodico, lucido e freddo, come lui. Evidentemente ha avuto bisogno di ben 4 ore, prima di essere "costretto" a telefonare. Ha fatto sparire l'arma del delitto, e deve averla fatta sparire lontano ! Si è ripulito per bene, magari si è fatto tre docce, ha smontato e rimontato i pedali della bicicletta. Ha atteso che Chiara fosse definitivamente e sicuramente morta, poi, da bravo cittadino con alto senso civico, va dai carabinieri, e già che c'è... telefona ai soccorsi.

Ma daiiiii !!!  Ma vogliamo farci prendere tutti per il culo ? Avete bisogno di tirare in ballo messe nere e cazzate varie ?

Vi dirò di più... quand'anche fosse innocente, nel senso che non ha materialmente commesso l'omicidio, uno che vede la fidanzata in un lago di sangue, che crede l'abbiano uccisa, che forse è viva... e aspetta quattro ore per telefonare... come minimo è colpevole di concorso in omicidio !!! Come a dire "Toh... qualcuno l'ha ammazzata, finalmente, ben gli sta, ha fatto il lavoro sporco al posto mio, ne approfitto e lascio passare quattro ore per chiamare il 118. Purtroppo devo farlo perchè, mannaggia a me, sono passato a trovarla proprio oggi, e ci saranno di sicuro anche impronte mie sulla SDC".

Fossi stato l'inquirente l'avrei torchiato a dovere. Caro Stasi, guarda che qui mi devi riempire QUATTRO ORE, non puoi dire non ricordo, non si tratta di dieci minuti. Voglio sapere, per filo e per segno, cosa hai fatto in quelle quattro ore, di così importante, da farti tralasciare di telefonare ai soccorsi. Te lo sto chiedendo adesso, a pochi giorni dal delitto, non cinque anni dopo. Immagino che vedere Chiara in un lago di sangue ti abbia fatto imprimere nella memoria cosa hai fatto dopo. Tutti ci ricordiamo cosa stavamo facendo, nell'attentato alle torri gemelle. Amnesia da shock ? La memoria ti torna dopo quattro ore ? Raccontalo a tua sorella...

4) Il muro... PRIMA lui dice che ha aperto il cancello con le chiavi, che aveva (cancello e porta di casa), e poi dice che ha scavalcato il muro ? La considerate una contraddizione da nulla ??? Tipo sono andato in macchina a Milano, ah no, adesso che ci ripenso, sono andato a Palermo. Oppure era mezzanotte, faceva un freddo cane, ah no... che sbadato... era mezzogiorno, e si moriva dal caldo. Ho aperto con le chiavi, ah, no, ho scavalcato il muro.
Il furbetto del quartierino... ha cercato di crearsi un "alibi", cambiando versione, come a dire "mi spiace, non avevo con me le chiavi, che possiedo, e ho dovuto, purtroppo... scavalcare il muro. Il vero assassino, invece, o ha aperto con le chiavi, quindi uno stretto conoscente di Chiara, ma non io che non avevo le chiavi con me, (smemoratello)... o Chiara ha aperto ad un "visitatore", un "estraneo", magari il postino.
Vuol farci credere che l'innocente angioletto voleva accertarsi che tutto fosse normale, ma nella fretta non ha preso le chiavi di casa Poggi, e purtroppo si è visto costretto a scavalcare il muro. Il vero, crudele, assassino, invece, ha avuto vita facile, o aveva le chiavi, o Chiara gli ha aperto, ma non è stato il povero, piccolo Albertino, alle prese con una faticosa scalata...

E poi... perchè cazzo scavalcare il muro ??? La fidanzata non ti risponde al telefono ? Oppure quando suoni al cancello esterno non ti apre ? Che fretta c'è di scavalcare il muro ??? Non potevi aspettare e tornare più tardi ? Cosa ti ha spinto a scavalcare il muro ? Uno strano presentimento che fosse avvenuto qualcosa di grave ? E perchè mai ??? Mi sarebbe piaciuto fargli queste domande e sentire le risposte.

Uno scavalca un muro se c'è un incendio in casa, o se era al telefono e ha sentito la ragazza urlare che c'era qualcuno. Una situazione di grave allarme può giustificare lo scavalcamento precipitoso del muro. Ma... verso le 9.30... tutto tranquillo... lei non risponde al citofono e non ti apre. Pensi subito al peggio ? NON POTREBBE ESSERE GIA' USCITA DI CASA ? Se scavalchi, e suoni alla porta, e nessuno risponde, cosa fai, sfondi una finestra ? Quando magari era andata a fare la spesa ?
Il povero idiota cerca di prospettare una situazione anomala che l'abbia costretto a scavalcare il muro, ma la situazione era perfettamente normale, all'esterno...
Il genietto lascia la porta di casa aperta, per far entrare nella rosa dei possibili assassini anche un visitatore anonimo che sia fuggito precipitosamente. L'assassino può aver avuto l'accortezza di chiudere il cancello per far sembrare tutto normale, ma questo scaltro assassino non fa la stessa cosa con la porta di casa...

5) Il Cancello. Era aperto, accostato, o era chiuso ? Se era chiuso, visto che non è stato forzato dai soccorritori, è stato aperto con le chiavi. Stasi va alla villa con due carabinieri, probabilmente apre lui, ma non è chiaro dai verbali. Se il cancello era chiuso, DEVE per forza averlo aperto Stasi, quindi aveva le chiavi. Risulta cioè... che la mattina lo sbadato va da Chiara senza le chiavi. Aspetta quattro ore a casa a fare che cazzo non si sa... poi va dai carabinieri, ma QUESTA volta si porta le chiavi, non si sa mai... Tutto senza mai telefonare, in questo lunghissimo lasso di tempo di 4 ore, al 118 ???

Ricapitolando, Stasi vuole che ci beviamo le seguenti panzane megagalattiche:

1) Va da Chiara, una volta con le chiavi, ma poi, ripensandoci meglio... senza.

2) Preso da un'inspiegabile ansia esistenziale, il novello Messner, decide di scavalcare eroicamente il muro.

3) Trova la porta di casa accostata, entra, e Chiara che era sdraiata per terra, ma che invece dopo dev'essersi gettata da sola giù per le scale, era in un lago di sangue: "C'era molto sangue", dice.

4) Sebbene ci fosse molto sangue, il pavido soccorritore si guarda bene dall'avvicinarsi troppo, per accertarsi di cosa fosse successo, e magari di aiutarla, meglio tagliare la corda.

5) Ha avuto l'impressione che sia stata uccisa, non che sia caduta dalle scale, che "forse è viva", ma va a casa e si mette a fare le parole crociate...

5) Dopo quattro-ore-quattro... preso da un'improvviso scrupolo morale, non telefona ai soccorritori da casa sua, per questo c'è tempo, dai tempo al tempo... ma decide di andare a denunciare l'accaduto ai carabinieri.

6) Già che sono lì... massì... facciamo questa benedetta telefonata al 118, così verrà verbalizzato che mi sono comportato da cittadino modello; purtroppo mi tocca, altrimenti penseranno male di me, non vorrei che si credesse che sono insensibile...

7) Un tranquillo Stasi, come un vicino che avesse sentito rumori sospetti, "informa" il 118 che c'è una PERSONA, non si sa se un extracomunitario o una vecchia rimbambita, che giace in un lago di sangue, ma forse è viva, mai dire mai...

8) Su insistenza dell'operatore, Stasi, lo smemorato, precisa a denti stretti che è la sua fidanzata, quella PERSONA, ma cascasse il mondo, non pronuncia mai il suo nome. Questa non è una panzana, ma la dice lunga, sulla sua condizione psichiatrica...

P.S. Ho fatto rifare il post a ChatGPT. E' più imparziale, distaccato, ma a me, inutile chiederlo, piace più il mio, questione di gusti. Parla di "elementi poco convincenti" ? Sedia elettrica, camera a gas, iniezione letale... altro che semi-libertà !

Il caso Stasi: tra silenzi, ritardi e contraddizioni"

Introduzione

Il caso dell'omicidio di Chiara Poggi a Garlasco continua a suscitare interrogativi, anche dopo sentenze e anni di dibattiti. In questo intervento, si intende mettere a fuoco alcuni elementi poco convincenti legati alla figura di Alberto Stasi, partendo da dettagli apparentemente minori ma che, osservati nel loro insieme, delineano un comportamento quantomeno anomalo.

1. Le 5000 foto pornografiche: una curiosità o un campanello d'allarme?

Nel PC di Stasi furono trovate oltre 5000 immagini pornografiche. Non si trattava di materiale illegale, ma la quantità e la scelta di salvarle in locale pongono domande. Pur non essendo reato, un tale accumulo può rivelare un interesse ossessivo. Se vi fosse stata una componente omosessuale o parafilica, come alcuni ipotizzano, è plausibile che Chiara l'abbia scoperto e ne sia scaturita una lite. La gelosia, lo smascheramento, la rabbia: motivi che nella storia dei crimini non sono certo rari.

2. La telefonata al 118: un distacco inquietante

Quando Stasi finalmente si decide a chiamare i soccorsi, lo fa dalla caserma dei Carabinieri, alle 13:50. Nella telefonata usa toni incerti e impersonali: "mi sembra il 29", "credo che abbiano ucciso una persona", "forse è viva". Nessun riferimento diretto a Chiara, alla sua fidanzata. Non è un errore formale, è una modalità espressiva che rivela distacco, freddezza, possibile premeditazione. Chi è realmente scioccato, disperato, urla, piange, chiede aiuto. Non fa una cronaca.

3. Il buco temporale: oltre quattro ore

Secondo la versione dello stesso Stasi, esce di casa alle 9:10. Arriva alla villetta, entra (in un modo mai chiarito del tutto), vede Chiara a terra e... non fa nulla fino alle 13:50. Quattro ore e quaranta minuti di vuoto. Chi ha trovato la fidanzata in quelle condizioni, non aspetta. Chiede aiuto, corre, è in stato di panico. L'intervallo temporale è sufficiente a ripulirsi, far sparire l'arma, organizzare una versione. Ed è ciò che in molti pensano sia accaduto.

4. Le chiavi, il muro, il cancello: le versioni che cambiano

Stasi inizialmente afferma di aver aperto il cancello con le chiavi. Poi dichiara di aver "forse scavalcato il muro". Una contraddizione evidente. Se aveva le chiavi, perché scavalcare? E perché un gesto tanto estremo per una ragazza che semplicemente non risponde al citofono? In più, quando ritorna con i Carabinieri, il cancello viene aperto senza scasso: qualcuno aveva le chiavi. Chi, se non lui?

5. Una messa in scena mal congegnata?

La porta d'ingresso viene trovata socchiusa. Il cancello, invece, chiuso. Ma se l'assassino è fuggito in fretta, perché avrebbe avuto cura di chiudere il cancello a chiave, lasciando invece la porta aperta? La cosa ha senso solo se a farlo è stato qualcuno che voleva simulare una visita finita in tragedia, lasciando appositamente la porta accostata. Ma dimenticando un dettaglio: il cancello non si chiude da solo.

Conclusione

Non serve evocare sette sataniche o complotti internazionali. Bastano le incongruenze, le esitazioni, i silenzi. Le versioni che cambiano. E soprattutto, quel tempo. Quasi cinque ore tra il presunto arrivo e la telefonata ai soccorsi. Il resto è logica, non fantascienza.